Valentina Bardazzi, nata a Prato nel 1974, ha ricevuto la sua formazione in diverse istituzioni artistiche a Firenze e Pistoia, operando a lungo in Toscana prima di trasferirsi a Berlino dove attualmente vive e lavora. La mostra “Corpi Celesti” propone un viaggio attraverso la trasformazione del corpo umano, tra il sacro e il grottesco, dove l’assurdo e il mistico si intrecciano in una continua metamorfosi, in cui attrazione e repulsione coesistono.
I personaggi sembrano emergere da trattati anatomici surreali, dando vita a una sorta di “Rinascimento trasfigurato”, dove il corpo diventa la manifestazione degli stati emotivi e psichici dell’anima umana.
Questi esseri trascendono la realtà terrestre, sospesi senza gravità nei cieli “celesti”. La tecnica pittorica è sperimentale e utilizza metodi che vanno dal disegno a matita su carta incollata alla tela, alla pittura ad acrilico su tela o legno. I colori spaziano dalle matite colorate ai pennarelli, mescolati con sostanze organiche come il caffè, che conferiscono toni più caldi e naturali.
Viene utilizzato anche l’inchiostro delle penne a sfera colorate, che viene poi dissolto con solventi, dando all’opera un senso di corrosione e usura nel tempo. Il metodo utilizzato unisce il disegno classico alla sperimentazione
di diverse tecniche cromatiche.