Una storica immagine risalente ad inizio Novecento ci fa capire come la tradizione dei cavalli per San Iacopo a Pistoia è radicata nel tempo.
Non chiamatela “Giostra dell’Orso” perché quella è nata soltanto nel 1948 però che il mondo dei cavalli fosse legato ai festeggiamenti iacopeii a Pistoia è cosa che risale a molto prima della fine della Seconda Guerra Mondiale. E questa spettacolare foto che abbiamo utilizzato per il post di “Pistoia com’era” lo dimostra: un enorme ippodromo nel centro della città.
Certo, all’epoca non c’erano problemi di traffico, di inquinamento e di strade chiuse perché tutti si muovevano proprio con i cavalli o trasportavano merce coi barrocci, quindi un po’ di terra in più nelle strade non dava particolarmente noia. Siamo nel 1912 e Piazza della Resistenza veniva trasformata in un ippodromo a tutti gli effetti nel quale correre ed omaggiare così San Iacopo.
L’immagine, ovviamente, è risalente all’anno precedente e ritrae le corse al trotto che si svolgevano nell’allora Piazza d’Armi. Questa pista, che interessava tutta la piazza, veniva montata nei giorni antecedenti il 21 luglio e poi smontata sul finire del mese. In tutto erano tre le corse in programma: il 21 luglio, ovviamente il 25 in onore di San Giacomo il Maggiore ed il 26 luglio visto che a quei tempi a Pistoia si festeggiava Sant’Anna, festività adesso decaduta. Come si intravede dalla foto, scattata dal fotografo Tuci, erano tantissimi i pistoiesi assiepati ai bordi della pista per gustarsi queste gare di trotto. Oggi sarebbe impossibile pensare ad un qualcosa del genere, però il fascino che regala, a distanza di oltre un secolo è davvero incredibile.
(Si ringrazia per l’autorizzazione alla pubblicazione della foto Emiliano Nappini)
Pistoia Com’era è un gruppo nato su Facebook per far conoscere, anche ai più giovani, soprattutto attraverso le fotografie le meraviglie della nostra città e come Pistoia è cambiata da fine Ottocento ad oggi. Ogni giorno sempre spunti nuovi mettendo in evidenza una Pistoia che non esiste più: non una operazione-nostalgia, ma semplicemente valorizzare quello che Pistoia è stata. E’ così che è nata la collaborazione fra il gruppo e Discover Pistoia.