Hai deciso di visitare Pistoia e vuoi vivere un’esperienza autentica? Allora preparati a scoprire una cucina genuina e toscana che racconta la storia e le tradizioni della città.
In questa guida ti portiamo alla scoperta di alcuni piatti tipici pistoiesi che devi assolutamente assaggiare, tra sapori antichi, ingredienti del territorio e ricette che profumano di casa.
1. Carcerato pistoiese
Cominciamo con un piatto povero ma gustosissimo: il Carcerato. Si tratta di una zuppa a base di pane raffermo, pomodoro, cipolla, brodo e rigaglie di vitello. Il tutto viene fatto sobbollire fino a diventare zuppa cremosa.
Il nome deriva, secondo la tradizione, dal fatto che veniva servito ai detenuti del carcere cittadino. Oggi è un vero e proprio simbolo della cucina contadina locale.

2. Maccheroni sull’anatra
Se ami i primi piatti saporiti, non puoi perderti i maccheroni al ragù d’anatra. Non confonderli con la pasta secca: qui i “maccheroni” sono una pasta fresca all’uovo, spesso tirata a mano, condita con un ragù di anatra cotto lentamente.
È uno dei piatti più tipici pistoiesi, spesso cucinato per la festa del Patrono San Jacopo con i fagiolini serpenti.

3. Brigidini di Lamporecchio
Originari del vicino comune di Lamporecchio, i brigidini sono un must in tutte le sagre pistoiesi. Sottilissime cialde croccanti all’anice, perfette come snack da passeggio o fine pasto.
Li trovi spesso nei mercatini, fiere e durante i festeggiamenti di San Jacopo a luglio.

4. Necci con ricotta
Saliamo verso l’Appennino e troviamo i necci, delle crespelle di farina di castagne cotte sui tipici ferri roventi, farcite con ricotta frescam e spesso anche con nutella. Semplici e genuini, sono una vera delizia da gustare soprattutto in autunno o nelle sagre locali.

Dove assaggiare i piatti tipici a Pistoia?
Ecco qualche suggerimento:
• Trattorie tradizionali del centro storico, intorno a Piazza della Sala
• Agriturismi nei dintorni, soprattutto verso la Montagna Pistoiese
• Durante le sagre paesane, che nei mesi estivi animano borghi e frazioni con piatti tipici, musica e vino locale
In Conclusione: Pistoia si gusta con la forchetta
Visitare Pistoia non significa solo ammirare chiese romaniche e camminare tra palazzi storici. Significa anche scoprire sapori autentici, legati a doppio filo con la storia della città. Dai piatti poveri della tradizione contadina ai dolci rustici della montagna, ogni morso è un tuffo in un passato che vive ancora oggi, nelle cucine delle nonne e nei ristoranti locali.
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