La prima esposizione, Pitagora e il suo teorema, è al piano terreno nella sala Edicola.
Pitagora, vissuto nel V secolo a.C., è una figura avvolta nel mito e nella leggenda. E’ stato insieme scienziato e sciamano, inventore del termine stesso di filosofia, iniziatore della razionalità greca ed erede della sapienza esoterica dell’Oriente. Pitagora è uno dei fondatori della matematica ed è ricordato soprattutto per il suo teorema sui triangoli rettangoli, il teorema di Pitagora.
Oltre a notizie sulla vita e sull’insegnamento di Pitagora, che hanno un fascino particolare, la mostra è dedicata alla scoperta o riscoperta dei lati più o meno noti del suo famoso teorema. Il visitatore potrà cimentarsi con una serie di divertenti puzzles e non mancheranno le sorprese. Sono possibili visite guidate su prenotazione.
La seconda esposizione si intitola Un ponte sul Mediterraneo.
Fibonacci, la scienza araba e la rinascita della matematica in Occidente. È esposta al primo piano, nella sala Dipartimenti.
Il giovane Fibonacci ebbe l’occasione di visitare alla fine del XII secolo la dogana di Bugìa (nell’odierna Algeria) dove prese delle lezioni di aritmetica e abaco e apprese il nuovo sistema di numerazione, molto più efficiente e rapido rispetto ai numeri romani. Imparò i “numeri arabi”, che sono i numeri usati ancora oggi in tutto il mondo. Appresa quanta matematica poteva durante numerosi viaggi in tutto il mondo arabo mediterraneo, Leonardo Fibonacci la travasò al suo ritorno a Pisa in una serie di opere che per alcuni secoli restarono senza pari nell’Occidente cristiano, la più rilevante è il Liber Abaci. La mostra dedicata a Fibonacci è l’occasione per ripercorrere le vicende che hanno portato alla trasmissione della cultura matematica araba nell’Occidente cristiano, e per verificare la fecondità dell’incontro tra culture diverse e spesso in conflitto, ma anche aperte al dialogo e alla cooperazione. L’introduzione del sistema di numerazione posizionale e dello zero avviene così in Toscana per la prima volta in Occidente, questa rivoluzione permise a tutti i commercianti di effettuare calcoli matematici complessi e precisi. La nuova matematica dette ai Medici la possibilità di sviluppare un sistema finanziario basato sui prestiti e sugli interessi, che come è noto ebbe un peso enorme in tutta Europa.
Informazioni e prenotazioni: info@ilgiardinodiarchimede.museum
Sito web: https://archimede.dimai.unifi.it/