Si accede al Giardino attraverso il cancello, che conduce anche alla Casa dell’Anziano di Pistoia, in via Enrico Bindi, n.16.
L’idea progettuale è nata da una comunione di intenti fra la Diocesi (proprietaria del giardino) ed il Comitato Provinciale UNICEF, di Pistoia, volta a valorizzare i diritti di bambine e bambini in uno spazio verde, protetto, ma anche aperto alla città.
Lo spazio verde contiguo alla Casa dell’Anziano a Monteuliveto rappresenta, in tal senso, un contesto particolarmente significativo per offrire ai bambini ed alle loro famiglie o a gruppi scolastici l’opportunità di giocare, stare bene a contatto con spazi verdi e di vivere esperienze interattive e creative con gli elementi naturali.
Il giardino si presenta, infatti, nella sua veste più genuina, senza giochi già predisposti, come scivoli, altalene o giostrine, per offrire l’opportunità di riscoprire i giochi più semplici, o di creare piccole installazioni effimere di land art con gli elementi naturali che l’ambiente può contenere (legnetti, sassi, foglie, …) o lasciare tracce con segni, pensieri, disegni aggiungendo al contesto la loro idea di bellezza della natura.
Piccole azioni che invitano a sentire ed ascoltare il giardino in ogni stagione, a vivere la natura come amica ed a proteggerla perché a sua volta possa proteggere noi.
Il Giardino potrà altresì esprimere il suo suggestivo potenziale come luogo di incontri, fecondo di opportunità per creare relazioni significative anche con gli anziani.
L’assottigliamento delle reti familiari fa sì che sia avvertita sempre più la necessità di attivare rapporti scambievoli fra le vecchie e le nuove generazioni, in particolare le narrazioni dei ‘nonni’, il racconto di storie, storie di vita, storie fantastiche, storie della tradizione, potranno rappresentare opportunità preziose di ascolto da parte dei più piccoli.
La realizzazione di questa idea progettuale è stata resa possibile grazie ad una feconda collaborazione sul piano progettuale fra la Diocesi ed il Comitato provinciale UNICEF, ma, sopratutto, grazie alla condivisione di intenti ed al sostegno economico dell’associazione Lions Club di Pistoia, e della Fondazione “Giorgio Tesi” di Pistoia. Grazie al loro
contributo il Giardino dei diritti delle bambine e dei bambini nasce a nuova vita.