Ultime notizie:

La mostra “Matite in Giallo” in Palazzo comunale

Sabato 30 marzo alle 16 nell’atrio del Palazzo comunale...

Ultime notizie:

La mostra “Matite in Giallo” in Palazzo comunale

Sabato 30 marzo alle 16 nell’atrio del Palazzo comunale...

Pistoia, a Pasqua musei aperti

A Pistoia per le festività pasquali i Musei Civici,...

Mi mostro – voci di donne dipinte al Pantheon degli Uomini Illustri

Al Pantheon degli Uomini Illustri, domenica 24 marzo alle...

Magnolia: storia di una pianta antica

Sopravvisse all’Era Glaciale in America e Asia.

Ciò che la Natura ha diviso milioni di anni fa, l’uomo in meno di un secolo è riuscito a riunificare. Con questa semplice frase si può riassumere la storia della Magnolia, una delle piante più antiche del mondo (resti fossili ne testimoniano la presenza oltre 90 milioni di anni fa). Sembra infatti che in seguito all’Era glaciale le uniche Magnolie che sopravvissero furono quelle in America e in Asia e solo grazie agli esploratori britannici fu possibile la loro riunificazione fra la fine del XVII e il XVIII secolo.

Fu infatti nel 1688 che sir Bannister portò quella pianta sconosciuta (Magnolia virginiana) dai fiori deliziosamente profumati dall’America in Inghilterra dove poi ricevette il nome botanico di Magnolia nel 1703 in onore a Pierre Magnol, un illustre botanico francese. Mentre, alla fine del 1700 sir Banks introdusse la prima Magnolia dall’oriente, la Magnolia denudata.

Strane piante queste per gli europei: grandi fiori colorati e coriacei che si permettevano di apparire sui tronchi spogli in pieno inverno! E che, per garantirsi la fecondazione a carico dei robusti insetti camminatori, poiché le api ancora non erano presenti sul pianeta,dovettero differenziare petali, pistilli e stami forti e coriacei.

Nel tempo, poi, assunsero direzioni evolutive diverse che portarono alla nascita di specie sempreverdi (Magnolia grandiflora) soprattutto nel continente americano; e di specie caducifolie in oriente sulle montagne della Cina e del Giappone.

Fiore di Magnolia

Curiosità

Magnolia denudata: Originaria della Cina centrale, i monaci buddisti la coltivano già dai tempi della dinastia T’ang (618-907A.D.) per piantarla intorno ai loro templi come simbolo di purezza e di apertura.

TESTI
Gianna Masetti

FOTO
Nicolò Begliomini

 

[vc_gallery type=”image_grid” images=”17955,17957,17959,17961,17963,17965″ title=”Magnolia: storia di una pianta antica”]

Sponsored by:

spot_img

Eventi

marzo, 2024

Discover Shop

spot_img

Don't miss

Mi mostro – voci di donne dipinte al Pantheon degli Uomini Illustri

Al Pantheon degli Uomini Illustri, domenica 24 marzo alle...

La Fiera dell’Antiquariato a Pistoia domenica 24 marzo

Domenica 24 marzo si svolgerà in centro storico la...

OASY DINAMO apre al pubblico

Oasi Dynamo, la splendida riserva naturale affiliata al WWF...

“Le officine del liberty tra Pistoia e Montecatini Terme” presentato in Biblioteca

Il libro Le officine del liberty tra Pistoia e...
Naturart
Naturart
Pubblicazione di punta della Giorgio Tesi Group è la rivista trimestrale gratuita NATURART, edita in italiano e inglese dal 2010 con l’intento di valorizzare in Italia e all’estero le eccellenze e i tesori custoditi da Pistoia e dalla sua provincia. Naturart è media partner riconosciuto per gli eventi speciali di numerose istituzioni locali impegnate nella promozione del senso di orgoglio e di appartenenza a questo territorio.
spot_imgspot_img

Potrebbero interessarti anche

Novecento inatteso

Palazzo Amati Cellesi, già Amati, fu fra Sette e Ottocento la più ampia e sfarzosa residenza nobiliare di Pistoia ed è infatti noto per...

Le bugie hanno le gambe tozze

A Pistoia, in Via Filippo Pacini n. 34, si trova la sede de L’Incontrario, il progetto di integrazione lavorativa e di inclusione sociale per...

La rete della vita

La manifestazione, diretta da Stefano Mancuso, organizzata dagli Editori Laterza e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ha indagato La rete della...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui