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marzo
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E’ aperta al pubblico dal 30 settembre scorso, presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, la mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio
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E’ aperta al pubblico dal 30 settembre scorso, presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, la mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023), a cura di Giovanni Agosti.
La mostra è allestita a Palazzo Fabroni in occasione della consegna al museo dei tre video-ritratti di Paolo Uccello, Sodoma e Giorgio Vasari: il ‘capitolo secondo’, dedicato alla pittura del Quattro e Cinquecento, del progetto artistico ideato da Tiezzi intorno alle vasariane Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori. Promosso e realizzato dal Comune di Pistoia | Musei Civici | Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, in collaborazione con la Compagnia Lombardi-Tiezzi, si tratta del progetto vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il secondo piano di Palazzo Fabroni, con le due diverse zone collegate dal ponte che consente l’affaccio sul sottostante salone a doppio volume, è il punto di partenza per la struttura binaria della mostra, costituita da due suites di opere di Tiezzi, appartenenti a due stagioni molto diverse del suo lavoro; due capitoli, distanti tra loro oltre trent’anni, della lunga frequentazione che l’artista ha avuto dello strumento del video.
La serie più antica è costituita da un gruppo di ritratti di artisti visivi, conosciuti personalmente e frequentati tra studi e gallerie, da Boetti a Schifano: si tratta dei Ritratti di fine millennio. Mosaici elettronici byzantiny della pittura, realizzati nel 1986 e presentati, nella loro interezza, per la prima e unica volta, nei giardini di Villa Medici a Roma nel giugno di quell’anno.
L’altra serie, tutt’oggi in elaborazione e sviluppo, è una rivisitazione sui generis delle Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori dell’aretino Giorgio Vasari, il libro fondamentale della storiografia artistica occidentale, comparso a Firenze nel 1550 e, radicalmente rivisto, nel 1568. Attraverso le parole di Vasari, reinterpretate drammaturgicamente da Fabrizio Sinisi, questi video-ritratti, ideati e realizzati da Tiezzi a metà tra l’arte figurativa, il cinema e il teatro, ripercorrono le vite di alcuni celebri pittori, da Buffalmacco a Pontormo, oltre a quella dello stesso Vasari, le cui vicende biografiche si intrecciano a fatti artistici di rilievo nella Toscana tra Medioevo e Rinascimento.
A fare da trait d’union tra le due serie di ritratti, è il video del 2021 Mater strangosciàs alla Pietà Rondanini, tratto dai Tre Lai di Giovanni Testori, ospitato nel grande salone del primo piano, in una inedita e spettacolare sistemazione, carica di rimandi.
La mostra si chiama REVOX perché tramite il nome di quella celebre marca svizzera, quasi un’antonomasia per la qualità dei suoi prodotti, si vogliono richiamare i registratori con i quali un tempo Federico Tiezzi preparava le colonne sonore, calde e profonde, dei suoi spettacoli. Ma REVOX vuole anche alludere, richiamando le bobine di quegli antichi apparecchi, allo scorrere del tempo e all’impossibilità di riavvolgerlo.
Per la mostra REVOX è stata messa a punto una pubblicazione ad hoc, edita dalla pistoiese Gli Ori e curata da Giovanni Agosti e Sandro Lombardi, della quale torneremo a parlare più diffusamente in uno dei prossimi numeri di questo magazine.
Dopo la personale di Andrea Mastrovito nel 2020 e quella di Marinella Senatore nel 2021, la mostra di Federico Tiezzi costituisce per Palazzo Fabroni la terza occasione di ospitare un’esposizione nata da un progetto selezionato da un avviso pubblico di prestigio, che ne determina l’arricchimento della collezione permanente e la possibilità di ampliare gli spazi espositivi.
La mostra resterà aperta a Palazzo Fabroni fino al 2 giugno 2024.
Federico Tiezzi (Lucignano, Arezzo, 1951), regista, attore, drammaturgo, storico dell’arte, è uno degli artisti più apprezzati della scena italiana.
Numerosi i premi al suo lavoro teatrale e lirico.
www.lombarditiezzi.it/biografia-tiezz
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Settembre 30 (Sabato) 0:00 - Giugno 2 (Domenica) 0:00
Location
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
Via Sant'Andrea, 18, 51100 Pistoia PT
30set(set 30)10:0002giu(giu 2)18:00R E V O XGiovanni Agosti presenta - di Federico Tiezzi
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dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023) Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni - Pistoia, via Sant'Andrea 18 30 settembre 2023
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dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023)
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni – Pistoia, via Sant’Andrea 18
30 settembre 2023 – 2 giugno 2024
dal martedì al venerdì: ore 10.00 / 14.00
sabato, domenica e festivi: ore 10.00 / 18.00
chiuso il lunedì
Un progetto della Compagnia Lombardi – Tiezzi
Il progetto è vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
Per info: musei.comune.pistoia.it lombarditiezzi.it
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Settembre 30 (Sabato) 10:00 - Giugno 2 (Domenica) 18:00
Location
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
Via Sant'Andrea, 18, 51100 Pistoia PT
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La mostra REVOX, che fino al 2 giugno prossimo espone opere-video di Federico Tiezzi presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, non è accompagnata da un
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La mostra REVOX, che fino al 2 giugno prossimo espone opere-video di Federico Tiezzi presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, non è accompagnata da un normale catalogo: un volume cioè provvisto di saggi e delle riproduzioni, corredate o meno di schede, delle opere in mostra. È stata messa a punto una pubblicazione ad hoc, edita dalla pistoiese Gli Ori e curata da Giovanni Agosti e Sandro Lombardi: si tratta di una serie di volumetti, ciascuno dedicato a un singolo video. La struttura binaria della mostra, costituita da due suites di opere di Tiezzi, appartenenti a due stagioni molto diverse del suo lavoro, ha portato alla decisione di realizzare dei libretti che, a loro volta, danno vita a due serie differenti. E che possono essere singolarmente acquistati.
I più antichi Ritratti di fine millennio, che risalgono al 1986 e sembrano appartenere a una sorta di archeologia del mondo dei video, sono accompagnati da pubblicazioni che rimandano allo stile grafico di quell’epoca, coincidente con la giovinezza dell’artista: qui la gabbia grafica è libera, le soluzioni impertinenti e continuamente variate, la carta povera e la rilegatura semplicissima. I frames dei video si scompongono e ricompongono secondo ritmi continuamente variati, nell’arco di un numero di pagine che è sempre lo stesso per ciascuno degli artisti indagati. Così come è unico il prezzo, 3 euro, di ciascuno dei volumetti.
I video della serie, tutt’oggi in elaborazione e sviluppo, Vasari. Le Vite sono provvisti di libretti di tutt’altra fisionomia, molto più ordinata e, si direbbe, classica, dall’impaginazione alla scelta del carattere tipografico adottato; ciascuno contiene il testo della singola vita vasariana a cui l’opera-video è dedicata, attinto dall’edizione critica curata da Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, e la trascrizione di quel testo cinquecentesco realizzata da Fabrizio Sinisi appositamente per il lavoro di Tiezzi. Le illustrazioni sono costituite da fotografie di lavorazione e da frames. Le copertine dai colori squillanti sono un esplicito omaggio a uno dei grandi maestri della grafica del secondo Novecento, Pierluigi Cerri (1939-2022), che in passato aveva collaborato con la compagnia di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi, dall’impianto della loro vecchia rivista alla messa a punto di una speciale intestazione per la loro carta da lettera. La paginazione dei libretti vasariani è varia, in dipendenza dalla lunghezza della relativa Vita, così come il prezzo, che oscilla da 5 a 7 euro per ciascun libretto.
Il volume che ragiona sul senso complessivo del progetto REVOX, dando anche conto dell’allestimento delle opere nelle sale di Palazzo Fabroni, contiene testi di Giovanni Agosti, Sandro Lombardi, Fabrizio Sinisi, Elena Testaferrata e Federico Tiezzi, oltre al contributo istituzionale del Sindaco Alessandro Tomasi, al saggio per immagini del fotografo Gabriele Acerboni e alla nota sulle interpretazioni grafiche di Ginette Caron. Vi è inoltre ampiamente documentato l’“intruso”: il video del 2021 Mater strangosciàs alla Pietà Rondanini, tratto dai Tre Lai di Giovanni Testori, ospitato nel grande salone del primo piano, in una inedita e spettacolare sistemazione, carica di rimandi.
Queste pubblicazioni, tutte del medesimo formato, sono raccolte in un cofanetto, offerto in omaggio a chi acquista l’intera serie dei quindici libretti, per il prezzo complessivo di 65 euro.
Tutta questa produzione editoriale e l’identità visiva della mostra sono opera di Ginette Caron, una grafica di origine canadese, formatasi proprio nello studio milanese di Cerri, che ha lavorato per grandi marchi, da Bulgari a Prada, da Barilla a Fedrigoni, e che da molti anni collabora con Giovanni Agosti. Proprio per Pistoia e proprio per Palazzo Fabroni, al tempo della Capitale italiana della Cultura, aveva curato, nel 2017, la grafica della mostra monografica di Giovanni Frangi, Prêt-à-porter.
Si ricorda che la mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023), a cura di Giovanni Agosti, è allestita a Palazzo Fabroni in occasione della consegna al museo dei tre video-ritratti di Paolo Uccello, Sodoma e Giorgio Vasari: il ‘capitolo secondo’, dedicato alla pittura del Quattro e Cinquecento, del progetto artistico ideato da Tiezzi intorno alle vasariane Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori. Promosso e realizzato dal Comune di Pistoia | Musei Civici | Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, in collaborazione con la Compagnia Lombardi-Tiezzi, si tratta del progetto vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Per informazioni: https://musei.comune.pistoia.it/eventi/revox-di-federico-tiezzi/
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Gennaio 1 (Lunedì) 0:00 - Giugno 2 (Domenica) 0:00
Location
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
Via Sant'Andrea, 18, 51100 Pistoia PT
12gen(gen 12)0:0031mag(mag 31)0:00GLI INCONTRI DEL VENERDI’FONDAZIONE UNISER PISTOIA
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Tornano anche nel 2024 gli Incontri del Venerdì, giunti alla loro terza edizione. Promossi dalla Fondazione Uniser di Pistoia e dall’Università Vasco Gaiffi, gli otto appuntamenti in calendario, suddivisi in due
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Tornano anche nel 2024 gli Incontri del Venerdì, giunti alla loro terza edizione.
Promossi dalla Fondazione Uniser di Pistoia e dall’Università Vasco Gaiffi, gli otto appuntamenti in calendario, suddivisi in due cicli (gennaio-febbraio e maggio), hanno l’obiettivo di offrire a tutti gli interessati occasioni di approfondimento, di riflessione e di dialogo su tematiche che riguardano il nostro presente e che si collegano a progetti di ricerca portati avanti o sostenuti da Uniser e all’impegno formativo permanente che anima sia Uniser che l’Università Vasco Gaiffi.
I primi due appuntamenti (che si svolgeranno nella sede di Uniser, via Pertini n. 358, Pistoia, con inizio alle ore 16,30) sono: Venerdì 12 gennaio, “Intelligenza Artificiale e Fisica delle Particelle Elementari”, con Lucio Anderlini (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN, Sezione di Firenze), Matteo Barbetti (CNAF di Bologna) e Giacomo Poggi (Fondazione Uniser Pistoia); Venerdì 26 gennaio, “Prospettive di pace in tempo di guerra”, con Fabio Mini (Generale, già Capo di Stato maggiore del Comando NATO per il Sud Europa), Danilo Breschi (Università Internazionale degli Studi, Roma) e Andrea Fusari (Presidente Università “Vasco Gaiffi”, Pistoia).
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Gennaio 12 (Venerdì) 0:00 - Maggio 31 (Venerdì) 0:00
Location
Uniser Pistoia
Via Pertini n. 358,
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La collaborazione tra Biblioteca San Giorgio e l’Accademia del Tango “Stirpe tanghera” offre nel primo sementre del nuovo anno un ricco programma di incontri dedicato al mondo affascinante del tango.
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La collaborazione tra Biblioteca San Giorgio e l’Accademia del Tango “Stirpe tanghera” offre nel primo sementre del nuovo anno un ricco programma di incontri dedicato al mondo affascinante del tango. Il programma vuol costituire una serie di occasioni di approfondimento intorno non soltanto al gesto del ballo ma a tutte le sue implicazioni culturali, musicali, sociali e artistiche. Ma, poiché non si può parlare di tango senza il tango, al termine di ogni incontro gli istruttori di Stirpe Tanghera guideranno una breve pratica (circa 45 min) per chi volesse provare i suoi primi passi di tango e per coinvolgere il pubblico. L’Accademia del Tango “Stirpe Tanghera”, con sede a Pistoia, Firenze e Figline Valdarno, ha come obiettivo quello di diffondere il tango. Punta alla creazione di un luogo fisico e figurato di incontro con l’altro; un luogo in movimento – com’è la danza – in cui il “sentirsi parte” diviene di preminente importanza. Per questo ha creato una “famiglia Tanghera”, una famiglia allargata, in cui al centro stanno la ricerca dell’origine comune, lo scambio e
lo studio di quella che rimane pur sempre una disciplina artistica, sotto la guida dei due maestri argentini Celeste Rey & Sebastian Nieva.
PROGRAMMA
Venerdì 26 gennaio, ore 17 – Auditorium Terzani
IL TANGO E IL SUO BANDONEON
con il Duo Sonder (Nicolas Maceratesi, bandeon, e Melody Quinteros, violino)
Il Bandoneon è uno strumento musicale progettato in Germania. Giunto nel Río de la Plata, fu adottato dai musicisti dell’epoca e contribuì alla formazione del suono particolare del tango, diventandone un vero e proprio simbolo.
Sabato 17 febbraio, ore 17 – Auditorium Terzani
TANGO, BIOMECCANICA E SALUTE
Presentazione del libro “Tutto in un passo nell’abbraccio”, di Giorgio Gaggiotti
Il dott. Gaggiotti è un medico chirurgo. Durante i suoi studi ha approfondito il tema della Biomeccanica del movimento del tango e racchiuso la sua conoscenza sul tema nel libro che viene presentato.
Sabato 23 marzo, ore 17 – Auditorium Terzani
EL TANGO, LA MUSICA Y LOS MUSICOS con Pablo Covacevich
Pablo Covacevich è un musicista argentino che si dedica al tango dal 1996.
Chitarrista, compositore ed arrangiatore di fama internazionale, conduce un viaggio lungo la storia della musica del tango e dei suoi musicisti.
Sabato 27 aprile, ore 17 – Auditorium Terzani
HISTORIETAS DE TANGO con Riccarco Innocenti
Riccardo Innocenti è un noto fumettista pistoiese. Al ritmo del tango ci accompagna con i suoi disegni all’interno dei testi di alcuni famosi brani di tango.
Sabato 25 maggio, ore 17 – Auditorium Terzani
TANGO ARGENTINO, STORIA DEL BALLO
con Celeste Rey & Sebastian Nieva, direttori di Accademi del Tango “Stirpe Tanghera”. I direttori artistici del’Accademia, coadiuvati dal proprio staff, racconteranno “pillole” di storia del tango e delle sue origini e si esibiranno in una breve performance dimostrativa.
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Gennaio 26 (Venerdì) 17:00 - Maggio 25 (Sabato) 17:00
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La Galleria ME Vannucci è lieta di presentare A due #2: Opere/Costellazioni, il secondo capitolo di una serie di dialoghi e incontri che creano un ponte tra artisti della galleria
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La Galleria ME Vannucci è lieta di presentare A due #2: Opere/Costellazioni, il secondo capitolo di una serie di dialoghi e incontri che creano un ponte tra artisti della galleria e figure selezionate direttamente da loro o individuate per affinità elettive.
Questo progetto mira a esplorare la ricerca artistica come mezzo per riflettere sul presente da diverse prospettive.
Michelangelo Consani (Livorno, 1971), che inizia a collaborare con la galleria ME Vannucci nel 2021 con la mostra personale “Attraversò il campo di patate senza farsi alcun male”, curata da Pier Luigi Tazzi, coinvolge in A due l’artista Emanuele Becheri (Prato, 1973). I due artisti, a loro volta, invitano l’artista e amico Francesco Carone a contribuire alla mostra con un testo.
Opere/Costellazioni rappresenta un invito a riflettere sulle tracce della scultura, e tale dialogo non a caso è iniziato da una conversazione quando i due artisti si sono ritrovati a lavorare in una fonderia ognuno alla propria opera. Da quel momento
il dialogo si è aperto ragionando sui materiali ‘classici’ della scultura e non solo. In occasione poi dell’esposizione al Museo d’Inverno (un progetto di Francesco Carone e Eugenia Vanni nella sede della Contrada della Lupa di Siena dove ospitano periodicamente artisti chiamati non a esporre le loro opere ma la loro collezione), entrambi hanno presentano un’opera dell’altro, sottolineando la stima reciproca.
Michelangelo Consani considera simbolicamente le opere di questa mostra come frammenti di un unico autoritratto, prendendo come punti fermi alcuni momenti fondamentali della sua esistenza. Utilizza materiali classici della scultura come bronzo, marmo Nero del Belgio e marmorina.
Le basi delle opere diventano parte integrante della scultura.
Emanuele Becheri presenta tre opere in terracotta che rappresentano alcuni dei ‘temi’ essenziali che l’artista sta maturando dal 2017, anno in cui ha iniziato a rivolgersi verso il mondo della plastica. Una Testa, una Figura e una Coppia dialogano fra loro e altresì instaurano, fra le righe, un discorso scultoreo con alcune opere di Michelangelo Consani laddove, in maniera diversa, maestri del passato hanno informato il loro pensiero nel tempo.
Nel percorso della mostra le opere di Consani e Becheri si osservano reciprocamente, quasi come se ciascuno raccontasse qualcosa all’altro.
La project room della galleria ospita, per la prima volta, due opere che sono il segno di una reciprocità e di una vicinanza, due opere destinate a non separarsi mai.
INAUGURAZIONE DOMENICA 28 GENNAIO
dalle 11:00 alle 20:00 dal 28 gennaio al 21 aprile 2024
mercoledì – venerdì 17:00 -19:30 sabato 9:30 – 12:30 / 17:00 -19:30 o su appuntamento
tel. 0573 20066 – 335 6745185 Via Gorizia, 122 Pistoia, Italia
info@vannucciartecontemporanea.com – facebook.com/galleriavannucci – instagram.com/mevannucci.art
www.vannucciartecontemporanea.com
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Gennaio 28 (Domenica) 11:00 - Aprile 21 (Domenica) 9:30
Location
Galleria Vannucci
Via Gorizia n° 122
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Dal 2009 la Biblioteca San Giorgio organizza, insieme alla Biblioteca Forteguerriana, un ciclo di incontri dal titolo “Leggere, raccontare, incontrarsi...” dedicato alla promozione della conoscenza di autori e storie pistoiesi,
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Dal 2009 la Biblioteca San Giorgio organizza, insieme alla Biblioteca Forteguerriana, un ciclo di incontri dal titolo “Leggere, raccontare, incontrarsi…” dedicato alla promozione della conoscenza di autori e storie pistoiesi, ma anche degli editori locali, spesso piccole realtà impegnate nel diffondere la cultura, la storia, le tradizioni, la memoria dei personaggi più significativi del territorio. Una serie di presentazioni di libri e conferenze, che si tengono ogni anno in due edizioni, una primaverile e una autunnale. Nel mese di febbraio inizia l’edizione primaverile per l’anno 2024, che vede in calendario tredici incontri e si concluderà nel mese di maggio.
Inaugura il ciclo la presentazione nel fascicolo pubblicato nel 2022 del “Bullettino storico pistoiese”, la rivista curata dalla Società pistoiese di storia patria a partire dal 1899 e specializzata in storia locale. Seguiranno quindi, sempre a febbraio, i libri Finché ci si vede (Atelier, 2023), una serie di riflessioni sullo sport dello schermidore pistoiese Gabriele Magni, e Il tempo dell’incanto di Barbara Beneforti (Tralerighe libri, 2024), un romanzo incentrato sulla narrazione degli ideali di due generazioni di giovani combattenti: i partigiani e i ragazzi che portarono avanti le istanze di giustizia sociale ed eguaglianza del Sessantotto.
Nel mese di marzo sarà la volta dei libri C’era una volta il cinematografo di Stefania Nerucci (Alvivo, 2023), che ripercorre la storia delle sale cinematografiche pistoiesi nella prima metà del Novecento, Ippolito Desideri.
Alla scoperta del Tibet e del buddismo di Enzo Gualtiero Bargiacchi (Metilene, 2023), l’ultimo volume, pubblicato postumo, di uno dei più importanti studiosi di Ippolito Desideri dedicato al missionario gesuita pistoiese che fu tra i primi occidentali a esplorare il Tibet e a interessarsi a fondo del pensiero orientale, e Le officine del liberty tra Pistoia e Montecatini Terme di Perla Cappellini (Metilene, 2023), dedicato alla diffusione dell’art noveau nel territorio pistoiese. Aprile si aprirà con la presentazione del libro Natura medica di Claudio Coppi (Metilene, 2022), un saggio sulla medicina popolare, per proseguire poi con Giovanni Pisano e il battistero di Pistoia di Nicola Bottari Scarfantoni (Edifir, 2023), uno studio sull’architetto e scultore che ebbe un ruolo fondamentale nel cantiere del Battistero di San Giovanni in Corte, Escursioni sulla Montagna pistoiese di Andrea Cuminatto e Barbara Gizzi (Idea montagna, 2024), una guida alle più belle camminate sulla montagna che circonda Pistoia, e Silla Carobbi.
Artista del canto di Silvia Mauro (Settegiorni, 2023), un saggio dedicato al baritono pistoiese vissuto a cavallo fra XIX e XX secolo. Nel mese di maggio infine saranno presentati il libro Niccolò Puccini di Laura Dominici (Metilene, 2024), un saggio dedicato al filantropo e mecenate pistoiese la cui poliedrica personalità ha lasciato tracce sul territorio e nella memoria collettiva, e i primi due volumi della collana I quaderni del Parco curati dal Parco letterario Policarpo Petrocchi (Compagnia dei santi bevitori, 2023): Castello di Cireglio: una storia orale di Giovanni Contini Bonacossi, un libro che attraverso le interviste agli abitanti più anziani del borgo alle porte di Pistoia racconta la dura vita sulla montagna nella prima metà del Novecento, e Tra Dante e il paese natale. Michele Barbi nell’80° della scomparsa, una raccolta di saggi sul filologo e critico letterario nato a Taviano nel Comune di Sambuca Pistoiese nel 1867.
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Febbraio 1 (Giovedì) 0:00 - Maggio 31 (Venerdì) 0:00
Location
Biblioteca Forteguerriana
Piazza dlla Sapienza, 5
01feb0:0031mar(mar 31)0:00CON UNICEF L’OSPEDALE DELLE BAMBOLEUNICEF DI PISTOIA
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Il Comitato Provinciale UNICEF di Pistoia sostiene e promuove il progetto “L’Ospedale delle Bambole”, un progetto che intende avvicinare i bambini al tema del “curare”: dal farsi curare al prendersi
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Il Comitato Provinciale UNICEF di Pistoia sostiene e promuove il progetto “L’Ospedale delle Bambole”, un progetto che intende avvicinare i bambini al tema del “curare”: dal farsi curare al prendersi cura loro stessi del proprio benessere Guidato dalla psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza Manuela Trinci, l’Ospedale delle Bambole prende in cura tutti i giocattoli destinati altrimenti ad ‘andare in pensione’ prima del tempo.
In giorni da concordare i bambini potranno portare i loro compagni di giochi, di sogni e di vita all’Ospedale delle Bambole, presso la sede del Comitato Unicef, in Vicolo Arcadia, 5 – Pistoia.
Qui troveranno ad accoglierli un’equipe al completo, con medici, sarte, parrucchiere, aggiustasogni e scacciatristezze che dispenseranno cure e consigli su come aiutare a stare bene e ad essere più contenti i giocattoli d’affezione.
Perché, all’Ospedale delle Bambole si impara che un giocattolo riaggiustato, con la sua piccola o grande cicatrice, può essere ancora più caro, più bello, più nostro.
Il progetto è rivolto a tutte le fasce di età.
A partire da Febbraio 2024 l’Ospedale delle Bambole di Pistoia potrà trasformarsi anche in “Ospedale da campo” per incontrare i bambini nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
I bambini potranno così portare a scuola un loro giocattolo bisognoso di ‘cure mediche’ oppure desideroso di avere un abitino nuovo, una sciarpa, un fiocco o una nuova pettinatura e l’equipe dell’Ospedale delle bambole predisporrà, dopo una accurata visita, la diagnosi, la prognosi, il percorso di cura, nonché l’eventuale ricovero delle bambole e dei pupazzi più malconci.
Ogni giocattolo sarà dotato di una apposita scheda – una vera e propria cartella clinica – dove saranno annotati anche i dati utili per la riconsegna a guarigione avvenuta.
Un certificato di buona salute accompagnerà le dimissioni.
Le prestazioni di cura e di restyling sono gratuite.
