Un’iniziativa che nasce – grazie all’Associazione Culturale OrzoLuna di Marliana – dalla necessità di dare di nuovo voce a tutti i luoghi bellissimi e dimenticati che abitiamo con l’obiettivo di creare ponti, reti, relazioni tra persone che abitano luoghi marginali. Visto che il bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per lo sviluppo e la cultura riguardava anche la realtà aumentata, seguendo il concept è di Andrea Betti l’Associazione è entrata in contatto con Bepart, una startup che si occupa proprio di realtà aumentata. Raccogliendo le storie di chi la montagna la abita da molti anni, i racconti di questi luoghi, di come era un tempo, di rimedi naturali e di pane, di fontane e di feste di paese, è stata creata una sorta di raccolta audio ascoltabile grazie alla tecnologia sviluppata da Bepart, che li ha collegati alle coordinate GPS che sono state scelte, in modo che chi arriva in questi luoghi, scaricando la app gratuita, possa sentirla.
Sono stati coinvolti sette artisti (Emanuela Baldi, Andrea Dami, Marcello Giannini, Dario Longo, Lucia Mazzoncini, Doriana Tobaldo, Serena Zampini), alcuni provenienti da Pistoia ed altri della zona, per restituire con le loro opere, fruibili per tutto il mese di Agosto, le suggestioni che hanno ascoltato nelle storie dei luoghi.
La montagna che parla è realizzato in collaborazione con il Comune di Marliana e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.