Una mostra che – tra passato, presente (e futuro) – ripercorrerà le tappe salienti del lavoro di tre amici posti di fronte ad un interrogativo comune: che ci faccio io qui? Una domanda spiazzante che vuole diventare occasione di riflessione sul proprio percorso, come artisti e come uomini.
Filippo Basetti, con le sue visioni porta lo spettatore a rompere la sua collana dei ricordi.
Filippo Biagioli, con la sua arte spregiudicata, vuole portarci a riflettere sull’essenza più autentica del fare arte.
Andrea Mattiello, in mostra, sono soprattutto presenti opere giovanili. Una fase questa, in cui l’artista insiste sull’importanza dei legami e del tessuto che unisce ogni singolo elemento del mondo circostante.
Per l’occasione arriveranno in Galleria due opere conservate presso la biblioteca del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze e la biblioteca del Museo Guggenheim di Venezia.
La mostra sarà inoltre l’occasione, per un gruppo di studenti del Liceo Lorenzini di Pescia, coordinati dalla Professoressa Elisabetta Maccioni, di accompagnare i visitatori nel tour della galleria e di esporre, in una piccola mostra collaterale, visitabile fino al 22 marzo 2025, i risultati dei laboratori svoltisi con i tre artisti durante l’ultimo mese.
L’apertura della mostra è prevista per il 9 marzo alle ore 17,00 presso la casa-studio-galleria CVM VENIO, in piazza Quattro Martiri 43 a Larciano (PT).
Giorni di apertura:
Lun-ven, 9,00-13,00 e 16,00-19,00
Dom 23 marzo, 18,00 – 20,00
Dom 6 aprile, 18,00 – 20,00
Dom 13 aprile, 18,00 – 20,00
Ven 18 aprile, 18,00 – 20,00
Dom 11 maggio, 18,00 – 20,00