Le Scuole della provincia di Pistoia, interessate ad accogliere l’Ospedale delle Bambole da campo, e le famiglie orientate a far partecipare i propri bambini ad una delle aperture in città, possono chiedere informazioni e prenotarsi
-tramite mail: ml.contini@unicef.it
-tramite telefonata al n.0573 22000 (in caso di non risposta lasciare un messaggio per essere richiamati)
-tramite messaggio whatsapp al n.347 7923816
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Febbraio 1 (Giovedì) 0:00 - Marzo 31 (Domenica) 0:00
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Per Mario Biondi si tratta di un gradito ritorno sul palco del Blues dopo lo spettacolo del 2010: in questa occasione porterà il suo “Crooning – the italian tour”, uno
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Per Mario Biondi si tratta di un gradito ritorno sul palco del Blues dopo lo spettacolo del 2010: in questa occasione porterà il suo “Crooning – the italian tour”, uno show unico in cui 18 musicisti d’orchestra si esibiranno sul palco senza amplificazione, per regalare al pubblico un’esperienza senza tempo, dall’esaltazione dell’acustica alla purezza del suono che arriverà direttamente dagli strumenti, archi, fiati e sezione ritmica per un mix di suoni e atmosfere per la prima volta in questa dimensione in un live. Il repertorio spazierà dai brani del nuovo album “Crooning Undercover” ai più grandi successi della sua carriera, arrangiati ad hoc per questo progetto live dalle caratteristiche di unicità ed eccezionalità dal crooner siciliano al suo amato pubblico che non manca mai di contraccambiare l’affetto.
Prima volta sul palco del Blues per l’icona della musica jazz Dee Dee Bridgewater: la cantante statunitense originaria di Memphis, è considerata una delle grandi voci femminili del jazz. Vincitrice di tre Grammy® e numerosi altri riconoscimenti, ha collaborato con tutti i più grandi al mondo (ha duettato con Ray Charles), è manager e produttrice discografica. Nell’ultimo mezzo secolo, Dee Dee Bridgewater si è distinta come un’icona del jazz, una star del teatro, un’ambasciatrice culturale devota e un’instancabile umanitaria, per citare solo alcuni dei suoi numerosi successi. Indipendentemente da ciò, non mostra segni di rallentamento. “Nel corso degli anni, ho trovato la mia voce”, ha detto di recente.
“Il modo in cui sento le cose e voglio il suono… che tutto viene dall’esperienza e dall’apprendimento.
I biglietti per per la serata saranno in vendita dalle ore 11:00 di lunedì 5 febbraio su ticketone.it , ticketmaster.it e vivaticket.it
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www.pistoiablues.com
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Febbraio 5 (Lunedì) 0:00 - Luglio 11 (Giovedì) 0:00
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La mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023), a cura di Giovanni Agosti, aperta fino al 2 giugno prossimo presso il
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La mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023), a cura di Giovanni Agosti, aperta fino al 2 giugno prossimo presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, negli orari di apertura del museo.
La mostra è allestita a Palazzo Fabroni in occasione della consegna al museo dei tre video-ritratti di Paolo Uccello, Sodoma e Giorgio Vasari: il ‘capitolo secondo’, dedicato alla pittura del Quattro e Cinquecento, del progetto artistico ideato da Tiezzi intorno alle vasariane Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori. Promosso e realizzato dal Comune di Pistoia | Musei Civici | Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, in collaborazione con la Compagnia
Lombardi-Tiezzi, si tratta del progetto vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il secondo piano di Palazzo Fabroni, con le due diverse zone collegate dal ponte che consente l’affaccio sul sottostante salone a doppio volume, è il punto di partenza per la struttura binaria della mostra, costituita da due suites di opere di Federico Tiezzi, appartenenti a due stagioni molto diverse del suo lavoro; due capitoli, distanti tra loro oltre trent’anni, della lunga frequentazione che l’artista ha avuto dello strumento del video.
La serie più antica è costituita da un gruppo di ritratti di artisti visivi conosciuti personalmente da Tiezzi, da Boetti a Schifano: si tratta dei Ritratti di fine millennio. Mosaici elettronici byzantiny della pittura, realizzati nel 1986 e presentati, nella loro interezza, per la prima e unica volta, nei giardini di Villa Medici a Roma nel giugno di quell’anno.
A proposito di questa sezione, collocata nelle sale oltre la passerella, scrive così il curatore Giovanni Agosti: “La serie più antica, che è stata realizzata nel 1986 e presentata, nella sua interezza, per la prima – e unica – volta nei giardini di Villa Medici a Roma il 27 giugno di quell’anno (era una sorta di lascito delle magiche Estati romane, inventate da un assessore di genio come Renato Nicolini), è costituita da un gruppo di ritratti di artisti conosciuti personalmente e frequentati tra studi e gallerie; ma non è il diagramma di una situazione né un canone della scena artistica a metà degli anni Ottanta.
In tutti questi video – sono i Ritratti di fine millennio. Mosaici elettronici byzantiny della pittura – molta grazia, molta immediatezza e nessun dovere: solo il senso di afferrare la vita mentre passa, come avviene (o avveniva?) naturalmente sulla soglia dei trent’anni.
Comunque si considerino i risultati, il tempo intercorso e la scomparsa di alcuni protagonisti rendono questi filmati testimonianze speciali e di prima mano, in cui – per fare un esempio soltanto – un protagonista del secondo Novecento, come è stato Alighiero Boetti, spiega quella che un tempo si sarebbe chiamata la sua poetica.
Ma come dimenticare l’esercizio sulle Madonne del Quattrocento toscano, lungo la linea che di lì a poco Luciano Bellosi avrebbe intitolato “pittura di luce”, che sottostà al ritratto di Marion D’Amburgo, neopuerpera persa nel Bosco delle ginestre?”.
Si ricorda che la mostra REVOX è accompagnata da una pubblicazione ad hoc, edita dalla pistoiese Gli Ori e curata da Giovanni Agosti e Sandro Lombardi: si tratta di una serie di volumetti, ciascuno dedicato a un singolo video, che possono essere acquistati singolarmente oppure raccolti in un cofanetto. Il cofanetto viene offerto in omaggio a chi acquista l’intera
serie dei quindici libretti, per il prezzo complessivo di 65 euro.
Informazioni: https://musei.comune.pistoia.it/eventi/revox-di-federico-tiezzi/
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Febbraio 5 (Lunedì) 0:00 - Giugno 2 (Domenica) 18:00
Location
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
Via Sant'Andrea, 18, 51100 Pistoia PT
11feb(feb 11)0:0002giu(giu 2)0:00PRIMAVERA AL MUSEO 2024Dall'11 Febbraio al 2 Giugno 2024
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Dall'11 Febbraio al 2 Giugno 2024 Revox Public Programs proposte educative, incontri, letture, approfondimenti intorno alla mostra REVOX a Palazzo Fabroni Gli Ambasciatori dell'Arte
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Dall’11 Febbraio al 2 Giugno 2024
Revox Public Programs
proposte educative, incontri, letture, approfondimenti intorno alla mostra REVOX a Palazzo Fabroni
Gli Ambasciatori dell’Arte
visite alle sedi e alle collezioni museali
Esperienza FM
visite alla Casa-studio di Fernando Melani
La Notte dei Musei
apertura serale straordinaria, ingresso gratuito, eventi al Museo Civico d’arte antica. al Museo dello Spedale del Ceppo, al Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
Informazioni: musei.comune.pistoia.it – musei@comune.pistoia.it
Facebook: Musei Civici Pistoia Palazzo Fabroni
Instagram: @museicivicipistoia
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Febbraio 11 (Domenica) 0:00 - Giugno 2 (Domenica) 0:00
Location
Pistoia
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La collaborazione fra la biblioteca e Voglia di Vivere si articola da tempo, in diverse forme: per esempio, dal febbraio 2017 l’associazione è uno dei punti prestito che, sparsi in
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La collaborazione fra la biblioteca e Voglia di Vivere si articola da tempo, in diverse forme: per esempio, dal febbraio 2017 l’associazione è uno dei punti prestito che, sparsi in città, agevolano il piacere della lettura. Non da meno, nel giardino prospiciente l’ingresso dell’associazione è collocata una delle quattro Casette dei libri che la San Giorgio ha chiesto ad altrettanti artisti pistoiesi di impreziosire con una loro opera: in questo caso, è la Casetta dipinta da Rossella Baldecchi. Volentieri, poi, l’associazione partecipa alle attività della biblioteca, e da alleata compiaciuta della condivisione di eventi e di intenti, ha a sua volta individuato questo spazio prestigioso dove tenere “Voglia di Vivere… in-Forma”, vale a dire incontri periodici informativi, finalizzati a diffondere la cultura del benessere parlando di prevenzione e degli atteggiamento più idonei a mantenere un tenore di vita sano per noi e rispettoso per l’ambiente.
Saranno 3 sabato mattina – con orario 9,30-12.30 – distribuiti durante l’arco dell’anno e tenuti dalle professioniste attive a Voglia di Vivere, donne che l’associazione seleziona accuratamente fra le migliori:
• 17 febbraio, presentazione del nuovo servizio di supporto psicologico e dei gruppi di sostegno;
• 18 maggio, protagonista sarà la pelle, con precauzioni da tenere per averne cura, in vista soprattutto della stagione estiva;
• 23 novembre, sarà la volta delle attività motorie e della cura consapevole del proprio corpo.
Per Voglia di Vivere intraprendere questo nuovo cammino su “Voglia di Vivere… in-Forma” è motivo di orgoglio e vanto: orgoglio per l’accoglienza che la biblioteca ha riservato alla sua proposta, vanto perché questa accoglienza va letta come segnale di riconoscimento alla serietà dell’impegno che l’associazione da sempre assolve.
Per informazioni: Voglia di Vivere, 0573 964 345 – www.vdvpistoia.org
Biblioteca San Giorgio, 0573 371 600 – www.sangiorgio.comune.pistoia.it
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Febbraio 17 (Sabato) 9:30 - Novembre 23 (Sabato) 9:30
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Ha preso avvio il 22 febbraio scorso il programma PRIMAVERA AL MUSEO 2024, promosso annualmente dai Musei Civici di Pistoia e giunto alla sua nona edizione. Il programma riunisce in
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Ha preso avvio il 22 febbraio scorso il programma PRIMAVERA AL MUSEO 2024, promosso annualmente dai Musei Civici di Pistoia e giunto alla sua nona edizione. Il programma riunisce in un unico e ricco calendario di appuntamenti varie iniziative di approfondimento dell’offerta espositiva e le ricorrenti opportunità di visita alle sedi e alle collezioni dei musei comunali cittadini, con lo scopo di rivolgersi a un ampio e diversificato numero di interlocutori.
Il programma di quest’anno è incentrato sulla mostra REVOX DI FEDERICO TIEZZI. DAI RITRATTI DI FINE MILLENNIO (1986) A VASARI. LE VITE (2021-2023), a cura di Giovanni Agosti, in corso presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni fino al prossimo 2 giugno. A corollario della rassegna, che spazia tra arte figurativa, videoarte, teatro e cinema, un’ampia offerta di percorsi educativi, incontri, letture e approfondimenti – denominata REVOX PUBLIC PROGRAMS – completa la proposta artistica di Palazzo Fabroni, sottolineando il carattere multidisciplinare e trasversale dell’arte contemporanea e ampliando la riflessione agli altri linguaggi e discipline della contemporaneità.
Il programma è realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale L’immaginario e la Compagnia Lombardi-Tiezzi, con il contributo della Regione Toscana, bando “Toscanaincontemporanea 2023”.
Dopo l’Open day di presentazione che si è svolto a Palazzo Fabroni mercoledì 24 gennaio, ha avuto inizio il programma di proposte educative ideato grazie alla collaborazione con l’Associazione Culturale L’immaginario di Firenze, con percorsi rivolti alle scuole di ogni ordine e grado (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado) e al pubblico delle famiglie, con la possibilità di scegliere temi differenti e diversi livelli di approfondimento, adeguati agli interessi e alle competenze delle varie fasce d’età. Oltre a una parte di visita animata negli ambienti della mostra, nei percorsi è prevista un’attività di laboratorio espressivo.
La metodologia adottata è ludica, interattiva, inclusiva, e mette al centro dell’esperienza i partecipanti, alle cui diverse età si adattano il linguaggio adottato e l’approfondimento dei contenuti. Gli insegnanti interessati possono prenotare i percorsi per le loro classi rivolgendosi all’Associazione L’immaginario, tel. 342 8328085 (lunedì, martedì e giovedì, dalle ore 15.30 alle ore 17.30), immaginario.info@gmail.com.
La domenica pomeriggio un percorso di visita è dedicato appositamente al pubblico delle famiglie: adulti con bambine e bambini dai 5 ai 10 anni per gruppi formati da un massimo di 15 partecipanti. I primi incontri sono previsti domenica 3 marzo e domenica 24 marzo, alle ore 15.00.
È obbligatoria la prenotazione da effettuare, entro le ore 13.00 del venerdì precedente la visita, al numero verde di Pistoiainforma 800 012146. L’attività è gratuita, per gli adulti è previsto il solo costo del biglietto d’ingresso al museo (gratuito in occasione di #DOMENICALMUSEO di domenica 3 marzo).
A margine della mostra, Federico Tiezzi e i suoi collaboratori propongono attività di diversa natura, tutte collegate al nucleo espositivo stesso. Dopo gli incontri di Federico Tiezzi con Fabrizio Sinisi, il drammaturgo che ha riscritto le Vite vasariane poi trasformate da Tiezzi in altrettanti video-ritratti, e Giovanni Frangi, il pittore che ha progettato e realizzato scene e costumi per Buffalmacco, Pontormo e Rosso Fiorentino, e la lettura di Sandro Lombardi da Felicità turbate, il testo di Mario Luzi dedicato al Pontormo, giovedì 7 marzo, alle ore 18.00, ha luogo l’incontro centrato su Le pubblicazioni e il cofanetto di REVOX: Giuseppe Gherpelli ne parla con i curatori Giovanni Agosti e Sandro Lombardi, l’artista Federico Tiezzi, la grafica Ginette Caron e l’editore Maurizio Otello.
Martedì 12 marzo, sempre alle ore 18.00, lo stesso Lombardi legge brani tratti da Cleopatràs (1996) e Erodiàs (1998), primo e secondo dei Tre lai di Giovanni Testori, il terzo dei quali è in mostra come Mater strangosciàs alla Pietà Rondanini.
Gli appuntamenti in calendario si svolgono tutti presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni; l’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Nei mesi di aprile e maggio, fino al finissage del 2 giugno, esperti di storia dell’arte approfondiranno anche alcune delle innumerevoli tematiche affrontate dalla mostra e le ricorrenti opportunità di visita alle sedi e alle collezioni dei musei comunali cittadini completeranno il programma di PRIMAVERA AL MUSEO 2024.
Per Info: https://musei.comune.pistoia.it/eventi/primavera-al-museo-2024/
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Febbraio 22 (Giovedì) 0:00 - Marzo 24 (Domenica) 15:00
Location
Palazzo Fabroni
Via Sant'Andrea 18
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Sono aperte le iscrizioni per L’Ecomuseo fa ciak: un ciclo di incontri, organizzati insieme alla Fabbrica Artistica Alto Pistoiese, per avvicinarsi al linguaggio cinematografico, per scoprire cosa accade dietro e
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Sono aperte le iscrizioni per L’Ecomuseo fa ciak: un ciclo di incontri, organizzati insieme alla Fabbrica Artistica Alto Pistoiese, per avvicinarsi al linguaggio cinematografico, per scoprire cosa accade dietro e davanti alla cinepresa e come si concepisce, si progetta e si produce un film.
A partire da giovedì 22 febbraio 2024, una serie di laboratori, guidati dagli insegnanti Biancalisa Nannini e Michele Pagliai, accompagneranno i partecipanti in un viaggio verso la creazione di un cortometraggio.
Chi prenderà parte al progetto potrà vestire i panni, di volta in volta, di sceneggiatore, operatore di ripresa, tecnico del suono, segretario di produzione, regista e, perfino, di attore.
Ma soprattutto, gli incontri saranno dei momenti in cui socializzare e riappropriarsi dei propri luoghi, riscoprendo la bellezza di ciò che ci circonda e il senso di appartenenza alla Montagna, attraverso il cinema.
Nessun requisito di età o di formazione sono necessari: basta tanta voglia di imparare, di divertirsi e di mettersi in gioco.
A parte una quota simbolica di iscrizione, i laboratori sono gratuiti e prevedono diverse fasi: introduzione al linguaggio cinematografico, concetto e creazione, scrittura, organizzazione della produzione, riprese.
Alla fine, il cortometraggio, frutto della creatività e dell’impegno dei partecipanti, dalla scelta del soggetto alle riprese, fino ai titoli di coda, vedrà il suo momento di restituzione alla comunità con una proiezione pubblica.
Il corso si articola in 18 appuntamenti, che si svolgeranno a Palazzo Achilli (Piazzetta Achilli 7 – Gavinana, PT), ogni giovedì fino a giugno, dalle ore 21.00 alle 23.00.
E allora, se anche Stanley Kubrick diceva che “il miglior modo per imparare a fare un film è farne uno”, perché non provarci? L’Ecomuseo ti aspetta!
Maggiori dettagli sull’iniziativa sul sito dell’Ecomuseo al link: http://www.ecomuseopt.it/lecomuseo-fa-ciaklaboratorio-di-cinema/
Il progetto è patrocinato dai Comuni di San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano.
Per info e prenotazioni: Ecomuseo della Montagna Pistoiese N. Verde 800 974102 – N. Palazzo Achilli 0573 638025
ecomuseopt@gmail
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Febbraio 22 (Giovedì) 21:00 - Giugno 30 (Domenica) 21:00
Location
ECOMUSEO MONTAGNA PISTOIESE
Piazzetta Achilli, 7 - Gavinana (PT)
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Dopo l’appuntamento che si è svolto il 29 febbraio, il successivo, dal titolo “ Delitti Esemplari” è in programma il 18 Marzo alle ore 21.00 con gli allievi del Teatro
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Dopo l’appuntamento che si è svolto il 29 febbraio, il successivo, dal titolo “ Delitti Esemplari” è in programma il 18 Marzo alle ore 21.00 con gli allievi del Teatro BuonalaPrima (Borgo a Buggiano) diretti da Monica Menchi. – Canto Martina Loscalzo. – Voce Monica Menchi.
Una Spoon River capovolta, dove la storia raccontata in minimi anti-epitaffi è quella degli assassini.
Omicidi avvenuti per caso oppure attentamente studiati. Una breve rassegna di storielle macabre di poche righe, esilaranti e ben scritte; con personaggi patetici che ispirano una divertita compassione.
Il 21 Marzo, sempre alle 21.00, in programma invece “Rifiuti Differenziati: spettacolo comico grottesco. Una Favola metropolitana, con Monica Menchi, Federica Cioni, Antonella Grumelli e regia di Monica Menchi.
Si tratta di un divertente spettacolo in rosa dove la vicenda è basata sulle sorti tragicomiche di quattro personaggi femminili, intenti a mettere a nudo la propria esistenza con la relative problematiche e caratteristiche: una quarantenne ossessionata dalla chirurgia estetica, una casalinga sessualmente insoddisfatta, due barbone con una personalissima lettura dell’esistenza.
Ne risulta una favola moderna comica e surreale, dove i rifiuti sono osservati da diversi punti di vista: c’è chi li usa per migliorare la propria immagine ma non è mai soddisfatto, chi li getta scrupolosamente dividendoli per tipologie di materiale e chi li considera invece i bidoni degli scaffali del supermercato. In ognuno di questi casi, i rifiuti fungono da protagonisti per quattro storie buffe e al contempo capaci di stimolare il pubblico alla riflessione.
Ore 21:00 AUDITORIUM BANCA ALTA TOSCANA – ingresso gratuito
Per informazioni: Segreteria Mutua Alta Toscana
Tel: 0573 7070212 orario 9:00/13:00 – 15:00/16:30 – www.mutuaaltatoscana.it
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Febbraio 29 (Giovedì) 21:00 - Aprile 18 (Giovedì) 21:00
Location
QUARRATA
01mar0:0031(mar 31)0:00FIERA IN SELVA 2024Buggiano
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Ogni anno, l’ultimo fine settimana di marzo ha luogo la tradizionale e caratteristica Fiera in Selva, che da sempre richiama numerose persone da ogni parte della Valdinievole. Dato il particolare momento
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Ogni anno, l’ultimo fine settimana di marzo ha luogo la tradizionale e caratteristica Fiera in Selva, che da sempre richiama numerose persone da ogni parte della Valdinievole.
Dato il particolare momento dell’anno in cui si svolge, è da considerarsi come un tributo alla Primavera.
Piante, fiori e alberi da frutto di ogni specie vengono esposti sul prato della chiesa di S.Maria. Non mancano, inoltre, le bancarelle, cibi appetitosi,
ghiottonerie e le giostre per i più piccoli.
È una tra le feste più sentite dagli abitanti del Comune di Buggiano che la attendono di anno in anno con trepidante attesa.
Tra le tante prelibatezze che si possono trovare, ci sono famosi i tradizionali Brigidini di Lamporecchio. Vengono esposti sulla maggior parte dei banchetti e preparati freschi al momento. Poi si trovano i gustosi croccanti che, mentre vengono preparati, riempiono tutta l’aria intorno di un piacevolissimo aroma.
Se siete in zona alla fine di marzo, vi consigliamo di fermarvi qui per qualche ora e vivere un’esperienza autentica.
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1 (Venerdì) 0:00 - 31 (Domenica) 0:00
Location
Borgo a Buggiano
01mar0:0003apr(apr 3)0:00PASQUA DI SOLIDARIETÀ CON “IL SOLE ASSOCIAZIONE DOWN PISTOIA”Pescia
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IL SOLE A.D.P. (ASSOCIAZIONE DOWN PISTOIA) ODV-ETS è nata a Pistoia nel marzo 2003 ed opera a livello provinciale. Si tratta di un’associazione senza scopo di lucro che si ispira
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IL SOLE A.D.P. (ASSOCIAZIONE DOWN PISTOIA) ODV-ETS è nata a Pistoia nel marzo 2003 ed opera a livello provinciale. Si tratta di un’associazione senza scopo di lucro che si ispira ai principi di solidarietà e persegue esclusivamente finalità sociali. È stata costituita da un gruppo di genitori con figli con la Sindrome di Down, per condividere, affrontare e risolvere i problemi che la disabilità comporta nella vita di tutti i giorni, Ogni anno l’Associazione organizza varie attività che vengono strutturate in base alle specificità di ogni ragazzo/a con la finalità di accompagnarlo/a nel raggiungimento della propria autonomia.
Il raggiungimento di questo obiettivo prevede anche un percorso collegato all’acquisizione di abilità relative all’area lavoro che possano condurre i ragazzi verso percorsi di inserimento lavorativo.
In questo periodo dell’anno ii ragazzi stanno lavorando per confezionare alcuni doni pasquali che saranno venduti per far conoscere i nostri progetti ed il loro lavoro a tutta la nostra Comunità.
Il nostro invito non può che essere quello di sostenere ed accompagnare l’Associazione tramite l’acquisto di questi doni, in modo da permettere di continuare a realizzare tutte le loro attività.
Il Sole A.D.P. (Associazione Down Pistoia) ODV ETS aderisce a Coordown Onlus
C.F. 90033890477
Tel. 334 6019341
il-sole.adp@libero.it
Iban IT71L0306909606100000177365
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Marzo 1 (Venerdì) 0:00 - Aprile 3 (Mercoledì) 0:00
Location
Pescia
01mar10:0024(mar 24)16:00Primavera a TeatroTanti palcoscenici per grandi titoli e grandi artisti
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Primavera in arrivo e tantissime anche a marzo le proposte di spettacolo che Teatri di Pistoia offre al suo pubblico, dalla prosa alla danza, dal teatro ragazzi alla concertistica e
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Primavera in arrivo e tantissime anche a marzo le proposte di spettacolo che Teatri di Pistoia offre al suo pubblico, dalla prosa alla danza, dal teatro ragazzi alla concertistica e alla cameristica non solo a Pistoia, ma anche a Pescia, a Lamporecchio e a Casalguidi.
Il mese di marzo si apre, per LA VIA DEL FUNARO, con MADRE, lo spettacolo che nasce dall’incontro di tre artisti dallo stile inconfondibile: Ermanna Montanari, attrice e autrice, Stefano Ricci, pittore e illustratore, Daniele Roccato, compositore e contrabbassista solista, a partire dalla drammaturgia scritta per loro da Marco Martinelli (1 marzo). Sempre al Funaro, nuova puntata per il gettonatissimo SHAKESPEARE DA TAVOLO di e con Massimiliano Barbini (22 marzo).
Dopo il successo di Zio Vanja, debutta in prima nazionale il 2 e 3 marzo al Manzoni il nuovo spettacolo di Roberto Valerio, prodotto da Teatri di Pistoia, IL GIUOCATORE di Goldoni, poi in tournée in Toscana, ma anche a Trieste, Parma, Pavia, Roma, Torino e in altri teatri italiani. In scena, Alessandro Averone, Mimosa Campironi, Alvia Reale, Nicola Rignanese, Massimo Grigò, Davide Lorino, Roberta Rosignoli, Mario Valiani. Guido Fiorati firma scene e costumi, le musiche originali sono di Mimosa Campironi, le luci di Emiliano Pona. Un testo magnifico, sempre in bilico tra commedia e dramma, un vivido studio di caratteri, tratteggiati con brio e precisione, che compongono il ritratto di un’intera società, con le sue virtù e, soprattutto, i suoi vizi. Roberto Valerio e la compagnia incontreranno il pubblico il 4 marzo alla Sala Soci Coop di Viale Adua nell’ambito del ciclo “Il Teatro nel carrello” in collaborazione con Unicoop Firenze; modera Fulvio Paloscia (la Repubblica). Giuliana De Sio e Alessandro Haber, assieme a Paolo Sassanelli, danno vita ai personaggi nati dall’immaginazione di Massimo Carlotto, una delle penne più efficaci e profonde del nostro tempo, ne LA SIGNORA DEL MARTEDÌ per la regia di Pierluigi Sepe (23-24 marzo, Teatro Manzoni): uno spettacolo ‘ad alta tensione” che lascerà il pubblico senza fiato fino all’imprevedibile conclusione.
