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Il legame fra basket e Giorgio Tesi Group vale il primato in Serie A

Il clima familiare in azienda aiuta i giocatori a sentirsi a casa.

 

Ci sono date che entrano nella storia e, per la nostra città, quella del 25 ottobre 2015 è una di queste. Il Pistoia Basket targato Giorgio Tesi Group batte la Sidigas Avellino e conquista la vetta solitaria del campionato di Serie A di basket.

E’ la classica quadratura del cerchio, un percorso che ha visto crescere assieme società e main sponsor per arrivare a questo traguardo. Perché cinque anni fa, tutto questo, poteva apparire soltanto un’illusione e adesso è una realtà. La Giorgio Tesi Group in cinque anni è passata dalla serie cadetta al primo posto in Serie A1 e questo non lo puoi ottenere per caso, ma soltanto attraverso una strada maestra sulla quale mettere successi ed errori, fortuna e voglia di fare sempre meglio. Un percorso straordinario che deriva da una serie di fattori.

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La forza di Alex Kirk (foto Sara Bonelli/Pistoiasport.com)

Innanzitutto una società seria e compatta che non si esalta nei momenti buoni e non si abbatte nei momenti difficili. Soci e sponsor affiatati, innamorati del basket e di Pistoia. Coach straordinari, un direttore sportivo che è un vero professionista e uno staff tecnico motivato. Giocatori scelti in base alle loro caratteristiche tecniche ma anche umane. E, infine, ma non ultimo in ordine di importanza, un pubblico straordinario, un vero sesto uomo in campo. Tra questi fattori ce n’è uno meno visibile ma altrettanto determinante: il clima familiare che il main sponsor fa vivere.

Perché in questi anni di sponsorizzazione Giorgio Tesi Group si è vissuto un clima decisamente diverso. Tutti uniti per un unico obiettivo e soprattutto i famosi “gruppi” di giocatori da creare per affrontare mille avversità che si sono cementificati proprio in mezzo al nostro verde ed alla nostra produzione di piante ornamentali esportate in tutto il mondo.

 

A Pistoia tutti sanno quelli che sono i valori della Giorgio Tesi Group e il contributo che possiamo dare, anche al di là dell’aspetto economico: rispetto per la natura, contributi fondamentali per il sociale e per chi si trova in difficoltà, organizzazione di eventi di caratura internazionale, essere una “sentinella” sul territorio a livello turistico e comunicativo come è proprio Discover Pistoia. I rapporti di amicizia e di stima che si sono costruiti in questi anni con tanti giocatori, i dirigenti, gli altri sponsor e tutta la città sono le soddisfazioni più belle che uno sponsor può avere da queste operazioni. E la cosa che ancora più inorgoglisce l’azienda è che si tratta anche di persone, leggasi bene questa parola, che a distanza di anni ci ricordano con affetto per quello che hanno passato in via di Badia.

giocatori vivaio

I giocatori provano a camuffarsi da vivaisti (foto Marta Colombo)

I giocatori, soprattutto quelli provenienti dagli Stati Uniti, trovano qui una famiglia che li accoglie. Ogni giorno mangiano insieme ai dipendenti della Giorgio Tesi Group, costruiscono amicizie e rapporti che fanno loro vivere un’atmosfera meno ovattata e li fa sentire davvero a casa: chissà magari un giorno diventeranno anche esperti di piante e coltivazioni. Anche perché, riferito proprio agli stranieri, non tutti vengono dalle grandi metropoli e quindi trovarsi immersi nella campagna li fa sentire meno soli e ricordare quel che hanno lasciato Oltreoceano.

Di sicuro c’è che l’affiatamento è grande: lo è stato nei momenti di difficoltà della passata stagione in Serie A o delle prime partite al debutto nella massima serie, lo è stato in passato quando c’è stata da festeggiare l’impresa della promozione dalla LegaDue e lo è adesso che Pistoia, ed i pistoiesi, guardano almeno per una settimana tutto il basket italiano dall’alto in basso.

Un momento storico, un binomio importante quello con Giorgio Tesi Group. E che ogni giorno si rafforza sempre di più perché la convinzione di fare le cose per bene è sempre stata uno dei marchi di fabbrica dell’azienda.

(Foto principale dell’articolo di Tesi Group – Sidigas Avellino, Sara Bonelli Pistoiasport.com)

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