Questo nuovo progetto arriva dopo la partecipazione alla collettiva Senza mai sfiorire, presso la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola a Spoleto, e la personale La promessa del vuoto, tenutasi al Pastificio Cerere di Roma.
Accompagnata da un testo critico di Saverio Verini, Il sonno della pozzanghera prosegue l’esplorazione di Termini sulle relazioni e sul dialogo che le sue opere stabiliscono non solo tra loro, ma anche con l’ambiente circostante. Ogni creazione non esiste in isolamento, ma fa parte di un contesto che si estende ben oltre le mura della galleria.
Le opere orbitano intorno a un elemento centrale, il cuore pulsante della mostra. Quest’opera non è statica, ma si attiva attraverso l’interazione con il mondo esterno, generando un continuo scambio di energie. È proprio questa opera, capace di rispondere e adattarsi agli stimoli esterni, che ha ispirato il titolo della mostra. Il “sonno” simboleggia una condizione di attesa e quiete, ma non è mai passivo: si tratta di un sonno che si risveglia e si attiva non appena entra in relazione con ciò che la circonda, incarnando l’interconnessione che caratterizza l’intero progetto artistico.
Orari: mercoledì – venerdì 17:00-19:30 sabato 9:30 – 12:30 / 17:00-19:30 o su appuntamento
tel. +39 0573 20066 – +39 335 6745185
GALLERIA ME VANNUCCI
Via Gorizia, 122 Pistoia, Italia
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