La Stagione di DANZA chiama sul palco del Manzoni la coreografa Silvia Gribaudi – che da anni focalizza la sua ricerca artistica sull’impatto sociale del corpo, mettendo al centro del linguaggio coreografico la comicità e la relazione tra spettatore e performer – con i giovani danzatori della MM Contemporary Dance Company (prima regionale, 8 marzo, al Manzoni) nello spettacolo GRAND JETÉ: il celebre ‘lancio dell’aria’, virtuosistico passo della danza, di cui Gribaudi esplora il senso metaforico, come istante per sfuggire alla gravità.
Per la MUSICA tre concerti assolutamente da non perdere. Nella stagione CAMERISTICA prima volta a Pistoia per i quattro straordinari musicisti dello JANOSKA ENSEMBLE, (9 marzo, al Piccolo Teatro Mauro Bolognini) in una serata dal titolo, THE BIG B’S, (di recente uscita il loro CD per la prestigiosa etichetta Deutsche Grammophon) che si annuncia tanto divertente quanto raffinata, una sintesi creativa tra classica, jazz, sonorità latine e tzigane, con un pizzico di pop.
Il 23 marzo arriva al Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi il QUATUOR MODIGLIANI, prestigioso ensemble fondato nel 2003 e con sede a Parigi, che il Süddeutsche Zeitung ha definito “attualmente uno dei migliori quartetti al mondo”. Martedì 12 marzo, per la CONCERTISTICA AL MANZONI, l’atteso ritorno di GIDON KREMER, uno dei più importanti violinisti della scena internazionale, con la sua KREMERATA BALTICA, in un programma che coniuga alla maestria dei musicisti dell’ensemble e del loro carismatico direttore/solista l’originalità dei brani scelti (musiche dei lettoni Pelecis, Jančevskis, del russo Raskatov e dell’argentino Piazzolla).
Dopo il debutto estivo in alcune delle più prestigiose arene italiane, Federico Buffa, il più grande storyteller sportivo italiano, approda al Manzoni il 20 marzo, quale EVENTO SPECIALE, con il suo nuovo spettacolo LA MILONGA DEL FÚTBOL, per la regia di Pierluigi Iorio, in cui racconta – accompagnato da Alessandro Nidi al pianoforte e Mascia Foschi al canto – la storia e le gesta di tre leggende del calcio, gli argentini Renato Cesarini, Omar Sivori e Diego Armando Maradona.
Per la Stagione RI-BELLI di Teatro Ragazzi, dopo TRAME SU MISURA di Giallo Mare Minimal Teatro per le scuole, una due-giorni (16-17 marzo), dedicata ad Antonio Catalano, che proporrà, il 16 marzo al Funaro, la CONFERENZA SULLA PEDAGOGIA POVERA (rivolta a educatori, artisti, maestri e aperta al pubblico interessato) e lo spettacolo ARTABÀN.
La leggenda del quarto re mago; il 17 marzo, QUATTRO PASSI, entrambi per la fascia dai 3 anni. Al Funaro, anche a marzo, per i più piccoli, le proposte di Movimento creativo e Yoga Bambini (23 marzo) e il Raccontamerende (28 marzo).
Al Teatro Pacini di Pescia, prosegue la Stagione Teatrale con Drusilla Foer, smagliante protagonista di VENERE NEMICA, il testo firmato a quattro mani con Giancarlo Marinelli, per la regia di Dimitri Milopulos: una pièce teatrale supportata dalla musica con un repertorio inaspettato, intenso, crudele, a tratti musical. Al Teatro di Lamporecchio, Fabio Canino propone il suo spumeggiante omaggio a Raffaella Carrà in FIESTA (9 marzo). In partenza anche la stagione del Teatro Francini di Casalguidi con il ritorno di Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino, dopo il successo dello scorso anno, con PICCOLE DONNE CRESCONO? (22 marzo). Al Funaro LIBRIAMO NEI LIETI CALICI propone due presentazioni di libri, con i rispettivi autori: Transiti di Giacomo Trinci (1 marzo) e L’italiano del cibo di Giovanna Frosini e Sergio Lubello (18 marzo).
Ed inoltre… la Caffetteria del Funaro vi aspetta dal lunedì al venerdì, dalle 16.00 alle 21.00 per le merende e gli aperitivi di Chica, nei giorni di spettacolo un’ora prima dell’evento e, al giovedì sera con DI CENA IN (S)CENA ed i menù di Luca de Caroli.
Tutta la programmazione e le iniziative su www.teatridipistoia.it
Info e prevendite: 0573 991609 – 27112 – 977225
www.bigliettoveloce.it
PICCOLO TEATRO BOLOGNINI | RI-BELLI
venerdì 1 marzo (ore 10 – per le scuole)
TRAME SU MISURA vol. 2
Giallo Mare Minimal Teatro fascia d’età: dai 5 anni
IL FUNARO | LIBRIAMO NEI LIETI CALICI
Parliamo di libri, non sempre recenti ma sempre attuali a cura di Massimiliano Barbini
lunedì 1 marzo (ore 19)
TRANSITI
Giacomo Trinci
Luca Sossella, 2021 (ingresso libero fino ad esaurimento posti)
Libriamo nei lieti calici fa parte del progetto “La biblioteca, l’isola, le sue voci”, pre-testi di lettura e avventure letterarie fra gli scaffali della biblioteca, ma anche fra i tavoli della caffetteria del Funaro.
PRIMA REGIONALE
IL FUNARO | LA VIA DEL FUNARO
venerdì 1 marzo (ore 20.45)
MADRE
di e con Ermanna Montanari, Stefano Ricci, Daniele Roccato
poemetto scenico di Marco Martinelli
PRIMA NAZIONALE
TEATRO MANZONI | PROSA
sabato 2 (ore 20.45) e domenica 3 marzo (ore 16)
repliche per le scuole: lunedì 4 e martedì 5 marzo (ore 10.15)
Il GIUOCATORE
di Carlo Goldoni
adattamento e regia Roberto Valerio
con Alessandro Averone, Mimosa Campironi, Alvia Reale, Nicola Rignanese, Massimo Grigò, Davide Lorino, Roberta Rosignoli, Mario Valiani
“Il Teatro nel carrello” (in collaborazione con ) Sala Soci Coop “Gualtiero degl’Innocenti” (Viale Adua, 2)
lunedì 4 marzo (ore 17.30)
INCONTRO CON IL REGISTA ROBERTO VALERIO e LA COMPAGNIA DE “IL GIUOCATORE” di Goldoni
modera Fulvio Paloscia (la Repubblica)
ingresso libero fino ad esaurimento posti
(info su whatsapp 347 6227943 e alla mail sez.pistoia@socicoop.it)
PRIMA REGIONALE
TEATRO MANZONI | DANZA
venerdì 8 marzo (ore 20.45)
GRAND JETÉ
di Silvia Gribaudi / ZEBRA
con Silvia Gribaudi e MM Contemporary Dance Company: Emiliana
Campo, Lorenzo Fiorito, Mario Genovese, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Alice Ruspaggiari, Rossana Samele, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa, Leonardo Zannella
PICCOLO TEATRO MAURO BOLOGNINI | CAMERISTICA
sabato 9 marzo (ore 20.30)
JANOSKA ENSEMBLE
Ondrej Janoska, Roman Janoska violini
František Janoska pianoforte
Julius Darvas contrabbasso
“THE BIG B’S”
musiche di Bach, Beethoven, Brahms, Bartók e Brubeck
rivisitate in “Janoska Style”
TEATRO MANZONI | CONCERTISTICA AL MANZONI
martedì 12 marzo (ore 20.30)
KREMER
KREMERATA BAlTICA
KREMERATA BALTICA
GIDON KREMER violino solista e direttore artistico
musiche di Pelecis, Jančevskis, Raskatov, Piazzolla
IL FUNARO | RI-BELLI
sabato 16 marzo (ore 10.30)
CoNFERENZA SULLA PEDAGOGIA POVERA
con Antonio Catalano
conferenza rivolta a educatori, artisti, maestri e a tutti coloro che siano interessati
(ingresso libero fino ad esaurimento posti)
IL FUNARO | RI-BELLI
sabato 16 marzo (ore 16 – per le famiglie)
ARTABÀN
la leggenda del quarto re mago
Poema contadino
di e con Antonio Catalano
regia Antonio Catalano fascia d’età: dai 3 anni
IL FUNARO | RI-BELLI
domenica 17 marzo (ore 16 – per le famiglie)
QUATTRO PASSI
Piccole passeggiate per sgranchirsi l’anima
di e con Antonio Catalano
regia Antonio Catalano fascia d’età: dai 3 anni
IL FUNARO | LIBRIAMO NEI LIETI CALICI
Parliamo di libri, non sempre recenti ma sempre attuali
a cura di Massimiliano Barbini
lunedì 18 marzo (ore 19)
l’ITALIANO DEl CIBO
Giovanna Frosini e Sergio Lubello
Carocci, 2023 (ingresso libero fino ad esaurimento posti)
TEATRO MANZONI | EVENTO SPECIALE
mercoledì 20 marzo (ore 20.45)
LA MILONGA DEl FÚTBOL
di e con Federico Buffa
regia Pierluigi Iorio
con Alessandro Nidi e Mascia Foschi
direzione musicale e musiche originali Alessandro Nidi
IL FUNARO | LA VIA DEL FUNARO
venerdì 22 marzo
(ore 20 aperitivo e, a seguire, spettacolo)
SHAKESPEARE DA TAVOLO
le opere raccontate in 40 minuti
di e con Massimiliano Barbini
SALONCINO DELLA MUSICA PALAZZO DE’ ROSSI | CAMERISTICA
sabato 23 marzo (ore 20.30)
QUATUOR MODIGLIANI
Amaury Coeytaux, Loïc Rio violini
Laurent Marfaing viola
François Kieffer violoncello
musiche di Mozart, Bertrand, Wolf, Puccini, Verdi
TEATRO MANZONI | PROSA
sabato 23 marzo (ore 20.45) e domenica 24 marzo (ore 16)
lA SIGNORA DEl MARTEDÌ
di Massimo Carlotto
regia Pierpaolo Sepe
con Giuliana De Sio, Alessandro Haber e con Paolo Sassanelli, Riccardo Festa, Samuele Fragiacomo
oRARIO
1 (Venerdì) 10:00 - 24 (Domenica) 16:00
Location
Pistoia e Provincia
Dettagli dell'evento
Venerdì 1° marzo alle 17 nelle Sale Affrescate del Palazzo comunale sarà inaugurata la mostra dell'artista pistoiese Gacci dal titolo Giunio Valerio
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Dettagli dell'evento
Venerdì 1° marzo alle 17 nelle Sale Affrescate del Palazzo comunale sarà inaugurata la mostra dell’artista pistoiese Gacci dal titolo Giunio Valerio Gacci. Dipinti 2022 – 2024. Oltre all’autore, saranno presenti l’assessore alla cultura Benedetta Menichelli, lo storico e critico d’arte Silvano Salvadori e l’amico dell’artista Siliano Simoncini.
La mostra, a ingresso gratuito, rimarrà aperta dal 2 al 31 marzo, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
L’allestimento nelle Sale Affrescate propone 40 dipinti realizzati in acrilico che rappresentano periferie urbane, paesaggi di archeologia industriale, cave. Si tratta di luoghi isolati realizzati privilegiando i colori grigi, ocra, marroni in mezzo ai quali guizzano improvvisi riverberi rossi e bianche pareti. La peculiarità dell’artista è di non mettere mai nelle sue opere persone proprio come un omaggio alla solitudine. La pittura di Gacci è caratterizzata da una forte interiorità.
In occasione dell’inaugurazione nelle Sale Affrescate, sarà donato ai presenti il catalogo della mostra corredato da un’adeguata serie di immagini, nonché dalle testimonianze degli amici Edoardo Salvi, Umberto Semplici, Siliano Simoncini, Sergio Tosi, Umberto Venturi e da un saggio critico di Silvano Salvadori.
Giunio Valerio Gacci è nato a Pistoia il 20 aprile 1951 e fin da ragazzo ha mostrato di avere propensione per il disegno. Ha frequentato l’istituto d’arte Petrocchi e dal 1965 al 1969 ha avuto come insegnanti personalità nel campo artistico come Pietro Bugiani (suo maestro), Umberto Mariotti, Jorio Vivarelli, Remo Gordigiani, Sigfrido Bartolini, Siliano Simoncini e lo storico dell’arte Gian Lorenzo Mellini. Uomo dalla vita riservata, Gacci si è espresso essenzialmente nel “silenzio dell’arte”.
oRARIO
1 (Venerdì) 17:00 - 31 (Domenica) 19:00
Location
Sale Affrescate del Comune di Pistoia
P.zza del Duomo
02mar(mar 2)9:0023(mar 23)17:00VILLA STONOROV NEL MESE DI MARZO 2024Villa Stonorov
Dettagli dell'evento
Sabato 2 Marzo - Ore 17:00 “Ventisei scatti fotografici” Inaugurazione della mostra fotografica di Luciano Barale, progetto a cura dell’arch. Stefano Veloci con il contributo di Anna Brancolini. La mostra sarà
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Dettagli dell'evento
Sabato 2 Marzo – Ore 17:00
“Ventisei scatti fotografici”
Inaugurazione della mostra fotografica di Luciano Barale, progetto a cura dell’arch. Stefano Veloci
con il contributo di Anna Brancolini. La mostra sarà visitabile dal 04 Marzo al 20 Marzo con orario 09:00 – 13:00
Giovedì 7 Marzo – Ore 17:30
“La donna in copertina – 50 anni di immagini nelle riviste italiane”
Esposizione di circa 20 copertine tratte dalla collezione di Frintino-Vallecchi che ritraggono la storia della donna dal 1963 al 2013.
Dopo la breve presentazione curata dal Prof. Frintino, dialogheranno la Dott.ssa Perla Cappellini ed il Dott. Claudio Rosati.
Seguirà lo spettacolo dedicato alla pittrice Artemisia, scritto e interpretato dall’attrice Monica Menchi, che ripercorrerà l’atrocità dello strupo, il processo subito in giovane età, la formazione ed una vita dedicata alla pittura.
Sabato 23 marzo – Ore 17:00
“Il tronco di Ferro”
Presentazione del romanzo scritto da Fernando Campigli, in cui parte dei proventi della vendita saranno devoluti ad un progetto di ricostruzione post alluvione sul territorio del comune di Montale. Dopo la presentazione seguirà un breve intervento musicale.
oRARIO
2 (Sabato) 9:00 - 23 (Sabato) 17:00
Dettagli dell'evento
Al Mac,n Museo di Arte Contemporanea e del Novecento, nella tardo ottocentesca Villa Renatico Martini, sabato 2 marzo alle ore 17.00 si inaugura la nuova temporanea, la personale di Nicola
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Dettagli dell'evento
Al Mac,n Museo di Arte Contemporanea e del Novecento, nella tardo ottocentesca Villa Renatico Martini, sabato 2 marzo alle ore 17.00 si inaugura la nuova temporanea, la personale di Nicola Nannini “Inventario d’artista”. Un percorso visivo straordinario nella grande arte figurativa. Un vero e proprio “catalogo” della vita umana contemporanea. Intense e vibranti figure a grandezza naturale, sorprendenti e grandiose rappresentazioni di abitazioni popolari, ma anche tutta la poesia del paesaggio e la forza di studi di grandi volti.
Un’artista dalla tecnica impressionante.
Una mostra assolutamente imperdibile. Le sale della villa, allestite dal maestro Rocco Normanno, ospiteranno le splendide opere del pittore bolognese fino al 12 maggio.
L’evento inaugurale è gratuito (la prenotazione per chi desidera riservarsi il posto a sedere per gli iniziali saluti).
Per info e prenotazioni: 0572 952140 – museoarte@comune.monsummano-terme.pt.it – macn.villa@gmail.com.
Sempre nel mese di marzo due gli eventi proposti nell’ambito della mostra: venerdì 15 marzo alle ore 17.00, l’appuntamento con Pomeriggi con l’arte. La figura umana nell’arte. Domenica 17 marzo alle ore 16.30 invece la visita guidata alla mostra.
I due eventi sono gratuiti su prenotazione.
Per info e prenotazioni: 0572 952140 – museoarte@comune.monsummano-terme.pt.it – macn.villa@gmail.com.
Il museo è accessibile ai visitatori con difficoltà motorie.
Al Museo della Città e del Territorio, nella storica Osteria dei pellegrini, due interessanti appuntamenti con le Domeniche al Planetario. Il 10 marzo alle ore 16.00 “Una maratona con messier”, a cura di Cecilia Bencini, il tema dell’incontro che precede la consueta lezione sotto la cupola del planetario digitale del museo. Domenica 24 marzo, ancora alle ore 16.00, Franco Canepari ci parlerà de “L’atmosfera terrestre”.
Le Domeniche al Planetario sono gratuite su prenotazione.
Per info e prenotazioni: 0572 959500 – biblioteca@comune.monsummanoterme.pt.it
Da non dimenticare poi, anche per marzo, gli appuntamenti serali con il Planetario, dalle ore 21.00 il secondo e quarto giovedì del mese.
Per info e prenotazioni: info@aavapieri.org
Al Museo della Città e del Territorio è in mostra “La loggia preziosa”. Arredi sacri, paramenti, testi liturgici del Tesoro di Maria SS. della Fontenuova visibili al pubblico fino al 21 aprile (salvo proroghe). Nell’ambito della mostra due interessanti incontri: sabato 16 marzo, alle ore 16.30 “Per grazia ricevuta. I tesori della devozione. Sabato 30 marzo, alle ore 16.30 “D’argento e d’oro”.
Gli incontri sono gratuiti ad ingresso libero.
Per info: 0572 954463 – museoterritorio@comune.monsummano-terme.pt.it
Il Museo e sala Walter Iozzelli sono accessibili ai visitatori con difficoltà motorie.
oRARIO
2 (Sabato) 17:00 - 30 (Sabato) 16:30
Location
Monsummano Terme
Dettagli dell'evento
Il ritorno alla fotografia di Luciano Barale, dopo i reportage documentari in bianco e nero dei primi anni ‘70, è caratterizzato da immagini che non ritraggono più l’uomo (se non
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Dettagli dell'evento
Il ritorno alla fotografia di Luciano Barale, dopo i reportage documentari in bianco e nero dei primi anni ‘70, è caratterizzato da immagini che non ritraggono più l’uomo (se non come un’ombra) e i suoi comportamenti, anche se – oggi come ieri – trattano il quotidiano. Questa serie di fotografie è infatti dedicata ad oggetti, situazioni, materiali usati, da usare o di recupero.
Sono foto che senza dubbio rispecchiano la sensibilità dell’autore e rappresentano un continuum con le sue opere recenti, sculture o disegni che siano. I ventisei scatti di questa esposizione si possono considerare come la naturale espansione del percorso artistico di Barale.
Non sono immagini costruite, ma bensì dirette, colte nell’immediato, con la luce naturale del momento. Le potremmo definire istintive e personali, anche perché è nella natura stessa delle fotografie essere così.
Pensiamo sempre che le fotografie corrispondano alla realtà così com’è, nuda e cruda, perché è così che viene percepita la fotografia nell’Ottocento grazie all’incredibile verosimiglianza dei chiaroscuri con il reale. Invece queste immagini (come anche quelle di Barale) sono il risultato di due filtri, l’obiettivo dell’apparecchio fotografico e la sensibilità del fotografo. Le due membrane in azione – una vitrea e meccanica, l’altra corporea e retinica – danno una determinata interpretazione della realtà, uno degli infiniti punti di vista e di ripresa che è possibile fare su quella scena reale. Realtà e fotografia stabiliscono quindi una relazione indissolubile: la seconda riproduce un’inquadratura della prima, la cui percezione sarà per sempre modificata dall’immagine prodotta. Non ci dobbiamo neanche chiedere se la fotografia sia vera o falsa, se riproduce fedelmente la realtà o se è stata “manomessa”. Questi ventisei scatti still life realizzati da Barale riproducono le sue interpretazioni della realtà non solo attraverso l’inquadratura, ma anche tramite la postproduzione.
Rossi, verdi e blu alterati, saturi e accesi, si mescolano con i soggetti rappresentati, creando un file rouge in questa serie.
Legname, elastici, strisce di carta, scotch, oggetti metallici, sono congelati in queste immagini mostrandosi con nuovi colori, nuove forme e sfaccettature. (Stefano Veloci)
PER INFO
Inaugurazione e presentazione del catalogo della mostra il 2 marzo 2024 ore 17,00 con i saluti di Ugo Poli Presidente della Fondazione Vivarelli, interventi di Luciano Barale, Anna Brancolini, Stefano Veloci
Esposizione dal 2 marzo al 20 marzo con orari dalle 9,00 alle 13,00
Per informazioni: segreteria@fondazionevivarelli.it tel. 0573 477423)
oRARIO
2 (Sabato) 17:00 - 20 (Mercoledì) 13:00
Dettagli dell'evento
In ogni racconto che si rispetti c’è sempre una situazione, un protagonista che deve vincere una sfida e un “cattivo” che si oppone alla buona riuscita dell’impresa. In alcune storie
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Dettagli dell'evento
In ogni racconto che si rispetti c’è sempre una situazione, un protagonista che deve vincere una sfida e un “cattivo” che si oppone alla buona riuscita dell’impresa. In alcune storie molto avventurose ci sono anche i supereroi, personaggi con poteri straordinari che nessun altro possiede e che intervengono per far sì che il bene trionfi.
Quella che vi raccontiamo è la storia di 4 supereroi, portabandiera di un intero popolo che opera silenziosamente nelle foreste e nei campi, sulle vette delle montagne e lungo i corsi d’acqua, ovunque ci sia vita ci sono loro i “Pollinators” termine rubato alla lingua inglese e che cela, forse nella “esse” finale, una forza eccezionale, necessaria per vincere la sfida che si presenta oggi a queste creature.
Speso quando si nominano gli impollinatori nella mente si associa subito l’immagine delle api, ma non sono le sole ad essere alleate di molte piante per il complesso processo della riproduzione.
A farfalle, scarabei e sirfidi, solo per rimanere nel mondo degli insetti, si aggiungono colibrì, pipistrelli e alcuni primati tra cui le varecia, delicati lemuri malgasci che, con il muso a punta, si nutrono del nettare dei fiori e, involontariamente, si fanno da trasportatori del polline che resta attaccato al loro pelo e passa così di fiore in fiore. Possiamo considerarli dei veri e propri giardinieri della foresta!
I “Pollinators” agiscono in ogni luogo del mondo per permettere il proseguire della vita e, come accade a tutti i supereroi, la loro azione è spesso all’ombra delle notizie giornalistiche: non appaiono nelle cronache o nei titoli più altisonanti eppure gli dobbiamo moltissimo. Non dovete pensare alla loro azione solo per i fiori selvatici dei campi, ma anche per le piante da cui ricaviamo gli alimenti, le fibre, le medicine, i foraggi per le mucche e le pecore e il legname da costruzione. Senza api e farfalle rischiamo di non mangiare più mele, pere, agrumi e pomodori o di non poterci vestire con il cotone e il lino. Quattro piante con fiori su cinque hanno bisogno degli insetti impollinatori per sopravvivere. Per dirla in numeri l’84% delle coltivazioni europee dipendono dall’impollinazione degli insetti per un valore di circa 15 miliardi di euro.
Per i “Pollinators” però non è un gran momento, poiché lemuri e colibrì sono minacciati dalla distruzione delle foreste e i pipistrelli se la devono vedere con la cattiva reputazione che li perseguita. Molto più subdola e diffusa è poi la minaccia per gli insetti tanto da spingere gli scienziati a lanciare un preoccupante allarme: circa un terzo di api e farfalle in Europa è in declino, il 10% rischia l’estinzione.
Esili creature, subiscono gli effetti negativi dei pesticidi, dei cambiamenti climatici, della distruzione degli habitat naturali, dell’arrivo di specie esotiche (come il calabrone asiatico) e delle malattie.
Che cosa possiamo fare per diventare alleati dei “Pollinators” ed essere protagonisti di un processo che vuole scrivere il lieto fine alla storia che avete appena letto?
Lo sanno bene i 675 alunni/e che hanno partecipato al progetto dedicato proprio a questi incredibili animali.
Le attività si sono svolte nelle scuole con giochi di ruolo ed esperienze per comprendere come, nella quotidianità, utilizziamo prodotti derivanti da dall’azione degli impollinatori e quali siano le minacce.
Poi tutti in azione al Parco per costruire “bombe” di semi e “bug hotel” utili per trasformare balconi e giardini come luoghi accoglienti per gli impollinatori, con le giuste piante per nutrirli e le casette adatte per deporre le uova e trovare riparo.
In qualche scuola è nato anche il giardino degli impollinatori e l’esperienza continua a coinvolgere sempre più alunni.
