maggio, 2023

Dettagli dell'evento
Sale a 22 il numero di libri pubblicati nella serie dei Dialoghi di Pistoia edita da UTET – diretta da Giulia Cogoli e promossa dalla Fondazione Caript – che da
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Dettagli dell'evento
Sale a 22 il numero di libri pubblicati nella serie dei Dialoghi di Pistoia edita da UTET – diretta da Giulia Cogoli e promossa dalla Fondazione Caript – che da undici anni, con una tiratura ad oggi di oltre 100.000 copie, costituisce uno degli strumenti con i quali i Dialoghi forniscono a un pubblico di appassionati sempre più ampio nuovi spunti di riflessione, che completano e arricchiscono il percorso di approfondimento culturale della manifestazione.
In uscita il 23 maggio l’ultimo volume della serie, Loro E Noi. Sei racconti per esplorare il confine tra umano e animale (pp. 144, €15). Francesco Carofiglio, Nicola Gardini, Anna Giurickovic Dato, Caterina Soffici, Nadia Terranova ed Emanuele Trevi: sei voci della narrativa italiana contemporanea, alle prese con l’altro da noi, gli animali. Un’antologia di racconti che tenta di inseguire, se non una definizione, almeno una descrizione del punto di incontro tra natura selvaggia e consapevolezza umana. Storie in cui ritrovare la familiarità degli animali domestici (che restano, però, inconoscibili fino in fondo), l’alterità ineluttabile degli animali selvatici (che incrocia le nostre vite in modi potenti), i giochi di rispecchiamento che ogni essere umano non può trattenersi dall’iniziare quando è in compagnia degli animali. Perché loro hanno le loro storie e noi le nostre, ma districarle, in realtà, è impossibile.
Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie e immaginari (pp. 144, €15), pubblicato a febbraio, è dedicato alla narrazione e alle sue molteplici e cangianti sfumature, tema dei Dialoghi di Pistoia 2022. James Clifford, Stefano Bartezzaghi, Maurizio Bettini, Lina Bolzoni, Ivano Dionigi, Silvia Vegetti Finzi, Luigi Zoja: sette pensatori contemporanei esplorano, ciascuno attraverso la lente della propria disciplina, l’importanza e la centralità della narrazione per il genere umano in ogni epoca, cultura e contesto. Che cosa raccontiamo, e perché?
Dai miti classici al cinema, dalla fiaba al web, dalla psicoanalisi allo storytelling dei leader, l’essere umano ha creato immaginari multiformi, che costituiscono la ricchezza, la rappresentazione e la storia dell’umanità.
Con Essere natura. Uno sguardo antropologico per cambiare il nostro rapporto con l’ambiente (pp. 144, €15) l’antropologo Andrea Staid riflette sul tema di questa edizione del festival, Umani e non umani. Noi siamo natura, invitandoci a declinare nel quotidiano un’idea di mondo e di ecosistema interconnessi con le nostre vite.
Ripercorrendo l’evoluzione dell’antropocentrismo europeo – che nei secoli ha determinato quel dualismo tra cultura e natura che ha permesso all’uomo di servirsi degli ecosistemi come mere risorse produttive – Staid ci propone di sviluppare un approccio differente, ecologista, che tuteli davvero l’ambiente anche a costo di ridurre sensibilmente la crescita economica. Il pianeta appartiene a tutti e ciascuno di noi è chiamato a cambiare il proprio stile di vita, con piccole scelte quotidiane davvero sostenibili.
oRARIO
26 (Venerdì) 0:00 - 28 (Domenica) 0:00
Location
Piazza del Duomo