L’idea del caffè letterario scaturisce dalla Commissione Cultura della Biblioteca Comunale e dall’Amministrazione, che hanno ideato una formula in grado di unire la presentazione di libri o eventi culturali al tradizionale caffè, locale pubblico dove vengono serviti agli avventori bevande e pasticcini di vario tipo.
Non è dunque un caso che siano state coinvolte nell’iniziativa alcune pasticcerie (la Pasticceria Fiorentina, la Pasticceria Dolci Evasioni, la Pasticceria Le Chicche e la Pasticceria Kafka), diversi forni (l’Antico Forno a legna dal 1912, il Panificio Rompam, il Panificio Parrella Massimo e il Panificio Roma) e tre torrefazioni (il Caffè Bonito, il Caffè Gran Crema e il Caffè New York) che deliziano gli abitanti di Ponte Buggianese e che forniscono gratuitamente i loro prodotti in occasione delle varie manifestazioni, alla fine delle quali i partecipanti possono prendere un caffè con un piccolo accompagnamento dolciario.
La prima delle iniziative culturali attualmente programmate nel Salone ad Archi della Dogana del Capannone si è tenuta il 30 aprile, quando è stato presentato il libro Il caso Rocco dell’avvocato Andrea Mitresi. L’opera del noto penalista pistoiese nasce da un fatto di cronaca e ha lo scopo di porre l’attenzione su una figura spesso travisata e dibattuta dall’opinione pubblica: l’avvocato difensore. Il ricavato del libro è stato interamente devoluto al reparto di Radioterapia di Careggi.
Da non perdere i seguenti appuntamenti: – 21 maggio: La signora di Calesse di Paolo Ricci; – 28 maggio: Io e il mio amico Covid di Samanta Guidi; – 11 giugno: Una passeggiata nell’arte – da Iorio Vivarelli a Pietro Annigoni con Silvia Rondini; – 25 giugno: La signora degli zingari di Ben Pastor.