Nel frattempo al Giardino Zoologico l’area intorno alla storica “fontana dei delfini” è diventato un giardino con piante che attirano farfalle e coleotteri. Grazie alla collaborazione con l’illustratrice Silvia Baroncelli, i “Pollinators” hanno una immagine che ammicca ai bambini ma che attira anche l’attenzione dei grandi.
Le illustrazioni colorate aiutano a raccontare ai visitatori la storia che avete appena letto per coinvolgere sempre più persone ad essere attive nella difesa di questi importanti animali.
E’ necessario tenere a monito ciò che sta accadendo in Cina dove lo scenario è catastrofico poiché la rapida scomparsa degli impollinatori costringe gli agricoltori a tecniche di impollinazione manuale con costi altissimi e perdita di qualità dei prodotti finali. Qualcuno pensa di poter sostituire le farfalle e le api con i micro-droni ma la tecnologia non potrà mai riprodurre i colori degli insetti alati né donarci le diverse sfumature dei sapori del miele e soprattutto l’uomo potrà sempre e solo fare una sbiadita replica della natura, ma mai sostituire l’opera originale. Non è forse il caso di spendere le nostre risorse per proteggere la meraviglia che ci circonda?
oRARIO
4 (Lunedì) 0:00 - 31 (Domenica) 0:00
Location
Giardino Zoologico di Pistoia
Via Pieve a Celle Nuova 160/a
Dettagli dell'evento
Martedì 5 marzo - ore 17 Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti" Letture per bambini e bambine da 0 a 16 mesi a cura della bibliotecaria Lisa e della volontaria Nati
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Dettagli dell'evento
Martedì 5 marzo – ore 17
Sala Iozzelli – Biblioteca “G. Giusti”
Letture per bambini e bambine da 0 a 16 mesi
a cura della bibliotecaria Lisa e della volontaria Nati per Leggere Antonietta
Mercoledì 6 marzo – ore 17
Sala Iozzelli – Biblioteca “G. Giusti”
“OLTRE LA MASCHERA”
Lettura e laboratorio per ragazzi e ragazze da 10 a 13 anni a cura della bibliotecaria Lucrezia
Giovedì 7, 14, 21 e 28 marzo – ore 16
Saletta 1° piano Mu.Bi.
Museo della Città e del Territorio
“All’Inferno con Dante”
Lettura dei canti della Divina Commedia a cura del prof. Giampiero Giampieri
Venerdì 8 MARZO – ore 17
Sala Iozzelli – Biblioteca “G. Giusti”
In occasione della Giornata della Donna
Presentazione del libro
“SORELLE DI CARTA” Donne che si salvano nei libri
– Carmignani Editrice
di Maria Antonietta Magrini Insieme all’autrice sarà presente Sabrina Malerbi
Martedì 12 marzo – ore 17
Sala Iozzelli – Biblioteca “G. Giusti”
Letture per bambini e bambine da 17 a 36 mesi a cura della bibliotecaria Lisa
Mercoledì 13 marzo – ore 17,30
Sala Iozzelli – Biblioteca “G. Giusti”
“VECCHIE USANZE E ANTICHI MESTIERI”
Conferenza a cura di Mario Calugi
Venerdì 15 marzo – ore 17
Sala Iozzelli – Biblioteca “G. Giusti”
Letture per bambini e bambine da 3 a 6 anni a cura della bibliotecaria Lisa e della volontaria Nati per la Musica Michela
Martedì 19 marzo – ore 17
Sala Iozzelli – Biblioteca “G. Giusti”
In occasione della Festa del papà
Letture e laboratorio per bambini e bambine da 6 a 10 anni a cura della bibliotecaria Lisa
Giovedì 21 marzo – 17,30
Sala Iozzelli – Biblioteca “G. Giusti”
In occasione della Giornata della Poesia
Presentazione del libro
“NEI DELIRI DI MIRYAM” – Portoseguro Editore
di Francesco Scalabrelli Insieme all’autore sarà presente Maria Lorello
oRARIO
5 (Martedì) 17:00 - 21 (Giovedì) 17:30
Location
Monsummano Terme
Dettagli dell'evento
Incontro con i tre scrittori finalisti al premio CEPPO RACCONTO 2024 a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi, Matteo Moca e Filiberto Segatto GIOVANNA DI MARCO presenta
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Dettagli dell'evento
Incontro con i tre scrittori finalisti al premio CEPPO RACCONTO 2024
a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi, Matteo Moca e Filiberto Segatto
GIOVANNA DI MARCO presenta
“La sperta e la babba” (Caffèorchidea)
Libreria Lo Spazio – Pistoia – venerdì 8 marzo ore 18.00 – Festa della donna
Fra Natalia Ginzburg e Goliarda Sapienza
Fondazione Poma Liberatutti, Piazza san Francesco 12, Pescia – sabato 9 marzo ore 11.00
“Lessico famigliare” di Natalia Ginzburg
ALESSIO MOSCA presenta
“Chiromantica medica” (Nottetempo)
Libreria Lo Spazio – Pistoia – venerdì 15 marzo ore 18.00
Fra Julio Cortazar e Aldo Nove
Fondazione Poma Liberatutti, Piazza san Francesco 12, Pescia – sabato 16 marzo ore 11.00
“Quaestio de Centauris” di Primo Levi
EZIO SENIGALLIA presenta
“L’amore al fiume (e altri amori corti)” (Wojtek)
Libreria Lo Spazio – Pistoia – vernerdì 22 marzo ore 18.00
Fra Carlo Emilio Gadda e Pier Vittorio Tondelli
Fondazione Poma Liberatutti, Piazza san Francesco 12, Pescia – sabato 23 marzo ore 11.00
“Quer pasticciaccio brutto de via Merulana” di Carlo Emilio Gadda
Per Info: www.premioceppo.it
oRARIO
8 (Venerdì) 18:00 - 23 (Sabato) 11:00
Location
Pistoia e Provincia
Dettagli dell'evento
Una ricca selezione di opere a cura di Walter Guadagnini per ricostruire le vicende della Pop Art in Italia. Da sabato 16 marzo apre a Palazzo Buontalenti la mostra ’60
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Dettagli dell'evento
Una ricca selezione di opere a cura di Walter Guadagnini per ricostruire le vicende della Pop Art in Italia. Da sabato 16 marzo apre a Palazzo Buontalenti la mostra ’60 Pop Art Italia promossa da Fondazione Pistoia Musei e Fondazione Caript.
La mostra ricostruisce le vicende della principale espressione artistica degli anni Sessanta attraverso opere dei suoi maggiori esponenti, fra cui Mario Schifano, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Franco Angeli, Mimmo Rotella, Mario Ceroli, Pino Pascali, Fabio Mauri, Jannis Kounellis, Renato Mambor, Titina Maselli, Laura Grisi, Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini e Gianni Ruffi.
Il percorso espositivo si configura come un viaggio nei principali centri d’irradiazione italiani di questo fenomeno prettamente metropolitano, nato a Londra nel 1956 e sviluppatosi in contemporanea a New York, Los Angeles e quindi in Europa. Un itinerario tra quelle città – come Roma, Milano, Torino, Venezia, Palermo e Pistoia – che hanno consentito di creare un terreno fertile dove la cultura Pop potesse attecchire, grazie all’attività delle gallerie private, dei critici d’arte che hanno intessuto i rapporti tra l’Italia e il resto del mondo, dei collezionisti, delle riviste e delle istituzioni pubbliche che hanno saputo cogliere le novità e dare loro il giusto rilievo.
La prima sezione si focalizzerà su Roma, il principale centro artistico nazionale di quegli anni, proseguendo poi verso nord fermandosi a Pistoia, dove s’incontrano Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini e Gianni Ruffi, quindi a Milano. Il viaggio tocca poi Torino, in cui le gallerie Il Punto e Sperone, in collaborazione con la galleria Sonnanbend di New York e Parigi, introducono in Italia i lavori di Andy Warhol e Roy Lichtenstein.
In questo tour lungo la penisola, un ruolo particolare hanno pure Venezia e Palermo, alle quali saranno dedicate due sale specifiche, concentrate sull’esperienza della Biennale d’Arte del 1964 e su quella delle due mostre Revort del 1965 e del 1968. Proprio le opere del 1968, anno che segna la chiusura della stagione d’oro della Pop Art, concludono il percorso della mostra.
’60 POP ART ITALIA
Pistoia, Palazzo Buontalenti (via de’ Rossi 7)
16 marzo – 14 luglio 2024
Dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 19.
Chiuso lunedì e martedì
Info e biglietteria: www.pistoiamusei.it
Sabato 9 marzo ore 15-18, domenica 17 marzo ore 10-13, Antico Palazzo dei Vescovi APPUNTAMENTO CON FUORI PROGRAMMA
A marzo proseguono gli appuntamenti con Fuori programma, il progetto PCTO di Fondazione Pistoia Musei realizzato in collaborazione con gli istituti scolastici superiori di Pistoia.
Dopo un percorso di formazione sulle professionalità che operano nelle istituzioni culturali e dei musei, un gruppo di studenti e studentesse del Liceo Classico Forteguerri di Pistoia guiderà il pubblico alla scoperta dell’Antico Palazzo dei Vescovi. Due visite speciali, sabato 9 e domenica 17 marzo, in uno degli edifici più antichi della città.
Visite gratuite previo acquisto del biglietto al museo.
Domenica 10 marzo dalle 15, Pistoia centro città e Palazzo de’ Rossi | Collezioni del Novecento
DOMENICA PIÙ | Visite guidate nei musei SIMUP
Domenica più è un calendario di visite guidate domenicali abbinate a un servizio di bus navetta per conoscere i personaggi, le storie, l’arte e le tradizioni raccontati dai musei del Sistema Museale Pistoiese – SIMUP. Domenica 10 marzo dalle 15 la visita dal titolo Pistoia.Le donne artiste e le donne nell’arte è alle Collezioni del Novecento a Palazzo de’ Rossi, seguita da una passeggiata nel centro città sulle tracce delle donne che hanno lasciato un segno.
Prenotazione obbligatoria. Per informazioni, orari e prenotazioni contattare il Centro Guide Turismo Pistoia: 335 7116713 – centroguide.pistoia@gmail.com
oRARIO
Marzo 9 (Sabato) 15:00 - Maggio 14 (Martedì) 19:00
Location
Pistoia
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Allegretto Scherzando, è una sorta di viaggio virtuale nell’immaginario fantastico dell’autrice, che attraverso le sue opere, ci racconta la sua passione per la musica e per l’arte utilizzando il linguaggio
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Dettagli dell'evento
Allegretto Scherzando, è una sorta di viaggio virtuale nell’immaginario fantastico dell’autrice, che attraverso le sue opere, ci racconta la sua passione per la musica e per l’arte utilizzando il linguaggio che le è più congeniale, cioè quello dell’ironia e del nonsense.
La mostra si articola in una serie di grandi tableaux colorati, di un genere che potremmo definire “surrealismo pop”, una sorta di connubio tra arte e fumetto, che sono spesso organizzati in serie come le sequenze di un cartoon. Su di essi agiscono alcuni buffi personaggi, primo tra tutti il coccodrillo Crack the Crock, personaggio brevettato dall’autrice e che ne costituisce una sorta di alter ego autobiografico, essendo lei stata, da bambina, una specie di enfant terrible che usava combinare malestri per poi piangere calde lacrime di pentimento (le lacrime di coccodrillo appunto…). Il coccodrillo quindi, accompagnato talvolta da strani personaggi comprimari, tra cui Swrap the Cat, il gatto realmente esistente di un amico musicista, costituisce il il filo conduttore di questo percorso pittorico ed è protagonista delle due tipologie di opere in cui è articolata la mostra, quelle ispirate alla musica e quelle ispirate alla storia dell’arte.
Le tele di ispirazione musicale costituiscono una parte molto importante della mostra e sono ispirate all’opera lirica ed al balletto classico. Su di esse, come nei bozzetti dello scenografo e del costumista, il coccodrillo e i suoi compari si divertono a rappresentare le opere liriche, riproducendo in modo ironico ambientazioni e situazioni e, a volte, divertendosi pure a ribaltarne il finale, come nel caso della Madama Butterly di Giacomo Puccini, dove lo spregevole marinaio americano Pinkerton finirà mangiato dal coccodrillo. A Giacomo Puccini, ricorrendo nel 2024 l’anno del centenario, sarà dedicata la maggior parte delle opere di questa sezione.
L’altro tema della mostra è la rilettura in chiave umoristica dei capolavori più iconici della storia dell’arte, che il coccodrillo Crack the Crock si diverte a reinterpretare, come nel caso della Venere del Botticelli, della Ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer o della Ophelia di Millais.
Le opere esposte sono realizzate con tecnica mista su tela o cartone telato, oppure, in alcuni casi, si tratta della stampa su alluminio satinato di opere realizzate digitalmente.
LE ALTRE MOSTRE
Negli altri spazi della Biblioteca continuano nel mese di marzo le esposizioni già inaugurate. Negli spazi dell’Art Corner, Art Teche e ArtBox dell’atrio sono esposti i disegni di Insettitudine (l’abitudine nel disegnare insetti) di Raffaello Becucci. Nelle Teche e nelle Bacheche del Primo Piano trovano spazio la mostra di dipinti di Simone Piazzesi Colorati echi di libri” e l’esposizione bibliografica Un libro dev’essere un’ascia – Ricordando Frank Kafka a 100 anni dalla morte.
oRARIO
9 (Sabato) 17:30 - 29 (Venerdì) 0:00
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Nel raccontare le vicende dei bassorilievi che compongono la Via Crucis, si potrebbe fare riferimento, al testo di A. Dumas “Vent'anni dopo”, il secondo capitolo dei “I tre moschettieri” che,
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Nel raccontare le vicende dei bassorilievi che compongono la Via Crucis, si potrebbe fare riferimento, al testo di A. Dumas “Vent’anni dopo”, il secondo capitolo dei “I tre moschettieri” che, nel nostro caso, sono quattordici opere scultoree le quali per alterne vicende, come vedremo in seguito, hanno impiegato due periodi di vent’anni, per trovare una degna e definitiva collocazione Si potrebbe dire anche, “dopo avere fatto il giro delle sette chiese” che corrisponde alle chiese dove sono state esposte ma per brevità, sono sempre state indicate le tre più importanti, quella del Tempio, poi San Paolo e infine la cappella feriale alla Vergine.
Dal lontano 1980, sono stati necessari quarant’anni, perchè i bassorilievi della Via Crucis, voluta da Don Siro Butelli, concludessero il loro peregrinare nella città di Pistoia.
Conclusione prevista per il 16 marzo prossimo, quando verranno presentati al “popolo delle genti” della Vergine e a tutti i pistorienses che vorranno partecipare.
Nel testo di Andrea Bolognesi, estratto dalla pubblicazione “La Via Crucis nella testimonianza di quattordici artisti” del 2002, redatto quando vennero collocate nella Chiesa di San Paolo, l’autore narra con dovizia di date la biografia dell’opera, “Si tratta di quattordici formelle dedicate alla “Via Crucis”, che, nonostante l’evidente modernità di esecuzione, mantengono ancora uno stretto legame di continuità con il passato evidenziato anche dalla classica forma di “tondo” e dal materiale usato: terracotta refrattaria lavorata con metodi tradizionali.
Le pregevoli sculture nacquero più di vent’anni fa per iniziativa dello scultore Flavio Bartolozzi e del compianto don Siro Butelli, per essere collocate all’interno della chiesa del Tempio di Pistoia. Accolte con grande interesse, furono oggetto di numerose mostre. Dal 3 settembre 1983 vennero esposte nella chiesa di Porciano (Lamporecchio), dall’11 settembre in quella di Buriano (Quarrata), dal 15 al 29 ottobre nel
Battistero di Pistoia, dal 24 novembre, sempre di quell’anno, nel “Cenacolo” di Santa Croce a Firenze nel corso della manifestazione “Pellegrini dell’assoluto”. In seguito però, abbandonato, per motivi che non ci sono noti, l’originario progetto di una loro collocazione all’interno della chiesa del Tempio, i bassorilievi, invece di essere esposti, furono inspiegabilmente quasi dimenticati e abbandonati nella sacrestia.”
e poi prosegue con “Ora dopo più di vent’anni, grazie soprattutto alla costanza di don Giordano Favillini, le sculture sono state tolte dal silenzio e dalla polvere in cui si trovavano, per recuperare finalmente un’adeguata collocazione all’interno della chiesa di San Paolo a Pistoia ed essere rese all’attenzione e alla devozione dei fedeli, segno di una continuità di intenti e di un rinnovato e vivo rapporto tra fede e arte.”
Difatti Don Giordano Favillini collocò i bassorilievi in San Paolo, pur di toglierli dalla polvere accumulata nella Sacrestia della Chiesa del Tempio, per installarle sulle pareti della grande e unica navata della storica chiesa, dove sono rimaste affisse fino al 2005. In quell’anno furono avviate le opere per il restauro della chiesa e i bassorilievi vennero staccati e mai più ricollocati. Da allora, sono rimasti nel deposito della Arciconfratenita Misericordia di Pistoia, fino a poche settimane fa.
E giungiamo, così, ai nostri giorni, quando ai dirigenti della Misericordia giunge notizia che il Parroco della Beata Vergine Maria, vorrebbe installare una Via Crucis nella Cappella feriale della Parrocchia. Il Parroco Don Sebastien Nawey Npoy e il consiglio della Parrocchia, dopo aver preso visione delle opere accolgono, con parere positivo, la proposta di donazione da parte della Misericordia di Pistoia.
Le 14 opere sono di ottima fattura plastica e sono state realizzate da artisti importanti per l’arte non solo pistoiese ma anche nazionale, quali Antonio di Tommaso, Amalia Duprè, Flavio Bartolozzi, Marcello Tommasi, Salvatore Caserta e Antonio Berti, solo per citarne alcuni.
In conclusione, si fa notare che dopo il 16 marzo la Parrocchia della Beata Vergine Maria diventerà, o potrebbe diventare, un piccolo polo museale che presenterà due Via Crucis di notevole valore artistico. La chiesa principale con le opere di Quinto Martini, Pellegrino Banella Flavio Bartolozzi e il Crocefisso di Jorio Vivarelli alle quali si aggiungono i bassorilievi della Cappella feriale.
oRARIO
16 (Sabato) 17:30 - 31 (Domenica) 0:00
Location
Parrocchia Della Vergine
22mar(mar 22)14:3018mag(mag 18)18:00DIGITAL STORYTELLING WORKSHOPBiblioteca San Giorgio
Dettagli dell'evento
Digital storytelling workshop è il titolo di una nuova grande opportunità DIMENSIONE PSICOLOGICA offerta da YouLab Pistoia agli utenti della Biblioteca San Giorgio. Si tratta di un progetto finanziato dall’Ambasciata
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Dettagli dell'evento
Digital storytelling workshop è il titolo di una nuova grande opportunità DIMENSIONE PSICOLOGICA offerta da YouLab Pistoia agli utenti della Biblioteca San Giorgio. Si tratta di un progetto finanziato dall’Ambasciata USA in Roma, per ragazzi dai 19 ai 24 anni, che si propone di formare gratuitamente alla ideazione e creazione di un breve documentario che abbia al centro le seconde generazioni di stranieri, le comunità di immigrati o di rifugiati a Pistoia e provincia. Immaginate un oceano costellato di isole: ogni terra ha un indirizzo specifico, degli abitanti e una lingua comune. Ecco, il web è così. Per spostarsi da un’isola all’altra basta un clic. Il digital storytelling è l’arte di raccontare storie on line, in questo oceano, utilizzando tecnologie multimediali. Con questo workshop i partecipanti saranno incoraggiati a capire come le storie si raccontano e come viaggiano in questo oceano.
All’interno del workshop i partecipanti approfondiranno gli strumenti della narrazione digitale e quelli del documentario cinematografico, con lo scopo ultimo di apprendere come sviluppare il proprio punto di vista nel raccontare una storia e come comunicarlo ad un pubblico.
Il laboratorio ha l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti nel raccontare storie che siano significative per loro, attraverso la realizzazione di un documentario breve (massimo 3 minuti) che abbia come focus le seconde generazioni di stranieri, le comunità di immigrati o di rifugiati a Pistoia e provincia.
Il corso, curato dallo sceneggiatore, regista e autore televisivo Paolo Boraccetti, con la collaborazione di Nicolò Braggion e Alice Avallone, ha la durata di 3 mesi ed è così strutturato:
– 3 sessioni in presenza: venerdì 22 marzo (14.30-18.30), sabato 23 marzo (10-13 e 14-18); venerdì 19 aprile (14.30-18.30), sabato 20 aprile (10-13 e 14-18), venerdì 17 maggio (14.30-18.30), sabato 18 maggio (10-13 e 14-18);
– 2 sessioni on line: sabato 6 aprile (9.30-12.30) e sabato 11 maggio (9.30-12.30);
– una serie di incontri on line da concordare direttamente con il curatore del corso.
La partecipazione è gratuita, per un massimo di 8 partecipanti. Per presentare la propria candidatura, inviare una mail a youlab@comune.pistoia.it, entro mercoledì 6 marzo 2024 indicando i propri dati anagrafici e:
– breve biografia
– una pillola video di auto-presentazione (max 1 minuto tassativo), in cui
il candidato racconti cosa lo attira di questo workshop e il progetto che intende realizzare
– una sinossi (max 15 righe tassativo) del progetto di mini-documentario che vorrebbe realizzare
La conferma dell’ammissione al corso sarà data entro venerdì 15 marzo 2024
oRARIO
Marzo 22 (Venerdì) 14:30 - Maggio 18 (Sabato) 18:00
Dettagli dell'evento
È in arrivo a Pistoia il primo evento in Italia dedicato alla letteratura sul cambiamento climatico. L’iniziativa, intitolata “Climate Fiction Days” si svolgerà il 22 e 23 marzo ed è
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Dettagli dell'evento
È in arrivo a Pistoia il primo evento in Italia dedicato alla letteratura sul cambiamento climatico. L’iniziativa, intitolata “Climate Fiction Days” si svolgerà il 22 e 23 marzo ed è promossa dal Comune di Pistoia, dalla Biblioteca San Giorgio e dall’associazione culturale Cartabianca. Obiettivo dell’evento è affrontare un tema di grandissima attualità, come quello dei cambiamenti climatici e dell’impatto antropico sugli equilibri ambientali da un punto di vista tanto inedito quanto fondamentale per comprenderne il livello di penetrazione nell’immaginario collettivo: quello della letteratura dedicata al tema.
Tanti gli ospiti di questa prima edizione. A partire da Niccolò Scaffai, uno dei principali teorici italiani dei rapporti tra letteratura ed ecologia, a Matteo Meschiari, che porterà l’attenzione sull’Artico, una zona come nessun’altra al mondo, al momento teatro di lotte accanite per la conquista di risorse come quelle minerarie e petrolifere.
Non mancheranno, dunque, momenti di riflessione su cosa ci aspetta, anche grazie all’intervento di Raffaella Romagnolo, autrice di un racconto in cui ipotizza vari scenari per un futuro non troppo lontano. E poi ci sarà anche chi, come Francesca Riccioni, racconterà il cambiamento climatico a fumetti, con la sua graphic novel.
Climate Fiction Days è, inoltre, pensato per un pubblico di tutte le età ed è rivolto anche ai più piccoli, con una serie di appuntamenti a loro dedicati. Tra questi, Beti Piotto autrice di un libro che, prendendo spunto dalle api e dalla loro organizzazione sociale, spiega come potrebbero essere di esempio per affrontare i problemi ambientali degli uomini.
Non meno importanti le traduzioni di testi sul cambiamento climatico, poco note qui da noi in Italia, che offrono invece un punto di vista diverso sulla tematica.
L’evento è sostenuto da Mati Piante, Giorgio Tesi Group e Vannucci Piante, con la gestione logistica dell’associazione Isole nel sapere di Pistoia. Media partner dell’evento è Luce!, mentre la libreria di riferimento è Lo Spazio Pistoia – Libreria Bacaro.
PROGRAMMA
Venerdì 22 marzo
Alle ore 16.30 lavori e interventi sotto il titolo comune di “Tante storie, un solo pianeta”.
Dopo il saluto delle autorità e di Alessandra Repossi, ideatrice e direttrice artistica del Climate Fiction Days, avrà inizio la sezione Raccontare il cambiamento climatico: dall’antropofiction al reportage narrativo (dalle 17 alle 18.30), moderata da Lorenzo Guadagnucci, giornalista del Quotidiano Nazionale.
Prenderanno la parola Niccolò Scaffai, autore di “Letteratura e Ecologia” (Carocci, ultima ristampa 2022) e curatore di “Racconti del pianeta terra” (Einaudi 2022); Matteo Meschiari noto per il genere “antropofiction”, autore di “Artico Nero” (Exorma 2016); Michele Turazzi, penna di “Prima della rivolta” (Nottetempo 2023).
Alle 18.30 lettura poetica con Massimo D’Arcangelo e reading da “Riserva naturale” (in uscita nel 2024, con illustrazioni di Debora Antonello), con accompagnamento musicale dei “Micidiali”.
Seguirà apericena in biblioteca.
