Lorenzo Cipriani è un esploratore a 360 gradi del nostro tempo, perché è sempre alla ricerca delle origini della nostra civiltà con la sapienza di chi non separa mai Scienza e Umanesimo ma li intreccia per ascoltare le voci antiche dentro la babele del presente e comporle in quadri viventi che suscitano quelle domande a cui solo il futuro potrà dare una risposta. In questo libro appassionato e multiforme racconta il suo viaggio in barca a vela lungo le rotte mediterranee dei popoli che hanno fondato l’Occidente, approdando nei porti delle terre e delle isole che furono protagoniste del mondo antico.
L’itinerario si sviluppa dall’Italia alla Grecia fino a Istanbul, le isole dell’Egeo e la costa turca, per tornare poi verso casa passando da Creta, Malta, Sicilia, Sardegna e le isole Baleari. Greci, Etruschi, Fenici, Romani, Genovesi, Veneziani, Pisani, Amalfitani, Turchi, Bizantini, Ottomani e Sardi sono fra i popoli che hanno navigato il Mare
Nostrum: Cipriani intrattiene un faccia a faccia con le loro interessanti storie, mette a fuoco personaggi talvolta
bizzarri, racconta leggende anche un poco strane ed evoca miti non sempre edificanti. Arte e narrazione, ma anche poesia e musica, si intrecciano in questo libro per proporre non solo una guida coinvolgente per futuri viaggi ma soprattutto un’immersione totale dentro la Natura, che sempre nutre e insegna. Di volta in volta l’autore è stato anche accompagnato da quattro triglie, comprate in ogni porto per una ricerca scientifica ad alto livello sulla presenza
di microplastiche nelle loro viscere e poi saltate in padella per il palato degli ospiti italiani e stranieri che si sono avvicendati su Milanto. Per questo siamo di fronte a un vademecum disincantato ma energizzante rivolto a un’anima
che voglia ritrovare sé stessa dietro le mistificazioni della nostra società contemporanea.