Sabato 23 marzo
Dopo il caffè di benvenuto delle ore 10, avrà inizio una giornata carica di momenti di riflessione, con il titolo Cronache dal nostro futuro. Moderato da Gaia Angeli, giornalista freelance specializzata in comunicazione online e offline, l’evento partirà alle 10.30 con una discussione su come “Tradurre il cambiamento climatico”. Ospiti Francesca Cosi e Alessandra Repossi con la traduzione di “Présence de la mort” dello scrittore svizzero Charles Ferdinand Ramuz; Silvia Pozzi, con la traduzione di “Montagne e nuvole negli occhi” (E/O 2021), dello scrittore taiwanese Wu Ming-yi; Alessandra Pezza con la traduzione di “Membrana” (add 2022) di Chi Ta-wei. Alle 11.15 ecco Pagine d’autore con Raffaella Romagnolo e “Il cedro del Libano” (Aboca 2023), e Andrea Cassini sia con “L’impronta” (Zona42, 2023) che con “Ventisei milioni di anime” (illustrazioni di Amos di Toma, Moscabianca edizioni 2023).
Dalle 12 alle 13, per Universo comics sarà la volta di Francesca Riccioni, con “Non è mica la fine del mondo” (Rizzoli libri 2017), opera a quattro mani realizzata insieme al compianto fumettista Tuono Pettinato. Presenti anche Andrea Coccia, giornalista e scrittore, che ha cofondato “La Revue dessinée Italia” e Alice Favaro del Laboratorio per lo studio letterario del fumetto (Università Cà Foscari di Venezia).
Per i più piccoli
Sabato 23 marzo la “Zona Holden” della biblioteca ospiterà dalle 10 alle 11 il laboratorio per bambini dai 7 agli 11 anni, con Flavio Soriga e Riccardo Atzeni, rispettivamente autore e illustratore del libro “Signor Salsiccia”. Nel pomeriggio, con il motto Leggi, immagina, cambia, ecco una serie di incontri dedicati a bambini e ragazzi, moderata dal poeta e scrittore Matteo Pelliti.
Dalle 15 alle 15.45 uno dei momenti clou di Climate Fiction Days, con Flavio Soriga che presenterà per la prima volta in Italia il libro “Signor Salsiccia” (Bompiani 2024), romanzo su natura e cambiamenti climatici.
Dalle 15.45 alle 16.30 ecco quindi Beti Piotto con “Api, sciami, alveari” (Topipittori 2023, illustrazioni di Gioia Marchegiani). Dalle 16.30 alle 17.15 protagonista Luciana Breggia, con “I vermetti e il peremoto” (TSEdizioni 2024, illustrazioni di Paola Formica). A seguire, Fulvia Degl’Innocenti con “Wangari, La madre degli alberi” (Coccole books 2019). In contemporanea, nella sala cinema, la proiezione di un importante documentario sul cambiamento climatico.
oRARIO
22 (Venerdì) 16:30 - 23 (Sabato) 0:00
Location
Libreria LO SPAZIO Pistoia - Biblioteca San Giorgio
Prossimi eventi
aprile 2024
Dettagli dell'evento
E’ aperta al pubblico dal 30 settembre scorso, presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, la mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio
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E’ aperta al pubblico dal 30 settembre scorso, presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, la mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023), a cura di Giovanni Agosti.
La mostra è allestita a Palazzo Fabroni in occasione della consegna al museo dei tre video-ritratti di Paolo Uccello, Sodoma e Giorgio Vasari: il ‘capitolo secondo’, dedicato alla pittura del Quattro e Cinquecento, del progetto artistico ideato da Tiezzi intorno alle vasariane Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori. Promosso e realizzato dal Comune di Pistoia | Musei Civici | Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, in collaborazione con la Compagnia Lombardi-Tiezzi, si tratta del progetto vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il secondo piano di Palazzo Fabroni, con le due diverse zone collegate dal ponte che consente l’affaccio sul sottostante salone a doppio volume, è il punto di partenza per la struttura binaria della mostra, costituita da due suites di opere di Tiezzi, appartenenti a due stagioni molto diverse del suo lavoro; due capitoli, distanti tra loro oltre trent’anni, della lunga frequentazione che l’artista ha avuto dello strumento del video.
La serie più antica è costituita da un gruppo di ritratti di artisti visivi, conosciuti personalmente e frequentati tra studi e gallerie, da Boetti a Schifano: si tratta dei Ritratti di fine millennio. Mosaici elettronici byzantiny della pittura, realizzati nel 1986 e presentati, nella loro interezza, per la prima e unica volta, nei giardini di Villa Medici a Roma nel giugno di quell’anno.
L’altra serie, tutt’oggi in elaborazione e sviluppo, è una rivisitazione sui generis delle Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori dell’aretino Giorgio Vasari, il libro fondamentale della storiografia artistica occidentale, comparso a Firenze nel 1550 e, radicalmente rivisto, nel 1568. Attraverso le parole di Vasari, reinterpretate drammaturgicamente da Fabrizio Sinisi, questi video-ritratti, ideati e realizzati da Tiezzi a metà tra l’arte figurativa, il cinema e il teatro, ripercorrono le vite di alcuni celebri pittori, da Buffalmacco a Pontormo, oltre a quella dello stesso Vasari, le cui vicende biografiche si intrecciano a fatti artistici di rilievo nella Toscana tra Medioevo e Rinascimento.
A fare da trait d’union tra le due serie di ritratti, è il video del 2021 Mater strangosciàs alla Pietà Rondanini, tratto dai Tre Lai di Giovanni Testori, ospitato nel grande salone del primo piano, in una inedita e spettacolare sistemazione, carica di rimandi.
La mostra si chiama REVOX perché tramite il nome di quella celebre marca svizzera, quasi un’antonomasia per la qualità dei suoi prodotti, si vogliono richiamare i registratori con i quali un tempo Federico Tiezzi preparava le colonne sonore, calde e profonde, dei suoi spettacoli. Ma REVOX vuole anche alludere, richiamando le bobine di quegli antichi apparecchi, allo scorrere del tempo e all’impossibilità di riavvolgerlo.
Per la mostra REVOX è stata messa a punto una pubblicazione ad hoc, edita dalla pistoiese Gli Ori e curata da Giovanni Agosti e Sandro Lombardi, della quale torneremo a parlare più diffusamente in uno dei prossimi numeri di questo magazine.
Dopo la personale di Andrea Mastrovito nel 2020 e quella di Marinella Senatore nel 2021, la mostra di Federico Tiezzi costituisce per Palazzo Fabroni la terza occasione di ospitare un’esposizione nata da un progetto selezionato da un avviso pubblico di prestigio, che ne determina l’arricchimento della collezione permanente e la possibilità di ampliare gli spazi espositivi.
La mostra resterà aperta a Palazzo Fabroni fino al 2 giugno 2024.
Federico Tiezzi (Lucignano, Arezzo, 1951), regista, attore, drammaturgo, storico dell’arte, è uno degli artisti più apprezzati della scena italiana.
Numerosi i premi al suo lavoro teatrale e lirico.
www.lombarditiezzi.it/biografia-tiezz
oRARIO
Settembre 30 (Sabato) 0:00 - Giugno 2 (Domenica) 0:00
Location
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
Via Sant'Andrea, 18, 51100 Pistoia PT
30set(set 30)10:0002giu(giu 2)18:00R E V O XGiovanni Agosti presenta - di Federico Tiezzi
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dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023) Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni - Pistoia, via Sant'Andrea 18 30 settembre 2023
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dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023)
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni – Pistoia, via Sant’Andrea 18
30 settembre 2023 – 2 giugno 2024
dal martedì al venerdì: ore 10.00 / 14.00
sabato, domenica e festivi: ore 10.00 / 18.00
chiuso il lunedì
Un progetto della Compagnia Lombardi – Tiezzi
Il progetto è vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
Per info: musei.comune.pistoia.it lombarditiezzi.it
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Settembre 30 (Sabato) 10:00 - Giugno 2 (Domenica) 18:00
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Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
Via Sant'Andrea, 18, 51100 Pistoia PT
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La mostra REVOX, che fino al 2 giugno prossimo espone opere-video di Federico Tiezzi presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, non è accompagnata da un
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La mostra REVOX, che fino al 2 giugno prossimo espone opere-video di Federico Tiezzi presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, non è accompagnata da un normale catalogo: un volume cioè provvisto di saggi e delle riproduzioni, corredate o meno di schede, delle opere in mostra. È stata messa a punto una pubblicazione ad hoc, edita dalla pistoiese Gli Ori e curata da Giovanni Agosti e Sandro Lombardi: si tratta di una serie di volumetti, ciascuno dedicato a un singolo video. La struttura binaria della mostra, costituita da due suites di opere di Tiezzi, appartenenti a due stagioni molto diverse del suo lavoro, ha portato alla decisione di realizzare dei libretti che, a loro volta, danno vita a due serie differenti. E che possono essere singolarmente acquistati.
I più antichi Ritratti di fine millennio, che risalgono al 1986 e sembrano appartenere a una sorta di archeologia del mondo dei video, sono accompagnati da pubblicazioni che rimandano allo stile grafico di quell’epoca, coincidente con la giovinezza dell’artista: qui la gabbia grafica è libera, le soluzioni impertinenti e continuamente variate, la carta povera e la rilegatura semplicissima. I frames dei video si scompongono e ricompongono secondo ritmi continuamente variati, nell’arco di un numero di pagine che è sempre lo stesso per ciascuno degli artisti indagati. Così come è unico il prezzo, 3 euro, di ciascuno dei volumetti.
I video della serie, tutt’oggi in elaborazione e sviluppo, Vasari. Le Vite sono provvisti di libretti di tutt’altra fisionomia, molto più ordinata e, si direbbe, classica, dall’impaginazione alla scelta del carattere tipografico adottato; ciascuno contiene il testo della singola vita vasariana a cui l’opera-video è dedicata, attinto dall’edizione critica curata da Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, e la trascrizione di quel testo cinquecentesco realizzata da Fabrizio Sinisi appositamente per il lavoro di Tiezzi. Le illustrazioni sono costituite da fotografie di lavorazione e da frames. Le copertine dai colori squillanti sono un esplicito omaggio a uno dei grandi maestri della grafica del secondo Novecento, Pierluigi Cerri (1939-2022), che in passato aveva collaborato con la compagnia di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi, dall’impianto della loro vecchia rivista alla messa a punto di una speciale intestazione per la loro carta da lettera. La paginazione dei libretti vasariani è varia, in dipendenza dalla lunghezza della relativa Vita, così come il prezzo, che oscilla da 5 a 7 euro per ciascun libretto.
Il volume che ragiona sul senso complessivo del progetto REVOX, dando anche conto dell’allestimento delle opere nelle sale di Palazzo Fabroni, contiene testi di Giovanni Agosti, Sandro Lombardi, Fabrizio Sinisi, Elena Testaferrata e Federico Tiezzi, oltre al contributo istituzionale del Sindaco Alessandro Tomasi, al saggio per immagini del fotografo Gabriele Acerboni e alla nota sulle interpretazioni grafiche di Ginette Caron. Vi è inoltre ampiamente documentato l’“intruso”: il video del 2021 Mater strangosciàs alla Pietà Rondanini, tratto dai Tre Lai di Giovanni Testori, ospitato nel grande salone del primo piano, in una inedita e spettacolare sistemazione, carica di rimandi.
Queste pubblicazioni, tutte del medesimo formato, sono raccolte in un cofanetto, offerto in omaggio a chi acquista l’intera serie dei quindici libretti, per il prezzo complessivo di 65 euro.
Tutta questa produzione editoriale e l’identità visiva della mostra sono opera di Ginette Caron, una grafica di origine canadese, formatasi proprio nello studio milanese di Cerri, che ha lavorato per grandi marchi, da Bulgari a Prada, da Barilla a Fedrigoni, e che da molti anni collabora con Giovanni Agosti. Proprio per Pistoia e proprio per Palazzo Fabroni, al tempo della Capitale italiana della Cultura, aveva curato, nel 2017, la grafica della mostra monografica di Giovanni Frangi, Prêt-à-porter.
Si ricorda che la mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023), a cura di Giovanni Agosti, è allestita a Palazzo Fabroni in occasione della consegna al museo dei tre video-ritratti di Paolo Uccello, Sodoma e Giorgio Vasari: il ‘capitolo secondo’, dedicato alla pittura del Quattro e Cinquecento, del progetto artistico ideato da Tiezzi intorno alle vasariane Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori. Promosso e realizzato dal Comune di Pistoia | Musei Civici | Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, in collaborazione con la Compagnia Lombardi-Tiezzi, si tratta del progetto vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Per informazioni: https://musei.comune.pistoia.it/eventi/revox-di-federico-tiezzi/
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Gennaio 1 (Lunedì) 0:00 - Giugno 2 (Domenica) 0:00
Location
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
Via Sant'Andrea, 18, 51100 Pistoia PT
12gen(gen 12)0:0031mag(mag 31)0:00GLI INCONTRI DEL VENERDI’FONDAZIONE UNISER PISTOIA
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Tornano anche nel 2024 gli Incontri del Venerdì, giunti alla loro terza edizione. Promossi dalla Fondazione Uniser di Pistoia e dall’Università Vasco Gaiffi, gli otto appuntamenti in calendario, suddivisi in due
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Tornano anche nel 2024 gli Incontri del Venerdì, giunti alla loro terza edizione.
Promossi dalla Fondazione Uniser di Pistoia e dall’Università Vasco Gaiffi, gli otto appuntamenti in calendario, suddivisi in due cicli (gennaio-febbraio e maggio), hanno l’obiettivo di offrire a tutti gli interessati occasioni di approfondimento, di riflessione e di dialogo su tematiche che riguardano il nostro presente e che si collegano a progetti di ricerca portati avanti o sostenuti da Uniser e all’impegno formativo permanente che anima sia Uniser che l’Università Vasco Gaiffi.
I primi due appuntamenti (che si svolgeranno nella sede di Uniser, via Pertini n. 358, Pistoia, con inizio alle ore 16,30) sono: Venerdì 12 gennaio, “Intelligenza Artificiale e Fisica delle Particelle Elementari”, con Lucio Anderlini (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN, Sezione di Firenze), Matteo Barbetti (CNAF di Bologna) e Giacomo Poggi (Fondazione Uniser Pistoia); Venerdì 26 gennaio, “Prospettive di pace in tempo di guerra”, con Fabio Mini (Generale, già Capo di Stato maggiore del Comando NATO per il Sud Europa), Danilo Breschi (Università Internazionale degli Studi, Roma) e Andrea Fusari (Presidente Università “Vasco Gaiffi”, Pistoia).
oRARIO
Gennaio 12 (Venerdì) 0:00 - Maggio 31 (Venerdì) 0:00
Location
Uniser Pistoia
Via Pertini n. 358,
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La collaborazione tra Biblioteca San Giorgio e l’Accademia del Tango “Stirpe tanghera” offre nel primo sementre del nuovo anno un ricco programma di incontri dedicato al mondo affascinante del tango.
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La collaborazione tra Biblioteca San Giorgio e l’Accademia del Tango “Stirpe tanghera” offre nel primo sementre del nuovo anno un ricco programma di incontri dedicato al mondo affascinante del tango. Il programma vuol costituire una serie di occasioni di approfondimento intorno non soltanto al gesto del ballo ma a tutte le sue implicazioni culturali, musicali, sociali e artistiche. Ma, poiché non si può parlare di tango senza il tango, al termine di ogni incontro gli istruttori di Stirpe Tanghera guideranno una breve pratica (circa 45 min) per chi volesse provare i suoi primi passi di tango e per coinvolgere il pubblico. L’Accademia del Tango “Stirpe Tanghera”, con sede a Pistoia, Firenze e Figline Valdarno, ha come obiettivo quello di diffondere il tango. Punta alla creazione di un luogo fisico e figurato di incontro con l’altro; un luogo in movimento – com’è la danza – in cui il “sentirsi parte” diviene di preminente importanza. Per questo ha creato una “famiglia Tanghera”, una famiglia allargata, in cui al centro stanno la ricerca dell’origine comune, lo scambio e
lo studio di quella che rimane pur sempre una disciplina artistica, sotto la guida dei due maestri argentini Celeste Rey & Sebastian Nieva.
PROGRAMMA
Venerdì 26 gennaio, ore 17 – Auditorium Terzani
IL TANGO E IL SUO BANDONEON
con il Duo Sonder (Nicolas Maceratesi, bandeon, e Melody Quinteros, violino)
Il Bandoneon è uno strumento musicale progettato in Germania. Giunto nel Río de la Plata, fu adottato dai musicisti dell’epoca e contribuì alla formazione del suono particolare del tango, diventandone un vero e proprio simbolo.
Sabato 17 febbraio, ore 17 – Auditorium Terzani
TANGO, BIOMECCANICA E SALUTE
Presentazione del libro “Tutto in un passo nell’abbraccio”, di Giorgio Gaggiotti
Il dott. Gaggiotti è un medico chirurgo. Durante i suoi studi ha approfondito il tema della Biomeccanica del movimento del tango e racchiuso la sua conoscenza sul tema nel libro che viene presentato.
Sabato 23 marzo, ore 17 – Auditorium Terzani
EL TANGO, LA MUSICA Y LOS MUSICOS con Pablo Covacevich
Pablo Covacevich è un musicista argentino che si dedica al tango dal 1996.
Chitarrista, compositore ed arrangiatore di fama internazionale, conduce un viaggio lungo la storia della musica del tango e dei suoi musicisti.
Sabato 27 aprile, ore 17 – Auditorium Terzani
HISTORIETAS DE TANGO con Riccarco Innocenti
Riccardo Innocenti è un noto fumettista pistoiese. Al ritmo del tango ci accompagna con i suoi disegni all’interno dei testi di alcuni famosi brani di tango.
Sabato 25 maggio, ore 17 – Auditorium Terzani
TANGO ARGENTINO, STORIA DEL BALLO
con Celeste Rey & Sebastian Nieva, direttori di Accademi del Tango “Stirpe Tanghera”. I direttori artistici del’Accademia, coadiuvati dal proprio staff, racconteranno “pillole” di storia del tango e delle sue origini e si esibiranno in una breve performance dimostrativa.
oRARIO
Gennaio 26 (Venerdì) 17:00 - Maggio 25 (Sabato) 17:00
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La Galleria ME Vannucci è lieta di presentare A due #2: Opere/Costellazioni, il secondo capitolo di una serie di dialoghi e incontri che creano un ponte tra artisti della galleria
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La Galleria ME Vannucci è lieta di presentare A due #2: Opere/Costellazioni, il secondo capitolo di una serie di dialoghi e incontri che creano un ponte tra artisti della galleria e figure selezionate direttamente da loro o individuate per affinità elettive.
Questo progetto mira a esplorare la ricerca artistica come mezzo per riflettere sul presente da diverse prospettive.
Michelangelo Consani (Livorno, 1971), che inizia a collaborare con la galleria ME Vannucci nel 2021 con la mostra personale “Attraversò il campo di patate senza farsi alcun male”, curata da Pier Luigi Tazzi, coinvolge in A due l’artista Emanuele Becheri (Prato, 1973). I due artisti, a loro volta, invitano l’artista e amico Francesco Carone a contribuire alla mostra con un testo.
Opere/Costellazioni rappresenta un invito a riflettere sulle tracce della scultura, e tale dialogo non a caso è iniziato da una conversazione quando i due artisti si sono ritrovati a lavorare in una fonderia ognuno alla propria opera. Da quel momento
il dialogo si è aperto ragionando sui materiali ‘classici’ della scultura e non solo. In occasione poi dell’esposizione al Museo d’Inverno (un progetto di Francesco Carone e Eugenia Vanni nella sede della Contrada della Lupa di Siena dove ospitano periodicamente artisti chiamati non a esporre le loro opere ma la loro collezione), entrambi hanno presentano un’opera dell’altro, sottolineando la stima reciproca.
Michelangelo Consani considera simbolicamente le opere di questa mostra come frammenti di un unico autoritratto, prendendo come punti fermi alcuni momenti fondamentali della sua esistenza. Utilizza materiali classici della scultura come bronzo, marmo Nero del Belgio e marmorina.
Le basi delle opere diventano parte integrante della scultura.
Emanuele Becheri presenta tre opere in terracotta che rappresentano alcuni dei ‘temi’ essenziali che l’artista sta maturando dal 2017, anno in cui ha iniziato a rivolgersi verso il mondo della plastica. Una Testa, una Figura e una Coppia dialogano fra loro e altresì instaurano, fra le righe, un discorso scultoreo con alcune opere di Michelangelo Consani laddove, in maniera diversa, maestri del passato hanno informato il loro pensiero nel tempo.
Nel percorso della mostra le opere di Consani e Becheri si osservano reciprocamente, quasi come se ciascuno raccontasse qualcosa all’altro.
La project room della galleria ospita, per la prima volta, due opere che sono il segno di una reciprocità e di una vicinanza, due opere destinate a non separarsi mai.
INAUGURAZIONE DOMENICA 28 GENNAIO
dalle 11:00 alle 20:00 dal 28 gennaio al 21 aprile 2024
mercoledì – venerdì 17:00 -19:30 sabato 9:30 – 12:30 / 17:00 -19:30 o su appuntamento
tel. 0573 20066 – 335 6745185 Via Gorizia, 122 Pistoia, Italia
info@vannucciartecontemporanea.com – facebook.com/galleriavannucci – instagram.com/mevannucci.art
www.vannucciartecontemporanea.com
oRARIO
Gennaio 28 (Domenica) 11:00 - Aprile 21 (Domenica) 9:30
Location
Galleria Vannucci
Via Gorizia n° 122
Dettagli dell'evento
Dal 2009 la Biblioteca San Giorgio organizza, insieme alla Biblioteca Forteguerriana, un ciclo di incontri dal titolo “Leggere, raccontare, incontrarsi...” dedicato alla promozione della conoscenza di autori e storie pistoiesi,
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Dettagli dell'evento
Dal 2009 la Biblioteca San Giorgio organizza, insieme alla Biblioteca Forteguerriana, un ciclo di incontri dal titolo “Leggere, raccontare, incontrarsi…” dedicato alla promozione della conoscenza di autori e storie pistoiesi, ma anche degli editori locali, spesso piccole realtà impegnate nel diffondere la cultura, la storia, le tradizioni, la memoria dei personaggi più significativi del territorio. Una serie di presentazioni di libri e conferenze, che si tengono ogni anno in due edizioni, una primaverile e una autunnale. Nel mese di febbraio inizia l’edizione primaverile per l’anno 2024, che vede in calendario tredici incontri e si concluderà nel mese di maggio.
Inaugura il ciclo la presentazione nel fascicolo pubblicato nel 2022 del “Bullettino storico pistoiese”, la rivista curata dalla Società pistoiese di storia patria a partire dal 1899 e specializzata in storia locale. Seguiranno quindi, sempre a febbraio, i libri Finché ci si vede (Atelier, 2023), una serie di riflessioni sullo sport dello schermidore pistoiese Gabriele Magni, e Il tempo dell’incanto di Barbara Beneforti (Tralerighe libri, 2024), un romanzo incentrato sulla narrazione degli ideali di due generazioni di giovani combattenti: i partigiani e i ragazzi che portarono avanti le istanze di giustizia sociale ed eguaglianza del Sessantotto.
Nel mese di marzo sarà la volta dei libri C’era una volta il cinematografo di Stefania Nerucci (Alvivo, 2023), che ripercorre la storia delle sale cinematografiche pistoiesi nella prima metà del Novecento, Ippolito Desideri.
Alla scoperta del Tibet e del buddismo di Enzo Gualtiero Bargiacchi (Metilene, 2023), l’ultimo volume, pubblicato postumo, di uno dei più importanti studiosi di Ippolito Desideri dedicato al missionario gesuita pistoiese che fu tra i primi occidentali a esplorare il Tibet e a interessarsi a fondo del pensiero orientale, e Le officine del liberty tra Pistoia e Montecatini Terme di Perla Cappellini (Metilene, 2023), dedicato alla diffusione dell’art noveau nel territorio pistoiese. Aprile si aprirà con la presentazione del libro Natura medica di Claudio Coppi (Metilene, 2022), un saggio sulla medicina popolare, per proseguire poi con Giovanni Pisano e il battistero di Pistoia di Nicola Bottari Scarfantoni (Edifir, 2023), uno studio sull’architetto e scultore che ebbe un ruolo fondamentale nel cantiere del Battistero di San Giovanni in Corte, Escursioni sulla Montagna pistoiese di Andrea Cuminatto e Barbara Gizzi (Idea montagna, 2024), una guida alle più belle camminate sulla montagna che circonda Pistoia, e Silla Carobbi.
Artista del canto di Silvia Mauro (Settegiorni, 2023), un saggio dedicato al baritono pistoiese vissuto a cavallo fra XIX e XX secolo. Nel mese di maggio infine saranno presentati il libro Niccolò Puccini di Laura Dominici (Metilene, 2024), un saggio dedicato al filantropo e mecenate pistoiese la cui poliedrica personalità ha lasciato tracce sul territorio e nella memoria collettiva, e i primi due volumi della collana I quaderni del Parco curati dal Parco letterario Policarpo Petrocchi (Compagnia dei santi bevitori, 2023): Castello di Cireglio: una storia orale di Giovanni Contini Bonacossi, un libro che attraverso le interviste agli abitanti più anziani del borgo alle porte di Pistoia racconta la dura vita sulla montagna nella prima metà del Novecento, e Tra Dante e il paese natale. Michele Barbi nell’80° della scomparsa, una raccolta di saggi sul filologo e critico letterario nato a Taviano nel Comune di Sambuca Pistoiese nel 1867.
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Febbraio 1 (Giovedì) 0:00 - Maggio 31 (Venerdì) 0:00
Location
Biblioteca Forteguerriana
Piazza dlla Sapienza, 5
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Per Mario Biondi si tratta di un gradito ritorno sul palco del Blues dopo lo spettacolo del 2010: in questa occasione porterà il suo “Crooning – the italian tour”, uno
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Per Mario Biondi si tratta di un gradito ritorno sul palco del Blues dopo lo spettacolo del 2010: in questa occasione porterà il suo “Crooning – the italian tour”, uno show unico in cui 18 musicisti d’orchestra si esibiranno sul palco senza amplificazione, per regalare al pubblico un’esperienza senza tempo, dall’esaltazione dell’acustica alla purezza del suono che arriverà direttamente dagli strumenti, archi, fiati e sezione ritmica per un mix di suoni e atmosfere per la prima volta in questa dimensione in un live. Il repertorio spazierà dai brani del nuovo album “Crooning Undercover” ai più grandi successi della sua carriera, arrangiati ad hoc per questo progetto live dalle caratteristiche di unicità ed eccezionalità dal crooner siciliano al suo amato pubblico che non manca mai di contraccambiare l’affetto.
Prima volta sul palco del Blues per l’icona della musica jazz Dee Dee Bridgewater: la cantante statunitense originaria di Memphis, è considerata una delle grandi voci femminili del jazz. Vincitrice di tre Grammy® e numerosi altri riconoscimenti, ha collaborato con tutti i più grandi al mondo (ha duettato con Ray Charles), è manager e produttrice discografica. Nell’ultimo mezzo secolo, Dee Dee Bridgewater si è distinta come un’icona del jazz, una star del teatro, un’ambasciatrice culturale devota e un’instancabile umanitaria, per citare solo alcuni dei suoi numerosi successi. Indipendentemente da ciò, non mostra segni di rallentamento. “Nel corso degli anni, ho trovato la mia voce”, ha detto di recente.
“Il modo in cui sento le cose e voglio il suono… che tutto viene dall’esperienza e dall’apprendimento.
I biglietti per per la serata saranno in vendita dalle ore 11:00 di lunedì 5 febbraio su ticketone.it , ticketmaster.it e vivaticket.it
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Febbraio 5 (Lunedì) 0:00 - Luglio 11 (Giovedì) 0:00
Location
Pistoia
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La mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023), a cura di Giovanni Agosti, aperta fino al 2 giugno prossimo presso il
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La mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023), a cura di Giovanni Agosti, aperta fino al 2 giugno prossimo presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, negli orari di apertura del museo.
La mostra è allestita a Palazzo Fabroni in occasione della consegna al museo dei tre video-ritratti di Paolo Uccello, Sodoma e Giorgio Vasari: il ‘capitolo secondo’, dedicato alla pittura del Quattro e Cinquecento, del progetto artistico ideato da Tiezzi intorno alle vasariane Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori. Promosso e realizzato dal Comune di Pistoia | Musei Civici | Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, in collaborazione con la Compagnia
Lombardi-Tiezzi, si tratta del progetto vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il secondo piano di Palazzo Fabroni, con le due diverse zone collegate dal ponte che consente l’affaccio sul sottostante salone a doppio volume, è il punto di partenza per la struttura binaria della mostra, costituita da due suites di opere di Federico Tiezzi, appartenenti a due stagioni molto diverse del suo lavoro; due capitoli, distanti tra loro oltre trent’anni, della lunga frequentazione che l’artista ha avuto dello strumento del video.
La serie più antica è costituita da un gruppo di ritratti di artisti visivi conosciuti personalmente da Tiezzi, da Boetti a Schifano: si tratta dei Ritratti di fine millennio. Mosaici elettronici byzantiny della pittura, realizzati nel 1986 e presentati, nella loro interezza, per la prima e unica volta, nei giardini di Villa Medici a Roma nel giugno di quell’anno.
A proposito di questa sezione, collocata nelle sale oltre la passerella, scrive così il curatore Giovanni Agosti: “La serie più antica, che è stata realizzata nel 1986 e presentata, nella sua interezza, per la prima – e unica – volta nei giardini di Villa Medici a Roma il 27 giugno di quell’anno (era una sorta di lascito delle magiche Estati romane, inventate da un assessore di genio come Renato Nicolini), è costituita da un gruppo di ritratti di artisti conosciuti personalmente e frequentati tra studi e gallerie; ma non è il diagramma di una situazione né un canone della scena artistica a metà degli anni Ottanta.
In tutti questi video – sono i Ritratti di fine millennio. Mosaici elettronici byzantiny della pittura – molta grazia, molta immediatezza e nessun dovere: solo il senso di afferrare la vita mentre passa, come avviene (o avveniva?) naturalmente sulla soglia dei trent’anni.
Comunque si considerino i risultati, il tempo intercorso e la scomparsa di alcuni protagonisti rendono questi filmati testimonianze speciali e di prima mano, in cui – per fare un esempio soltanto – un protagonista del secondo Novecento, come è stato Alighiero Boetti, spiega quella che un tempo si sarebbe chiamata la sua poetica.
Ma come dimenticare l’esercizio sulle Madonne del Quattrocento toscano, lungo la linea che di lì a poco Luciano Bellosi avrebbe intitolato “pittura di luce”, che sottostà al ritratto di Marion D’Amburgo, neopuerpera persa nel Bosco delle ginestre?”.
Si ricorda che la mostra REVOX è accompagnata da una pubblicazione ad hoc, edita dalla pistoiese Gli Ori e curata da Giovanni Agosti e Sandro Lombardi: si tratta di una serie di volumetti, ciascuno dedicato a un singolo video, che possono essere acquistati singolarmente oppure raccolti in un cofanetto. Il cofanetto viene offerto in omaggio a chi acquista l’intera
serie dei quindici libretti, per il prezzo complessivo di 65 euro.
Informazioni: https://musei.comune.pistoia.it/eventi/revox-di-federico-tiezzi/
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Febbraio 5 (Lunedì) 0:00 - Giugno 2 (Domenica) 18:00
Location
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
Via Sant'Andrea, 18, 51100 Pistoia PT
11feb(feb 11)0:0002giu(giu 2)0:00PRIMAVERA AL MUSEO 2024Dall'11 Febbraio al 2 Giugno 2024
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Dall'11 Febbraio al 2 Giugno 2024 Revox Public Programs proposte educative, incontri, letture, approfondimenti intorno alla mostra REVOX a Palazzo Fabroni Gli Ambasciatori dell'Arte
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Dall’11 Febbraio al 2 Giugno 2024
Revox Public Programs
proposte educative, incontri, letture, approfondimenti intorno alla mostra REVOX a Palazzo Fabroni
Gli Ambasciatori dell’Arte
visite alle sedi e alle collezioni museali
Esperienza FM
visite alla Casa-studio di Fernando Melani
La Notte dei Musei
apertura serale straordinaria, ingresso gratuito, eventi al Museo Civico d’arte antica. al Museo dello Spedale del Ceppo, al Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
Informazioni: musei.comune.pistoia.it – musei@comune.pistoia.it
Facebook: Musei Civici Pistoia Palazzo Fabroni
Instagram: @museicivicipistoia
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Febbraio 11 (Domenica) 0:00 - Giugno 2 (Domenica) 0:00
Location
Pistoia
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La collaborazione fra la biblioteca e Voglia di Vivere si articola da tempo, in diverse forme: per esempio, dal febbraio 2017 l’associazione è uno dei punti prestito che, sparsi in
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La collaborazione fra la biblioteca e Voglia di Vivere si articola da tempo, in diverse forme: per esempio, dal febbraio 2017 l’associazione è uno dei punti prestito che, sparsi in città, agevolano il piacere della lettura. Non da meno, nel giardino prospiciente l’ingresso dell’associazione è collocata una delle quattro Casette dei libri che la San Giorgio ha chiesto ad altrettanti artisti pistoiesi di impreziosire con una loro opera: in questo caso, è la Casetta dipinta da Rossella Baldecchi. Volentieri, poi, l’associazione partecipa alle attività della biblioteca, e da alleata compiaciuta della condivisione di eventi e di intenti, ha a sua volta individuato questo spazio prestigioso dove tenere “Voglia di Vivere… in-Forma”, vale a dire incontri periodici informativi, finalizzati a diffondere la cultura del benessere parlando di prevenzione e degli atteggiamento più idonei a mantenere un tenore di vita sano per noi e rispettoso per l’ambiente.
Saranno 3 sabato mattina – con orario 9,30-12.30 – distribuiti durante l’arco dell’anno e tenuti dalle professioniste attive a Voglia di Vivere, donne che l’associazione seleziona accuratamente fra le migliori:
• 17 febbraio, presentazione del nuovo servizio di supporto psicologico e dei gruppi di sostegno;
• 18 maggio, protagonista sarà la pelle, con precauzioni da tenere per averne cura, in vista soprattutto della stagione estiva;
• 23 novembre, sarà la volta delle attività motorie e della cura consapevole del proprio corpo.
Per Voglia di Vivere intraprendere questo nuovo cammino su “Voglia di Vivere… in-Forma” è motivo di orgoglio e vanto: orgoglio per l’accoglienza che la biblioteca ha riservato alla sua proposta, vanto perché questa accoglienza va letta come segnale di riconoscimento alla serietà dell’impegno che l’associazione da sempre assolve.
Per informazioni: Voglia di Vivere, 0573 964 345 – www.vdvpistoia.org
Biblioteca San Giorgio, 0573 371 600 – www.sangiorgio.comune.pistoia.it
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Febbraio 17 (Sabato) 9:30 - Novembre 23 (Sabato) 9:30
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Sono aperte le iscrizioni per L’Ecomuseo fa ciak: un ciclo di incontri, organizzati insieme alla Fabbrica Artistica Alto Pistoiese, per avvicinarsi al linguaggio cinematografico, per scoprire cosa accade dietro e
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Sono aperte le iscrizioni per L’Ecomuseo fa ciak: un ciclo di incontri, organizzati insieme alla Fabbrica Artistica Alto Pistoiese, per avvicinarsi al linguaggio cinematografico, per scoprire cosa accade dietro e davanti alla cinepresa e come si concepisce, si progetta e si produce un film.
A partire da giovedì 22 febbraio 2024, una serie di laboratori, guidati dagli insegnanti Biancalisa Nannini e Michele Pagliai, accompagneranno i partecipanti in un viaggio verso la creazione di un cortometraggio.
Chi prenderà parte al progetto potrà vestire i panni, di volta in volta, di sceneggiatore, operatore di ripresa, tecnico del suono, segretario di produzione, regista e, perfino, di attore.
Ma soprattutto, gli incontri saranno dei momenti in cui socializzare e riappropriarsi dei propri luoghi, riscoprendo la bellezza di ciò che ci circonda e il senso di appartenenza alla Montagna, attraverso il cinema.
Nessun requisito di età o di formazione sono necessari: basta tanta voglia di imparare, di divertirsi e di mettersi in gioco.
A parte una quota simbolica di iscrizione, i laboratori sono gratuiti e prevedono diverse fasi: introduzione al linguaggio cinematografico, concetto e creazione, scrittura, organizzazione della produzione, riprese.
Alla fine, il cortometraggio, frutto della creatività e dell’impegno dei partecipanti, dalla scelta del soggetto alle riprese, fino ai titoli di coda, vedrà il suo momento di restituzione alla comunità con una proiezione pubblica.
Il corso si articola in 18 appuntamenti, che si svolgeranno a Palazzo Achilli (Piazzetta Achilli 7 – Gavinana, PT), ogni giovedì fino a giugno, dalle ore 21.00 alle 23.00.
E allora, se anche Stanley Kubrick diceva che “il miglior modo per imparare a fare un film è farne uno”, perché non provarci? L’Ecomuseo ti aspetta!
Maggiori dettagli sull’iniziativa sul sito dell’Ecomuseo al link: http://www.ecomuseopt.it/lecomuseo-fa-ciaklaboratorio-di-cinema/
Il progetto è patrocinato dai Comuni di San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano.
Per info e prenotazioni: Ecomuseo della Montagna Pistoiese N. Verde 800 974102 – N. Palazzo Achilli 0573 638025
ecomuseopt@gmail
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Febbraio 22 (Giovedì) 21:00 - Giugno 30 (Domenica) 21:00
Location
ECOMUSEO MONTAGNA PISTOIESE
Piazzetta Achilli, 7 - Gavinana (PT)
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Dopo l’appuntamento che si è svolto il 29 febbraio, il successivo, dal titolo “ Delitti Esemplari” è in programma il 18 Marzo alle ore 21.00 con gli allievi del Teatro
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Dopo l’appuntamento che si è svolto il 29 febbraio, il successivo, dal titolo “ Delitti Esemplari” è in programma il 18 Marzo alle ore 21.00 con gli allievi del Teatro BuonalaPrima (Borgo a Buggiano) diretti da Monica Menchi. – Canto Martina Loscalzo. – Voce Monica Menchi.
Una Spoon River capovolta, dove la storia raccontata in minimi anti-epitaffi è quella degli assassini.
Omicidi avvenuti per caso oppure attentamente studiati. Una breve rassegna di storielle macabre di poche righe, esilaranti e ben scritte; con personaggi patetici che ispirano una divertita compassione.
Il 21 Marzo, sempre alle 21.00, in programma invece “Rifiuti Differenziati: spettacolo comico grottesco. Una Favola metropolitana, con Monica Menchi, Federica Cioni, Antonella Grumelli e regia di Monica Menchi.
Si tratta di un divertente spettacolo in rosa dove la vicenda è basata sulle sorti tragicomiche di quattro personaggi femminili, intenti a mettere a nudo la propria esistenza con la relative problematiche e caratteristiche: una quarantenne ossessionata dalla chirurgia estetica, una casalinga sessualmente insoddisfatta, due barbone con una personalissima lettura dell’esistenza.
Ne risulta una favola moderna comica e surreale, dove i rifiuti sono osservati da diversi punti di vista: c’è chi li usa per migliorare la propria immagine ma non è mai soddisfatto, chi li getta scrupolosamente dividendoli per tipologie di materiale e chi li considera invece i bidoni degli scaffali del supermercato. In ognuno di questi casi, i rifiuti fungono da protagonisti per quattro storie buffe e al contempo capaci di stimolare il pubblico alla riflessione.
Ore 21:00 AUDITORIUM BANCA ALTA TOSCANA – ingresso gratuito
Per informazioni: Segreteria Mutua Alta Toscana
Tel: 0573 7070212 orario 9:00/13:00 – 15:00/16:30 – www.mutuaaltatoscana.it
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Febbraio 29 (Giovedì) 21:00 - Aprile 18 (Giovedì) 21:00
Location
QUARRATA
01mar0:0003apr(apr 3)0:00PASQUA DI SOLIDARIETÀ CON “IL SOLE ASSOCIAZIONE DOWN PISTOIA”Pescia
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IL SOLE A.D.P. (ASSOCIAZIONE DOWN PISTOIA) ODV-ETS è nata a Pistoia nel marzo 2003 ed opera a livello provinciale. Si tratta di un’associazione senza scopo di lucro che si ispira
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IL SOLE A.D.P. (ASSOCIAZIONE DOWN PISTOIA) ODV-ETS è nata a Pistoia nel marzo 2003 ed opera a livello provinciale. Si tratta di un’associazione senza scopo di lucro che si ispira ai principi di solidarietà e persegue esclusivamente finalità sociali. È stata costituita da un gruppo di genitori con figli con la Sindrome di Down, per condividere, affrontare e risolvere i problemi che la disabilità comporta nella vita di tutti i giorni, Ogni anno l’Associazione organizza varie attività che vengono strutturate in base alle specificità di ogni ragazzo/a con la finalità di accompagnarlo/a nel raggiungimento della propria autonomia.
Il raggiungimento di questo obiettivo prevede anche un percorso collegato all’acquisizione di abilità relative all’area lavoro che possano condurre i ragazzi verso percorsi di inserimento lavorativo.
In questo periodo dell’anno ii ragazzi stanno lavorando per confezionare alcuni doni pasquali che saranno venduti per far conoscere i nostri progetti ed il loro lavoro a tutta la nostra Comunità.
Il nostro invito non può che essere quello di sostenere ed accompagnare l’Associazione tramite l’acquisto di questi doni, in modo da permettere di continuare a realizzare tutte le loro attività.
Il Sole A.D.P. (Associazione Down Pistoia) ODV ETS aderisce a Coordown Onlus
C.F. 90033890477
Tel. 334 6019341
il-sole.adp@libero.it
Iban IT71L0306909606100000177365
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Marzo 1 (Venerdì) 0:00 - Aprile 3 (Mercoledì) 0:00
Location
Pescia
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Una ricca selezione di opere a cura di Walter Guadagnini per ricostruire le vicende della Pop Art in Italia. Da sabato 16 marzo apre a Palazzo Buontalenti la mostra ’60
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Una ricca selezione di opere a cura di Walter Guadagnini per ricostruire le vicende della Pop Art in Italia. Da sabato 16 marzo apre a Palazzo Buontalenti la mostra ’60 Pop Art Italia promossa da Fondazione Pistoia Musei e Fondazione Caript.
La mostra ricostruisce le vicende della principale espressione artistica degli anni Sessanta attraverso opere dei suoi maggiori esponenti, fra cui Mario Schifano, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Franco Angeli, Mimmo Rotella, Mario Ceroli, Pino Pascali, Fabio Mauri, Jannis Kounellis, Renato Mambor, Titina Maselli, Laura Grisi, Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini e Gianni Ruffi.
Il percorso espositivo si configura come un viaggio nei principali centri d’irradiazione italiani di questo fenomeno prettamente metropolitano, nato a Londra nel 1956 e sviluppatosi in contemporanea a New York, Los Angeles e quindi in Europa. Un itinerario tra quelle città – come Roma, Milano, Torino, Venezia, Palermo e Pistoia – che hanno consentito di creare un terreno fertile dove la cultura Pop potesse attecchire, grazie all’attività delle gallerie private, dei critici d’arte che hanno intessuto i rapporti tra l’Italia e il resto del mondo, dei collezionisti, delle riviste e delle istituzioni pubbliche che hanno saputo cogliere le novità e dare loro il giusto rilievo.
La prima sezione si focalizzerà su Roma, il principale centro artistico nazionale di quegli anni, proseguendo poi verso nord fermandosi a Pistoia, dove s’incontrano Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini e Gianni Ruffi, quindi a Milano. Il viaggio tocca poi Torino, in cui le gallerie Il Punto e Sperone, in collaborazione con la galleria Sonnanbend di New York e Parigi, introducono in Italia i lavori di Andy Warhol e Roy Lichtenstein.
In questo tour lungo la penisola, un ruolo particolare hanno pure Venezia e Palermo, alle quali saranno dedicate due sale specifiche, concentrate sull’esperienza della Biennale d’Arte del 1964 e su quella delle due mostre Revort del 1965 e del 1968. Proprio le opere del 1968, anno che segna la chiusura della stagione d’oro della Pop Art, concludono il percorso della mostra.
’60 POP ART ITALIA
Pistoia, Palazzo Buontalenti (via de’ Rossi 7)
16 marzo – 14 luglio 2024
Dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 19.
Chiuso lunedì e martedì
Info e biglietteria: www.pistoiamusei.it
Sabato 9 marzo ore 15-18, domenica 17 marzo ore 10-13, Antico Palazzo dei Vescovi APPUNTAMENTO CON FUORI PROGRAMMA
A marzo proseguono gli appuntamenti con Fuori programma, il progetto PCTO di Fondazione Pistoia Musei realizzato in collaborazione con gli istituti scolastici superiori di Pistoia.
Dopo un percorso di formazione sulle professionalità che operano nelle istituzioni culturali e dei musei, un gruppo di studenti e studentesse del Liceo Classico Forteguerri di Pistoia guiderà il pubblico alla scoperta dell’Antico Palazzo dei Vescovi. Due visite speciali, sabato 9 e domenica 17 marzo, in uno degli edifici più antichi della città.
Visite gratuite previo acquisto del biglietto al museo.
Domenica 10 marzo dalle 15, Pistoia centro città e Palazzo de’ Rossi | Collezioni del Novecento
DOMENICA PIÙ | Visite guidate nei musei SIMUP
Domenica più è un calendario di visite guidate domenicali abbinate a un servizio di bus navetta per conoscere i personaggi, le storie, l’arte e le tradizioni raccontati dai musei del Sistema Museale Pistoiese – SIMUP. Domenica 10 marzo dalle 15 la visita dal titolo Pistoia.Le donne artiste e le donne nell’arte è alle Collezioni del Novecento a Palazzo de’ Rossi, seguita da una passeggiata nel centro città sulle tracce delle donne che hanno lasciato un segno.
Prenotazione obbligatoria. Per informazioni, orari e prenotazioni contattare il Centro Guide Turismo Pistoia: 335 7116713 – centroguide.pistoia@gmail.com
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Marzo 9 (Sabato) 15:00 - Maggio 14 (Martedì) 19:00
Location
Pistoia
22mar(mar 22)14:3018mag(mag 18)18:00DIGITAL STORYTELLING WORKSHOPBiblioteca San Giorgio
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Digital storytelling workshop è il titolo di una nuova grande opportunità DIMENSIONE PSICOLOGICA offerta da YouLab Pistoia agli utenti della Biblioteca San Giorgio. Si tratta di un progetto finanziato dall’Ambasciata
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Digital storytelling workshop è il titolo di una nuova grande opportunità DIMENSIONE PSICOLOGICA offerta da YouLab Pistoia agli utenti della Biblioteca San Giorgio. Si tratta di un progetto finanziato dall’Ambasciata USA in Roma, per ragazzi dai 19 ai 24 anni, che si propone di formare gratuitamente alla ideazione e creazione di un breve documentario che abbia al centro le seconde generazioni di stranieri, le comunità di immigrati o di rifugiati a Pistoia e provincia. Immaginate un oceano costellato di isole: ogni terra ha un indirizzo specifico, degli abitanti e una lingua comune. Ecco, il web è così. Per spostarsi da un’isola all’altra basta un clic. Il digital storytelling è l’arte di raccontare storie on line, in questo oceano, utilizzando tecnologie multimediali. Con questo workshop i partecipanti saranno incoraggiati a capire come le storie si raccontano e come viaggiano in questo oceano.
All’interno del workshop i partecipanti approfondiranno gli strumenti della narrazione digitale e quelli del documentario cinematografico, con lo scopo ultimo di apprendere come sviluppare il proprio punto di vista nel raccontare una storia e come comunicarlo ad un pubblico.
Il laboratorio ha l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti nel raccontare storie che siano significative per loro, attraverso la realizzazione di un documentario breve (massimo 3 minuti) che abbia come focus le seconde generazioni di stranieri, le comunità di immigrati o di rifugiati a Pistoia e provincia.
Il corso, curato dallo sceneggiatore, regista e autore televisivo Paolo Boraccetti, con la collaborazione di Nicolò Braggion e Alice Avallone, ha la durata di 3 mesi ed è così strutturato:
– 3 sessioni in presenza: venerdì 22 marzo (14.30-18.30), sabato 23 marzo (10-13 e 14-18); venerdì 19 aprile (14.30-18.30), sabato 20 aprile (10-13 e 14-18), venerdì 17 maggio (14.30-18.30), sabato 18 maggio (10-13 e 14-18);
– 2 sessioni on line: sabato 6 aprile (9.30-12.30) e sabato 11 maggio (9.30-12.30);
– una serie di incontri on line da concordare direttamente con il curatore del corso.
La partecipazione è gratuita, per un massimo di 8 partecipanti. Per presentare la propria candidatura, inviare una mail a youlab@comune.pistoia.it, entro mercoledì 6 marzo 2024 indicando i propri dati anagrafici e:
– breve biografia
– una pillola video di auto-presentazione (max 1 minuto tassativo), in cui
il candidato racconti cosa lo attira di questo workshop e il progetto che intende realizzare
– una sinossi (max 15 righe tassativo) del progetto di mini-documentario che vorrebbe realizzare
La conferma dell’ammissione al corso sarà data entro venerdì 15 marzo 2024
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Marzo 22 (Venerdì) 14:30 - Maggio 18 (Sabato) 18:00
07apr12:0020:00BIRRE IN SALAPiazza della Sala
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Domenica 7 aprile dalle 12.00 alle 20.00 nel cuore di Pistoia, si terrà l'evento Birre in Sala, ci sarano intrattenimenti musicali, cucina e certamente un viaggio alla scoperta della birra
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Domenica 7 aprile dalle 12.00 alle 20.00 nel cuore di Pistoia, si terrà l’evento Birre in Sala, ci sarano intrattenimenti musicali, cucina e certamente un viaggio alla scoperta della birra artigianale.
I locali aderenti all’iniziativa saranno: Garagantua, Voronoi, Covd Bukdwsky, Attitude Plus, Storica pizzeria La Sala, Santinello, Vineria n°4, La Bottega dei Pippi, La Degna Tana, Cafè Le Blanc, Fiaschetteria La Pace, Rust Factory, Que Tapas, Osteria Fratelli, La Nicchia sulla Sala, Le Cotte in Città, Al 34 By Le Forri, Vinile, D’Era Bistrot, Vitium, Lo Storno, Lo Spaccio, Il Vinaio.
oRARIO
(Domenica) 12:00 - 20:00
Location
Pistoia
maggio 2024
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La XV edizione dei Dialoghi di Pistoia, festival di antropologia del contemporaneo promosso dalla Fondazione Caript e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli, si svolgerà da
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La XV edizione dei Dialoghi di Pistoia, festival di antropologia del contemporaneo promosso dalla Fondazione Caript e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli, si svolgerà da venerdì 24 a domenica 26 maggio 2024.
Quest’anno, il tema scelto è: Siamo ciò che mangiamo? Nutrire il corpo e la mente.
(www.dialoghidipistoia.it).
«Siamo ciò che mangiamo»
ha scritto Ludwig Feuerbach, un’affermazione in apparenza cinica, ma che in realtà non è così distante dal vero. Non basta, infatti, che una pianta o un animale siano commestibili per annoverarli nella lista dei cibi che ogni società ritiene buoni da mangiare: scegliamo per tabù religiosi, per motivazioni ecologiche, per norme sociali o mode e, nel tempo, ogni comunità umana costruisce una propria idea di gusto condiviso.
Siamo anche, quando è possibile, consumatori “culturali” di cibo, che, come diceva Claude Lévi-Strauss, deve essere “buono da pensare” oltre che capace di sfamare il corpo: infatti non nutriamo il corpo solo con cibo, acqua, vino… ma anche con la cultura, le passioni e il gioco.
«Mangiare, cucinare e produrre cibo sono esperienze sociali, espressioni culturali di collettività e frutti di scambi, che alimentano la nostra mente e il nostro vivere comune.
Sono attività inserite nel dinamismo del pianeta, tra l’alternarsi delle stagioni e l’unicità di specie e territori, profondamente legate all’ecologia della Terra – riflette Giulia Cogoli. Il cibo è anche un grande viaggiatore, e tutte le cucine “tradizionali” sono in realtà meticce: ogni tradizione culinaria è multiculturale e, in questo, il cibo è un’ottima metafora della cultura».
La scelta del cibo è anche indicativa di gusti, ideologie, mode e persino di prospettive sul futuro. Oltre a dividerci in “tribù” alimentari – vegetariani, vegani, fruttariani, strenui difensori dell’onnivoro – il ricorso a cibi tradizionali o innovativi è oggi più che mai causa di fratture politiche.
Ecologia, cibo e politica si intrecciano più di quanto non si immagini, visto che la produzione di cibo è la maggiore responsabile di emissioni di Co2 nell’atmosfera.
Nonostante ciò, milioni di persone soffrono ancora di denutrizione o di malnutrizione, mentre in alcune parti del mondo si spreca e si getta via il cibo in abbondanza, e le malattie legate all’alimentazione sono sempre più frequenti.
Fin dalla loro prima edizione, i Dialoghi hanno sempre riservato grande attenzione ai giovani.
Per stimolarli all’approfondimento del tema del festival, è stato ideato un ciclo di incontri per le scuole, che ha coinvolto finora circa 34.000 studenti di Pistoia e della provincia e che, grazie allo streaming, negli ultimi anni è stato seguito anche da studenti e insegnanti di tutta Italia.
Anche quest’anno sono due le lezioni in programma per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, in presenza, al teatro Bolognini di Pistoia, e in diretta streaming: la prima c’è stata giovedì 18 gennaio alle ore 11 con l’antropologo Marco Aime che ha introdotto e poi analizzato il tema di questa edizione. Seguirà, martedì 5 marzo, sempre alle 11, una lezione dell’antropologa Elisabetta Moro, dal titolo Mangiare come Dio comanda.
Le prime 14 edizioni i Dialoghi hanno ospitato 400 relatori e visto la partecipazione di 250.000 persone. Sono stati circa 4.700 i volontari coinvolti; 700 le registrazioni video e audio disponibili gratuitamente sul sito e sulle principali piattaforme audio e video; 3,5 milioni sul canale YouTube dedicato; 23 i libri della serie Dialoghi di Pistoia – UTET, di cui l’ultimo in uscita a febbraio.
oRARIO
24 (Venerdì) 0:00 - 26 (Domenica) 0:00
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Pistoia
agosto 2024
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L'evento, organizzato annualmente dalla Federazione Esperantista Italiana (FEI, www.esperanto.it), rappresenta un momento di grande importanza per la comunità esperantista, ma allo stesso tempo intende coinvolgere attivamente la realtà locale con
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L’evento, organizzato annualmente dalla Federazione Esperantista Italiana (FEI, www.esperanto.it), rappresenta un momento di grande importanza per la comunità esperantista, ma allo stesso tempo intende coinvolgere attivamente la realtà locale con un’ampia offerta di dibattiti, conferenze, eventi legati alla musica e al teatro, aperti alla cittadinanza come pure, naturalmente, ai turisti delle località di volta in volta prescelte.
Per sette giorni, Montecatini Terme accoglierà quindi delegazioni provenienti da tutta Europa e da altri continenti, trasformandosi in un crocevia pacifico che vedrà riunirsi centinaia di partecipanti di ogni età, che avranno l’opportunità di scoprire – o riscoprire – le bellezze di questa splendida destinazione turistica.
L’esperanto è la lingua internazionale che dal 1887, grazie alla sua struttura estremamente regolare, logica e intuitiva, è accessibile a tutti, garantisce un apprendimento veloce, spalancando in tempi brevi le porte a un vero e proprio universo di inimmaginabili opportunità.
Durante questa settimana impreziosita da eventi di ogni tipo, cittadini e visitatori potranno immergersi in un’atmosfera a dir poco unica. Il Congresso Nazionale di Esperanto che avrà luogo a Montecatini Terme, dedicato al tema “L’esperanto per la competenza linguistica e interculturale”, sarà un momento significativo di incontro, condivisione e riflessione, destinato a consolidare ulteriormente il già forte legame esistente fra la città toscana e la comunità esperantista.
oRARIO
(Sabato) 0:00 - 0:00
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Montecatini Terme
Eventi passati
febbraio 2024
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Dopo l’appuntamento che si è svolto il 29 febbraio, il successivo, dal titolo “ Delitti Esemplari” è in programma il 18 Marzo alle ore 21.00 con gli allievi del Teatro
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Dopo l’appuntamento che si è svolto il 29 febbraio, il successivo, dal titolo “ Delitti Esemplari” è in programma il 18 Marzo alle ore 21.00 con gli allievi del Teatro BuonalaPrima (Borgo a Buggiano) diretti da Monica Menchi. – Canto Martina Loscalzo. – Voce Monica Menchi.
Una Spoon River capovolta, dove la storia raccontata in minimi anti-epitaffi è quella degli assassini.
Omicidi avvenuti per caso oppure attentamente studiati. Una breve rassegna di storielle macabre di poche righe, esilaranti e ben scritte; con personaggi patetici che ispirano una divertita compassione.
Il 21 Marzo, sempre alle 21.00, in programma invece “Rifiuti Differenziati: spettacolo comico grottesco. Una Favola metropolitana, con Monica Menchi, Federica Cioni, Antonella Grumelli e regia di Monica Menchi.
Si tratta di un divertente spettacolo in rosa dove la vicenda è basata sulle sorti tragicomiche di quattro personaggi femminili, intenti a mettere a nudo la propria esistenza con la relative problematiche e caratteristiche: una quarantenne ossessionata dalla chirurgia estetica, una casalinga sessualmente insoddisfatta, due barbone con una personalissima lettura dell’esistenza.
Ne risulta una favola moderna comica e surreale, dove i rifiuti sono osservati da diversi punti di vista: c’è chi li usa per migliorare la propria immagine ma non è mai soddisfatto, chi li getta scrupolosamente dividendoli per tipologie di materiale e chi li considera invece i bidoni degli scaffali del supermercato. In ognuno di questi casi, i rifiuti fungono da protagonisti per quattro storie buffe e al contempo capaci di stimolare il pubblico alla riflessione.
Ore 21:00 AUDITORIUM BANCA ALTA TOSCANA – ingresso gratuito
Per informazioni: Segreteria Mutua Alta Toscana
Tel: 0573 7070212 orario 9:00/13:00 – 15:00/16:30 – www.mutuaaltatoscana.it
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Febbraio 29 (Giovedì) 21:00 - Aprile 18 (Giovedì) 21:00
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QUARRATA
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Sono aperte le iscrizioni per L’Ecomuseo fa ciak: un ciclo di incontri, organizzati insieme alla Fabbrica Artistica Alto Pistoiese, per avvicinarsi al linguaggio cinematografico, per scoprire cosa accade dietro e
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Sono aperte le iscrizioni per L’Ecomuseo fa ciak: un ciclo di incontri, organizzati insieme alla Fabbrica Artistica Alto Pistoiese, per avvicinarsi al linguaggio cinematografico, per scoprire cosa accade dietro e davanti alla cinepresa e come si concepisce, si progetta e si produce un film.
A partire da giovedì 22 febbraio 2024, una serie di laboratori, guidati dagli insegnanti Biancalisa Nannini e Michele Pagliai, accompagneranno i partecipanti in un viaggio verso la creazione di un cortometraggio.
Chi prenderà parte al progetto potrà vestire i panni, di volta in volta, di sceneggiatore, operatore di ripresa, tecnico del suono, segretario di produzione, regista e, perfino, di attore.
Ma soprattutto, gli incontri saranno dei momenti in cui socializzare e riappropriarsi dei propri luoghi, riscoprendo la bellezza di ciò che ci circonda e il senso di appartenenza alla Montagna, attraverso il cinema.
Nessun requisito di età o di formazione sono necessari: basta tanta voglia di imparare, di divertirsi e di mettersi in gioco.
A parte una quota simbolica di iscrizione, i laboratori sono gratuiti e prevedono diverse fasi: introduzione al linguaggio cinematografico, concetto e creazione, scrittura, organizzazione della produzione, riprese.
Alla fine, il cortometraggio, frutto della creatività e dell’impegno dei partecipanti, dalla scelta del soggetto alle riprese, fino ai titoli di coda, vedrà il suo momento di restituzione alla comunità con una proiezione pubblica.
Il corso si articola in 18 appuntamenti, che si svolgeranno a Palazzo Achilli (Piazzetta Achilli 7 – Gavinana, PT), ogni giovedì fino a giugno, dalle ore 21.00 alle 23.00.
E allora, se anche Stanley Kubrick diceva che “il miglior modo per imparare a fare un film è farne uno”, perché non provarci? L’Ecomuseo ti aspetta!
Maggiori dettagli sull’iniziativa sul sito dell’Ecomuseo al link: http://www.ecomuseopt.it/lecomuseo-fa-ciaklaboratorio-di-cinema/
Il progetto è patrocinato dai Comuni di San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano.
Per info e prenotazioni: Ecomuseo della Montagna Pistoiese N. Verde 800 974102 – N. Palazzo Achilli 0573 638025
ecomuseopt@gmail
oRARIO
Febbraio 22 (Giovedì) 21:00 - Giugno 30 (Domenica) 21:00
Location
ECOMUSEO MONTAGNA PISTOIESE
Piazzetta Achilli, 7 - Gavinana (PT)
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Ha preso avvio il 22 febbraio scorso il programma PRIMAVERA AL MUSEO 2024, promosso annualmente dai Musei Civici di Pistoia e giunto alla sua nona edizione. Il programma riunisce in
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Ha preso avvio il 22 febbraio scorso il programma PRIMAVERA AL MUSEO 2024, promosso annualmente dai Musei Civici di Pistoia e giunto alla sua nona edizione. Il programma riunisce in un unico e ricco calendario di appuntamenti varie iniziative di approfondimento dell’offerta espositiva e le ricorrenti opportunità di visita alle sedi e alle collezioni dei musei comunali cittadini, con lo scopo di rivolgersi a un ampio e diversificato numero di interlocutori.
Il programma di quest’anno è incentrato sulla mostra REVOX DI FEDERICO TIEZZI. DAI RITRATTI DI FINE MILLENNIO (1986) A VASARI. LE VITE (2021-2023), a cura di Giovanni Agosti, in corso presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni fino al prossimo 2 giugno. A corollario della rassegna, che spazia tra arte figurativa, videoarte, teatro e cinema, un’ampia offerta di percorsi educativi, incontri, letture e approfondimenti – denominata REVOX PUBLIC PROGRAMS – completa la proposta artistica di Palazzo Fabroni, sottolineando il carattere multidisciplinare e trasversale dell’arte contemporanea e ampliando la riflessione agli altri linguaggi e discipline della contemporaneità.
Il programma è realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale L’immaginario e la Compagnia Lombardi-Tiezzi, con il contributo della Regione Toscana, bando “Toscanaincontemporanea 2023”.
Dopo l’Open day di presentazione che si è svolto a Palazzo Fabroni mercoledì 24 gennaio, ha avuto inizio il programma di proposte educative ideato grazie alla collaborazione con l’Associazione Culturale L’immaginario di Firenze, con percorsi rivolti alle scuole di ogni ordine e grado (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado) e al pubblico delle famiglie, con la possibilità di scegliere temi differenti e diversi livelli di approfondimento, adeguati agli interessi e alle competenze delle varie fasce d’età. Oltre a una parte di visita animata negli ambienti della mostra, nei percorsi è prevista un’attività di laboratorio espressivo.
La metodologia adottata è ludica, interattiva, inclusiva, e mette al centro dell’esperienza i partecipanti, alle cui diverse età si adattano il linguaggio adottato e l’approfondimento dei contenuti. Gli insegnanti interessati possono prenotare i percorsi per le loro classi rivolgendosi all’Associazione L’immaginario, tel. 342 8328085 (lunedì, martedì e giovedì, dalle ore 15.30 alle ore 17.30), immaginario.info@gmail.com.
La domenica pomeriggio un percorso di visita è dedicato appositamente al pubblico delle famiglie: adulti con bambine e bambini dai 5 ai 10 anni per gruppi formati da un massimo di 15 partecipanti. I primi incontri sono previsti domenica 3 marzo e domenica 24 marzo, alle ore 15.00.
È obbligatoria la prenotazione da effettuare, entro le ore 13.00 del venerdì precedente la visita, al numero verde di Pistoiainforma 800 012146. L’attività è gratuita, per gli adulti è previsto il solo costo del biglietto d’ingresso al museo (gratuito in occasione di #DOMENICALMUSEO di domenica 3 marzo).
A margine della mostra, Federico Tiezzi e i suoi collaboratori propongono attività di diversa natura, tutte collegate al nucleo espositivo stesso. Dopo gli incontri di Federico Tiezzi con Fabrizio Sinisi, il drammaturgo che ha riscritto le Vite vasariane poi trasformate da Tiezzi in altrettanti video-ritratti, e Giovanni Frangi, il pittore che ha progettato e realizzato scene e costumi per Buffalmacco, Pontormo e Rosso Fiorentino, e la lettura di Sandro Lombardi da Felicità turbate, il testo di Mario Luzi dedicato al Pontormo, giovedì 7 marzo, alle ore 18.00, ha luogo l’incontro centrato su Le pubblicazioni e il cofanetto di REVOX: Giuseppe Gherpelli ne parla con i curatori Giovanni Agosti e Sandro Lombardi, l’artista Federico Tiezzi, la grafica Ginette Caron e l’editore Maurizio Otello.
Martedì 12 marzo, sempre alle ore 18.00, lo stesso Lombardi legge brani tratti da Cleopatràs (1996) e Erodiàs (1998), primo e secondo dei Tre lai di Giovanni Testori, il terzo dei quali è in mostra come Mater strangosciàs alla Pietà Rondanini.
Gli appuntamenti in calendario si svolgono tutti presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni; l’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Nei mesi di aprile e maggio, fino al finissage del 2 giugno, esperti di storia dell’arte approfondiranno anche alcune delle innumerevoli tematiche affrontate dalla mostra e le ricorrenti opportunità di visita alle sedi e alle collezioni dei musei comunali cittadini completeranno il programma di PRIMAVERA AL MUSEO 2024.
Per Info: https://musei.comune.pistoia.it/eventi/primavera-al-museo-2024/
oRARIO
Febbraio 22 (Giovedì) 0:00 - Marzo 24 (Domenica) 15:00
Location
Palazzo Fabroni
Via Sant'Andrea 18
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La collaborazione fra la biblioteca e Voglia di Vivere si articola da tempo, in diverse forme: per esempio, dal febbraio 2017 l’associazione è uno dei punti prestito che, sparsi in
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La collaborazione fra la biblioteca e Voglia di Vivere si articola da tempo, in diverse forme: per esempio, dal febbraio 2017 l’associazione è uno dei punti prestito che, sparsi in città, agevolano il piacere della lettura. Non da meno, nel giardino prospiciente l’ingresso dell’associazione è collocata una delle quattro Casette dei libri che la San Giorgio ha chiesto ad altrettanti artisti pistoiesi di impreziosire con una loro opera: in questo caso, è la Casetta dipinta da Rossella Baldecchi. Volentieri, poi, l’associazione partecipa alle attività della biblioteca, e da alleata compiaciuta della condivisione di eventi e di intenti, ha a sua volta individuato questo spazio prestigioso dove tenere “Voglia di Vivere… in-Forma”, vale a dire incontri periodici informativi, finalizzati a diffondere la cultura del benessere parlando di prevenzione e degli atteggiamento più idonei a mantenere un tenore di vita sano per noi e rispettoso per l’ambiente.
Saranno 3 sabato mattina – con orario 9,30-12.30 – distribuiti durante l’arco dell’anno e tenuti dalle professioniste attive a Voglia di Vivere, donne che l’associazione seleziona accuratamente fra le migliori:
• 17 febbraio, presentazione del nuovo servizio di supporto psicologico e dei gruppi di sostegno;
• 18 maggio, protagonista sarà la pelle, con precauzioni da tenere per averne cura, in vista soprattutto della stagione estiva;
• 23 novembre, sarà la volta delle attività motorie e della cura consapevole del proprio corpo.
Per Voglia di Vivere intraprendere questo nuovo cammino su “Voglia di Vivere… in-Forma” è motivo di orgoglio e vanto: orgoglio per l’accoglienza che la biblioteca ha riservato alla sua proposta, vanto perché questa accoglienza va letta come segnale di riconoscimento alla serietà dell’impegno che l’associazione da sempre assolve.
Per informazioni: Voglia di Vivere, 0573 964 345 – www.vdvpistoia.org
Biblioteca San Giorgio, 0573 371 600 – www.sangiorgio.comune.pistoia.it
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Febbraio 17 (Sabato) 9:30 - Novembre 23 (Sabato) 9:30
11feb(feb 11)0:0002giu(giu 2)0:00PRIMAVERA AL MUSEO 2024Dall'11 Febbraio al 2 Giugno 2024
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Dall'11 Febbraio al 2 Giugno 2024 Revox Public Programs proposte educative, incontri, letture, approfondimenti intorno alla mostra REVOX a Palazzo Fabroni Gli Ambasciatori dell'Arte
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Dall’11 Febbraio al 2 Giugno 2024
Revox Public Programs
proposte educative, incontri, letture, approfondimenti intorno alla mostra REVOX a Palazzo Fabroni
Gli Ambasciatori dell’Arte
visite alle sedi e alle collezioni museali
Esperienza FM
visite alla Casa-studio di Fernando Melani
La Notte dei Musei
apertura serale straordinaria, ingresso gratuito, eventi al Museo Civico d’arte antica. al Museo dello Spedale del Ceppo, al Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
Informazioni: musei.comune.pistoia.it – musei@comune.pistoia.it
Facebook: Musei Civici Pistoia Palazzo Fabroni
Instagram: @museicivicipistoia
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Febbraio 11 (Domenica) 0:00 - Giugno 2 (Domenica) 0:00
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Pistoia
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Per Mario Biondi si tratta di un gradito ritorno sul palco del Blues dopo lo spettacolo del 2010: in questa occasione porterà il suo “Crooning – the italian tour”, uno
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Per Mario Biondi si tratta di un gradito ritorno sul palco del Blues dopo lo spettacolo del 2010: in questa occasione porterà il suo “Crooning – the italian tour”, uno show unico in cui 18 musicisti d’orchestra si esibiranno sul palco senza amplificazione, per regalare al pubblico un’esperienza senza tempo, dall’esaltazione dell’acustica alla purezza del suono che arriverà direttamente dagli strumenti, archi, fiati e sezione ritmica per un mix di suoni e atmosfere per la prima volta in questa dimensione in un live. Il repertorio spazierà dai brani del nuovo album “Crooning Undercover” ai più grandi successi della sua carriera, arrangiati ad hoc per questo progetto live dalle caratteristiche di unicità ed eccezionalità dal crooner siciliano al suo amato pubblico che non manca mai di contraccambiare l’affetto.
Prima volta sul palco del Blues per l’icona della musica jazz Dee Dee Bridgewater: la cantante statunitense originaria di Memphis, è considerata una delle grandi voci femminili del jazz. Vincitrice di tre Grammy® e numerosi altri riconoscimenti, ha collaborato con tutti i più grandi al mondo (ha duettato con Ray Charles), è manager e produttrice discografica. Nell’ultimo mezzo secolo, Dee Dee Bridgewater si è distinta come un’icona del jazz, una star del teatro, un’ambasciatrice culturale devota e un’instancabile umanitaria, per citare solo alcuni dei suoi numerosi successi. Indipendentemente da ciò, non mostra segni di rallentamento. “Nel corso degli anni, ho trovato la mia voce”, ha detto di recente.
“Il modo in cui sento le cose e voglio il suono… che tutto viene dall’esperienza e dall’apprendimento.
I biglietti per per la serata saranno in vendita dalle ore 11:00 di lunedì 5 febbraio su ticketone.it , ticketmaster.it e vivaticket.it
SEGUI IL FESTIVAL SUI CANALI UFFICIALI:
www.pistoiablues.com
www.facebook.com/pistoiablues
www.instagram.com/pistoia_blues_festival
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Febbraio 5 (Lunedì) 0:00 - Luglio 11 (Giovedì) 0:00
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Pistoia
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La mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023), a cura di Giovanni Agosti, aperta fino al 2 giugno prossimo presso il
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La mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023), a cura di Giovanni Agosti, aperta fino al 2 giugno prossimo presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, negli orari di apertura del museo.
La mostra è allestita a Palazzo Fabroni in occasione della consegna al museo dei tre video-ritratti di Paolo Uccello, Sodoma e Giorgio Vasari: il ‘capitolo secondo’, dedicato alla pittura del Quattro e Cinquecento, del progetto artistico ideato da Tiezzi intorno alle vasariane Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori. Promosso e realizzato dal Comune di Pistoia | Musei Civici | Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, in collaborazione con la Compagnia
Lombardi-Tiezzi, si tratta del progetto vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il secondo piano di Palazzo Fabroni, con le due diverse zone collegate dal ponte che consente l’affaccio sul sottostante salone a doppio volume, è il punto di partenza per la struttura binaria della mostra, costituita da due suites di opere di Federico Tiezzi, appartenenti a due stagioni molto diverse del suo lavoro; due capitoli, distanti tra loro oltre trent’anni, della lunga frequentazione che l’artista ha avuto dello strumento del video.
La serie più antica è costituita da un gruppo di ritratti di artisti visivi conosciuti personalmente da Tiezzi, da Boetti a Schifano: si tratta dei Ritratti di fine millennio. Mosaici elettronici byzantiny della pittura, realizzati nel 1986 e presentati, nella loro interezza, per la prima e unica volta, nei giardini di Villa Medici a Roma nel giugno di quell’anno.
A proposito di questa sezione, collocata nelle sale oltre la passerella, scrive così il curatore Giovanni Agosti: “La serie più antica, che è stata realizzata nel 1986 e presentata, nella sua interezza, per la prima – e unica – volta nei giardini di Villa Medici a Roma il 27 giugno di quell’anno (era una sorta di lascito delle magiche Estati romane, inventate da un assessore di genio come Renato Nicolini), è costituita da un gruppo di ritratti di artisti conosciuti personalmente e frequentati tra studi e gallerie; ma non è il diagramma di una situazione né un canone della scena artistica a metà degli anni Ottanta.
In tutti questi video – sono i Ritratti di fine millennio. Mosaici elettronici byzantiny della pittura – molta grazia, molta immediatezza e nessun dovere: solo il senso di afferrare la vita mentre passa, come avviene (o avveniva?) naturalmente sulla soglia dei trent’anni.
Comunque si considerino i risultati, il tempo intercorso e la scomparsa di alcuni protagonisti rendono questi filmati testimonianze speciali e di prima mano, in cui – per fare un esempio soltanto – un protagonista del secondo Novecento, come è stato Alighiero Boetti, spiega quella che un tempo si sarebbe chiamata la sua poetica.
Ma come dimenticare l’esercizio sulle Madonne del Quattrocento toscano, lungo la linea che di lì a poco Luciano Bellosi avrebbe intitolato “pittura di luce”, che sottostà al ritratto di Marion D’Amburgo, neopuerpera persa nel Bosco delle ginestre?”.
Si ricorda che la mostra REVOX è accompagnata da una pubblicazione ad hoc, edita dalla pistoiese Gli Ori e curata da Giovanni Agosti e Sandro Lombardi: si tratta di una serie di volumetti, ciascuno dedicato a un singolo video, che possono essere acquistati singolarmente oppure raccolti in un cofanetto. Il cofanetto viene offerto in omaggio a chi acquista l’intera
serie dei quindici libretti, per il prezzo complessivo di 65 euro.
Informazioni: https://musei.comune.pistoia.it/eventi/revox-di-federico-tiezzi/
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Febbraio 5 (Lunedì) 0:00 - Giugno 2 (Domenica) 18:00
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Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
Via Sant'Andrea, 18, 51100 Pistoia PT
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Dal 2009 la Biblioteca San Giorgio organizza, insieme alla Biblioteca Forteguerriana, un ciclo di incontri dal titolo “Leggere, raccontare, incontrarsi...” dedicato alla promozione della conoscenza di autori e storie pistoiesi,
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Dal 2009 la Biblioteca San Giorgio organizza, insieme alla Biblioteca Forteguerriana, un ciclo di incontri dal titolo “Leggere, raccontare, incontrarsi…” dedicato alla promozione della conoscenza di autori e storie pistoiesi, ma anche degli editori locali, spesso piccole realtà impegnate nel diffondere la cultura, la storia, le tradizioni, la memoria dei personaggi più significativi del territorio. Una serie di presentazioni di libri e conferenze, che si tengono ogni anno in due edizioni, una primaverile e una autunnale. Nel mese di febbraio inizia l’edizione primaverile per l’anno 2024, che vede in calendario tredici incontri e si concluderà nel mese di maggio.
Inaugura il ciclo la presentazione nel fascicolo pubblicato nel 2022 del “Bullettino storico pistoiese”, la rivista curata dalla Società pistoiese di storia patria a partire dal 1899 e specializzata in storia locale. Seguiranno quindi, sempre a febbraio, i libri Finché ci si vede (Atelier, 2023), una serie di riflessioni sullo sport dello schermidore pistoiese Gabriele Magni, e Il tempo dell’incanto di Barbara Beneforti (Tralerighe libri, 2024), un romanzo incentrato sulla narrazione degli ideali di due generazioni di giovani combattenti: i partigiani e i ragazzi che portarono avanti le istanze di giustizia sociale ed eguaglianza del Sessantotto.
Nel mese di marzo sarà la volta dei libri C’era una volta il cinematografo di Stefania Nerucci (Alvivo, 2023), che ripercorre la storia delle sale cinematografiche pistoiesi nella prima metà del Novecento, Ippolito Desideri.
Alla scoperta del Tibet e del buddismo di Enzo Gualtiero Bargiacchi (Metilene, 2023), l’ultimo volume, pubblicato postumo, di uno dei più importanti studiosi di Ippolito Desideri dedicato al missionario gesuita pistoiese che fu tra i primi occidentali a esplorare il Tibet e a interessarsi a fondo del pensiero orientale, e Le officine del liberty tra Pistoia e Montecatini Terme di Perla Cappellini (Metilene, 2023), dedicato alla diffusione dell’art noveau nel territorio pistoiese. Aprile si aprirà con la presentazione del libro Natura medica di Claudio Coppi (Metilene, 2022), un saggio sulla medicina popolare, per proseguire poi con Giovanni Pisano e il battistero di Pistoia di Nicola Bottari Scarfantoni (Edifir, 2023), uno studio sull’architetto e scultore che ebbe un ruolo fondamentale nel cantiere del Battistero di San Giovanni in Corte, Escursioni sulla Montagna pistoiese di Andrea Cuminatto e Barbara Gizzi (Idea montagna, 2024), una guida alle più belle camminate sulla montagna che circonda Pistoia, e Silla Carobbi.
Artista del canto di Silvia Mauro (Settegiorni, 2023), un saggio dedicato al baritono pistoiese vissuto a cavallo fra XIX e XX secolo. Nel mese di maggio infine saranno presentati il libro Niccolò Puccini di Laura Dominici (Metilene, 2024), un saggio dedicato al filantropo e mecenate pistoiese la cui poliedrica personalità ha lasciato tracce sul territorio e nella memoria collettiva, e i primi due volumi della collana I quaderni del Parco curati dal Parco letterario Policarpo Petrocchi (Compagnia dei santi bevitori, 2023): Castello di Cireglio: una storia orale di Giovanni Contini Bonacossi, un libro che attraverso le interviste agli abitanti più anziani del borgo alle porte di Pistoia racconta la dura vita sulla montagna nella prima metà del Novecento, e Tra Dante e il paese natale. Michele Barbi nell’80° della scomparsa, una raccolta di saggi sul filologo e critico letterario nato a Taviano nel Comune di Sambuca Pistoiese nel 1867.
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Febbraio 1 (Giovedì) 0:00 - Maggio 31 (Venerdì) 0:00
Location
Biblioteca Forteguerriana
Piazza dlla Sapienza, 5
01feb0:0031mar(mar 31)0:00CON UNICEF L’OSPEDALE DELLE BAMBOLEUNICEF DI PISTOIA
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Il Comitato Provinciale UNICEF di Pistoia sostiene e promuove il progetto “L’Ospedale delle Bambole”, un progetto che intende avvicinare i bambini al tema del “curare”: dal farsi curare al prendersi
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Il Comitato Provinciale UNICEF di Pistoia sostiene e promuove il progetto “L’Ospedale delle Bambole”, un progetto che intende avvicinare i bambini al tema del “curare”: dal farsi curare al prendersi cura loro stessi del proprio benessere Guidato dalla psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza Manuela Trinci, l’Ospedale delle Bambole prende in cura tutti i giocattoli destinati altrimenti ad ‘andare in pensione’ prima del tempo.
In giorni da concordare i bambini potranno portare i loro compagni di giochi, di sogni e di vita all’Ospedale delle Bambole, presso la sede del Comitato Unicef, in Vicolo Arcadia, 5 – Pistoia.
Qui troveranno ad accoglierli un’equipe al completo, con medici, sarte, parrucchiere, aggiustasogni e scacciatristezze che dispenseranno cure e consigli su come aiutare a stare bene e ad essere più contenti i giocattoli d’affezione.
Perché, all’Ospedale delle Bambole si impara che un giocattolo riaggiustato, con la sua piccola o grande cicatrice, può essere ancora più caro, più bello, più nostro.
Il progetto è rivolto a tutte le fasce di età.
A partire da Febbraio 2024 l’Ospedale delle Bambole di Pistoia potrà trasformarsi anche in “Ospedale da campo” per incontrare i bambini nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
I bambini potranno così portare a scuola un loro giocattolo bisognoso di ‘cure mediche’ oppure desideroso di avere un abitino nuovo, una sciarpa, un fiocco o una nuova pettinatura e l’equipe dell’Ospedale delle bambole predisporrà, dopo una accurata visita, la diagnosi, la prognosi, il percorso di cura, nonché l’eventuale ricovero delle bambole e dei pupazzi più malconci.
Ogni giocattolo sarà dotato di una apposita scheda – una vera e propria cartella clinica – dove saranno annotati anche i dati utili per la riconsegna a guarigione avvenuta.
Un certificato di buona salute accompagnerà le dimissioni.
Le prestazioni di cura e di restyling sono gratuite.
Le Scuole della provincia di Pistoia, interessate ad accogliere l’Ospedale delle Bambole da campo, e le famiglie orientate a far partecipare i propri bambini ad una delle aperture in città, possono chiedere informazioni e prenotarsi
-tramite mail: ml.contini@unicef.it
-tramite telefonata al n.0573 22000 (in caso di non risposta lasciare un messaggio per essere richiamati)
-tramite messaggio whatsapp al n.347 7923816
oRARIO
Febbraio 1 (Giovedì) 0:00 - Marzo 31 (Domenica) 0:00
Location
Pistoia e Provincia
Dettagli dell'evento
La Galleria ME Vannucci è lieta di presentare A due #2: Opere/Costellazioni, il secondo capitolo di una serie di dialoghi e incontri che creano un ponte tra artisti della galleria
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Dettagli dell'evento
La Galleria ME Vannucci è lieta di presentare A due #2: Opere/Costellazioni, il secondo capitolo di una serie di dialoghi e incontri che creano un ponte tra artisti della galleria e figure selezionate direttamente da loro o individuate per affinità elettive.
Questo progetto mira a esplorare la ricerca artistica come mezzo per riflettere sul presente da diverse prospettive.
Michelangelo Consani (Livorno, 1971), che inizia a collaborare con la galleria ME Vannucci nel 2021 con la mostra personale “Attraversò il campo di patate senza farsi alcun male”, curata da Pier Luigi Tazzi, coinvolge in A due l’artista Emanuele Becheri (Prato, 1973). I due artisti, a loro volta, invitano l’artista e amico Francesco Carone a contribuire alla mostra con un testo.
Opere/Costellazioni rappresenta un invito a riflettere sulle tracce della scultura, e tale dialogo non a caso è iniziato da una conversazione quando i due artisti si sono ritrovati a lavorare in una fonderia ognuno alla propria opera. Da quel momento
il dialogo si è aperto ragionando sui materiali ‘classici’ della scultura e non solo. In occasione poi dell’esposizione al Museo d’Inverno (un progetto di Francesco Carone e Eugenia Vanni nella sede della Contrada della Lupa di Siena dove ospitano periodicamente artisti chiamati non a esporre le loro opere ma la loro collezione), entrambi hanno presentano un’opera dell’altro, sottolineando la stima reciproca.
Michelangelo Consani considera simbolicamente le opere di questa mostra come frammenti di un unico autoritratto, prendendo come punti fermi alcuni momenti fondamentali della sua esistenza. Utilizza materiali classici della scultura come bronzo, marmo Nero del Belgio e marmorina.
Le basi delle opere diventano parte integrante della scultura.
Emanuele Becheri presenta tre opere in terracotta che rappresentano alcuni dei ‘temi’ essenziali che l’artista sta maturando dal 2017, anno in cui ha iniziato a rivolgersi verso il mondo della plastica. Una Testa, una Figura e una Coppia dialogano fra loro e altresì instaurano, fra le righe, un discorso scultoreo con alcune opere di Michelangelo Consani laddove, in maniera diversa, maestri del passato hanno informato il loro pensiero nel tempo.
Nel percorso della mostra le opere di Consani e Becheri si osservano reciprocamente, quasi come se ciascuno raccontasse qualcosa all’altro.
La project room della galleria ospita, per la prima volta, due opere che sono il segno di una reciprocità e di una vicinanza, due opere destinate a non separarsi mai.
INAUGURAZIONE DOMENICA 28 GENNAIO
dalle 11:00 alle 20:00 dal 28 gennaio al 21 aprile 2024
mercoledì – venerdì 17:00 -19:30 sabato 9:30 – 12:30 / 17:00 -19:30 o su appuntamento
tel. 0573 20066 – 335 6745185 Via Gorizia, 122 Pistoia, Italia
info@vannucciartecontemporanea.com – facebook.com/galleriavannucci – instagram.com/mevannucci.art
www.vannucciartecontemporanea.com
oRARIO
Gennaio 28 (Domenica) 11:00 - Aprile 21 (Domenica) 9:30
Location
Galleria Vannucci
Via Gorizia n° 122
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La collaborazione tra Biblioteca San Giorgio e l’Accademia del Tango “Stirpe tanghera” offre nel primo sementre del nuovo anno un ricco programma di incontri dedicato al mondo affascinante del tango.
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La collaborazione tra Biblioteca San Giorgio e l’Accademia del Tango “Stirpe tanghera” offre nel primo sementre del nuovo anno un ricco programma di incontri dedicato al mondo affascinante del tango. Il programma vuol costituire una serie di occasioni di approfondimento intorno non soltanto al gesto del ballo ma a tutte le sue implicazioni culturali, musicali, sociali e artistiche. Ma, poiché non si può parlare di tango senza il tango, al termine di ogni incontro gli istruttori di Stirpe Tanghera guideranno una breve pratica (circa 45 min) per chi volesse provare i suoi primi passi di tango e per coinvolgere il pubblico. L’Accademia del Tango “Stirpe Tanghera”, con sede a Pistoia, Firenze e Figline Valdarno, ha come obiettivo quello di diffondere il tango. Punta alla creazione di un luogo fisico e figurato di incontro con l’altro; un luogo in movimento – com’è la danza – in cui il “sentirsi parte” diviene di preminente importanza. Per questo ha creato una “famiglia Tanghera”, una famiglia allargata, in cui al centro stanno la ricerca dell’origine comune, lo scambio e
lo studio di quella che rimane pur sempre una disciplina artistica, sotto la guida dei due maestri argentini Celeste Rey & Sebastian Nieva.
PROGRAMMA
Venerdì 26 gennaio, ore 17 – Auditorium Terzani
IL TANGO E IL SUO BANDONEON
con il Duo Sonder (Nicolas Maceratesi, bandeon, e Melody Quinteros, violino)
Il Bandoneon è uno strumento musicale progettato in Germania. Giunto nel Río de la Plata, fu adottato dai musicisti dell’epoca e contribuì alla formazione del suono particolare del tango, diventandone un vero e proprio simbolo.
Sabato 17 febbraio, ore 17 – Auditorium Terzani
TANGO, BIOMECCANICA E SALUTE
Presentazione del libro “Tutto in un passo nell’abbraccio”, di Giorgio Gaggiotti
Il dott. Gaggiotti è un medico chirurgo. Durante i suoi studi ha approfondito il tema della Biomeccanica del movimento del tango e racchiuso la sua conoscenza sul tema nel libro che viene presentato.
Sabato 23 marzo, ore 17 – Auditorium Terzani
EL TANGO, LA MUSICA Y LOS MUSICOS con Pablo Covacevich
Pablo Covacevich è un musicista argentino che si dedica al tango dal 1996.
Chitarrista, compositore ed arrangiatore di fama internazionale, conduce un viaggio lungo la storia della musica del tango e dei suoi musicisti.
Sabato 27 aprile, ore 17 – Auditorium Terzani
HISTORIETAS DE TANGO con Riccarco Innocenti
Riccardo Innocenti è un noto fumettista pistoiese. Al ritmo del tango ci accompagna con i suoi disegni all’interno dei testi di alcuni famosi brani di tango.
Sabato 25 maggio, ore 17 – Auditorium Terzani
TANGO ARGENTINO, STORIA DEL BALLO
con Celeste Rey & Sebastian Nieva, direttori di Accademi del Tango “Stirpe Tanghera”. I direttori artistici del’Accademia, coadiuvati dal proprio staff, racconteranno “pillole” di storia del tango e delle sue origini e si esibiranno in una breve performance dimostrativa.
oRARIO
Gennaio 26 (Venerdì) 17:00 - Maggio 25 (Sabato) 17:00
12gen(gen 12)0:0031mag(mag 31)0:00GLI INCONTRI DEL VENERDI’FONDAZIONE UNISER PISTOIA
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Tornano anche nel 2024 gli Incontri del Venerdì, giunti alla loro terza edizione. Promossi dalla Fondazione Uniser di Pistoia e dall’Università Vasco Gaiffi, gli otto appuntamenti in calendario, suddivisi in due
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Tornano anche nel 2024 gli Incontri del Venerdì, giunti alla loro terza edizione.
Promossi dalla Fondazione Uniser di Pistoia e dall’Università Vasco Gaiffi, gli otto appuntamenti in calendario, suddivisi in due cicli (gennaio-febbraio e maggio), hanno l’obiettivo di offrire a tutti gli interessati occasioni di approfondimento, di riflessione e di dialogo su tematiche che riguardano il nostro presente e che si collegano a progetti di ricerca portati avanti o sostenuti da Uniser e all’impegno formativo permanente che anima sia Uniser che l’Università Vasco Gaiffi.
I primi due appuntamenti (che si svolgeranno nella sede di Uniser, via Pertini n. 358, Pistoia, con inizio alle ore 16,30) sono: Venerdì 12 gennaio, “Intelligenza Artificiale e Fisica delle Particelle Elementari”, con Lucio Anderlini (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN, Sezione di Firenze), Matteo Barbetti (CNAF di Bologna) e Giacomo Poggi (Fondazione Uniser Pistoia); Venerdì 26 gennaio, “Prospettive di pace in tempo di guerra”, con Fabio Mini (Generale, già Capo di Stato maggiore del Comando NATO per il Sud Europa), Danilo Breschi (Università Internazionale degli Studi, Roma) e Andrea Fusari (Presidente Università “Vasco Gaiffi”, Pistoia).
oRARIO
Gennaio 12 (Venerdì) 0:00 - Maggio 31 (Venerdì) 0:00
Location
Uniser Pistoia
Via Pertini n. 358,
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La mostra REVOX, che fino al 2 giugno prossimo espone opere-video di Federico Tiezzi presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, non è accompagnata da un
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La mostra REVOX, che fino al 2 giugno prossimo espone opere-video di Federico Tiezzi presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, non è accompagnata da un normale catalogo: un volume cioè provvisto di saggi e delle riproduzioni, corredate o meno di schede, delle opere in mostra. È stata messa a punto una pubblicazione ad hoc, edita dalla pistoiese Gli Ori e curata da Giovanni Agosti e Sandro Lombardi: si tratta di una serie di volumetti, ciascuno dedicato a un singolo video. La struttura binaria della mostra, costituita da due suites di opere di Tiezzi, appartenenti a due stagioni molto diverse del suo lavoro, ha portato alla decisione di realizzare dei libretti che, a loro volta, danno vita a due serie differenti. E che possono essere singolarmente acquistati.
I più antichi Ritratti di fine millennio, che risalgono al 1986 e sembrano appartenere a una sorta di archeologia del mondo dei video, sono accompagnati da pubblicazioni che rimandano allo stile grafico di quell’epoca, coincidente con la giovinezza dell’artista: qui la gabbia grafica è libera, le soluzioni impertinenti e continuamente variate, la carta povera e la rilegatura semplicissima. I frames dei video si scompongono e ricompongono secondo ritmi continuamente variati, nell’arco di un numero di pagine che è sempre lo stesso per ciascuno degli artisti indagati. Così come è unico il prezzo, 3 euro, di ciascuno dei volumetti.
I video della serie, tutt’oggi in elaborazione e sviluppo, Vasari. Le Vite sono provvisti di libretti di tutt’altra fisionomia, molto più ordinata e, si direbbe, classica, dall’impaginazione alla scelta del carattere tipografico adottato; ciascuno contiene il testo della singola vita vasariana a cui l’opera-video è dedicata, attinto dall’edizione critica curata da Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, e la trascrizione di quel testo cinquecentesco realizzata da Fabrizio Sinisi appositamente per il lavoro di Tiezzi. Le illustrazioni sono costituite da fotografie di lavorazione e da frames. Le copertine dai colori squillanti sono un esplicito omaggio a uno dei grandi maestri della grafica del secondo Novecento, Pierluigi Cerri (1939-2022), che in passato aveva collaborato con la compagnia di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi, dall’impianto della loro vecchia rivista alla messa a punto di una speciale intestazione per la loro carta da lettera. La paginazione dei libretti vasariani è varia, in dipendenza dalla lunghezza della relativa Vita, così come il prezzo, che oscilla da 5 a 7 euro per ciascun libretto.
Il volume che ragiona sul senso complessivo del progetto REVOX, dando anche conto dell’allestimento delle opere nelle sale di Palazzo Fabroni, contiene testi di Giovanni Agosti, Sandro Lombardi, Fabrizio Sinisi, Elena Testaferrata e Federico Tiezzi, oltre al contributo istituzionale del Sindaco Alessandro Tomasi, al saggio per immagini del fotografo Gabriele Acerboni e alla nota sulle interpretazioni grafiche di Ginette Caron. Vi è inoltre ampiamente documentato l’“intruso”: il video del 2021 Mater strangosciàs alla Pietà Rondanini, tratto dai Tre Lai di Giovanni Testori, ospitato nel grande salone del primo piano, in una inedita e spettacolare sistemazione, carica di rimandi.
Queste pubblicazioni, tutte del medesimo formato, sono raccolte in un cofanetto, offerto in omaggio a chi acquista l’intera serie dei quindici libretti, per il prezzo complessivo di 65 euro.
Tutta questa produzione editoriale e l’identità visiva della mostra sono opera di Ginette Caron, una grafica di origine canadese, formatasi proprio nello studio milanese di Cerri, che ha lavorato per grandi marchi, da Bulgari a Prada, da Barilla a Fedrigoni, e che da molti anni collabora con Giovanni Agosti. Proprio per Pistoia e proprio per Palazzo Fabroni, al tempo della Capitale italiana della Cultura, aveva curato, nel 2017, la grafica della mostra monografica di Giovanni Frangi, Prêt-à-porter.
Si ricorda che la mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023), a cura di Giovanni Agosti, è allestita a Palazzo Fabroni in occasione della consegna al museo dei tre video-ritratti di Paolo Uccello, Sodoma e Giorgio Vasari: il ‘capitolo secondo’, dedicato alla pittura del Quattro e Cinquecento, del progetto artistico ideato da Tiezzi intorno alle vasariane Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori. Promosso e realizzato dal Comune di Pistoia | Musei Civici | Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, in collaborazione con la Compagnia Lombardi-Tiezzi, si tratta del progetto vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Per informazioni: https://musei.comune.pistoia.it/eventi/revox-di-federico-tiezzi/
oRARIO
Gennaio 1 (Lunedì) 0:00 - Giugno 2 (Domenica) 0:00
Location
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
Via Sant'Andrea, 18, 51100 Pistoia PT
30set(set 30)10:0002giu(giu 2)18:00R E V O XGiovanni Agosti presenta - di Federico Tiezzi
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dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023) Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni - Pistoia, via Sant'Andrea 18 30 settembre 2023
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dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023)
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni – Pistoia, via Sant’Andrea 18
30 settembre 2023 – 2 giugno 2024
dal martedì al venerdì: ore 10.00 / 14.00
sabato, domenica e festivi: ore 10.00 / 18.00
chiuso il lunedì
Un progetto della Compagnia Lombardi – Tiezzi
Il progetto è vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
Per info: musei.comune.pistoia.it lombarditiezzi.it
oRARIO
Settembre 30 (Sabato) 10:00 - Giugno 2 (Domenica) 18:00
Location
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
Via Sant'Andrea, 18, 51100 Pistoia PT
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E’ aperta al pubblico dal 30 settembre scorso, presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, la mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio
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E’ aperta al pubblico dal 30 settembre scorso, presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, la mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023), a cura di Giovanni Agosti.
La mostra è allestita a Palazzo Fabroni in occasione della consegna al museo dei tre video-ritratti di Paolo Uccello, Sodoma e Giorgio Vasari: il ‘capitolo secondo’, dedicato alla pittura del Quattro e Cinquecento, del progetto artistico ideato da Tiezzi intorno alle vasariane Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori. Promosso e realizzato dal Comune di Pistoia | Musei Civici | Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, in collaborazione con la Compagnia Lombardi-Tiezzi, si tratta del progetto vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il secondo piano di Palazzo Fabroni, con le due diverse zone collegate dal ponte che consente l’affaccio sul sottostante salone a doppio volume, è il punto di partenza per la struttura binaria della mostra, costituita da due suites di opere di Tiezzi, appartenenti a due stagioni molto diverse del suo lavoro; due capitoli, distanti tra loro oltre trent’anni, della lunga frequentazione che l’artista ha avuto dello strumento del video.
La serie più antica è costituita da un gruppo di ritratti di artisti visivi, conosciuti personalmente e frequentati tra studi e gallerie, da Boetti a Schifano: si tratta dei Ritratti di fine millennio. Mosaici elettronici byzantiny della pittura, realizzati nel 1986 e presentati, nella loro interezza, per la prima e unica volta, nei giardini di Villa Medici a Roma nel giugno di quell’anno.
L’altra serie, tutt’oggi in elaborazione e sviluppo, è una rivisitazione sui generis delle Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori dell’aretino Giorgio Vasari, il libro fondamentale della storiografia artistica occidentale, comparso a Firenze nel 1550 e, radicalmente rivisto, nel 1568. Attraverso le parole di Vasari, reinterpretate drammaturgicamente da Fabrizio Sinisi, questi video-ritratti, ideati e realizzati da Tiezzi a metà tra l’arte figurativa, il cinema e il teatro, ripercorrono le vite di alcuni celebri pittori, da Buffalmacco a Pontormo, oltre a quella dello stesso Vasari, le cui vicende biografiche si intrecciano a fatti artistici di rilievo nella Toscana tra Medioevo e Rinascimento.
A fare da trait d’union tra le due serie di ritratti, è il video del 2021 Mater strangosciàs alla Pietà Rondanini, tratto dai Tre Lai di Giovanni Testori, ospitato nel grande salone del primo piano, in una inedita e spettacolare sistemazione, carica di rimandi.
La mostra si chiama REVOX perché tramite il nome di quella celebre marca svizzera, quasi un’antonomasia per la qualità dei suoi prodotti, si vogliono richiamare i registratori con i quali un tempo Federico Tiezzi preparava le colonne sonore, calde e profonde, dei suoi spettacoli. Ma REVOX vuole anche alludere, richiamando le bobine di quegli antichi apparecchi, allo scorrere del tempo e all’impossibilità di riavvolgerlo.
Per la mostra REVOX è stata messa a punto una pubblicazione ad hoc, edita dalla pistoiese Gli Ori e curata da Giovanni Agosti e Sandro Lombardi, della quale torneremo a parlare più diffusamente in uno dei prossimi numeri di questo magazine.
Dopo la personale di Andrea Mastrovito nel 2020 e quella di Marinella Senatore nel 2021, la mostra di Federico Tiezzi costituisce per Palazzo Fabroni la terza occasione di ospitare un’esposizione nata da un progetto selezionato da un avviso pubblico di prestigio, che ne determina l’arricchimento della collezione permanente e la possibilità di ampliare gli spazi espositivi.
La mostra resterà aperta a Palazzo Fabroni fino al 2 giugno 2024.
Federico Tiezzi (Lucignano, Arezzo, 1951), regista, attore, drammaturgo, storico dell’arte, è uno degli artisti più apprezzati della scena italiana.
Numerosi i premi al suo lavoro teatrale e lirico.
www.lombarditiezzi.it/biografia-tiezz
oRARIO
Settembre 30 (Sabato) 0:00 - Giugno 2 (Domenica) 0:00
Location
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
Via Sant'Andrea, 18, 51100 Pistoia PT