Le mostre temporanee sono oggi tra gli strumenti più utilizzati per la valorizzazione del patrimonio culturale, e il loro uso troppo ampio e disinvolto rischia di essere dannoso. Diventano invece preziose quando sono importanti occasioni per svolgere attività di ricerca, porre alla fruizione pubblica opere e documenti inediti, costruire interessanti e originali chiavi interpretative, esplorare articolati sistemi di relazioni tra memoria e contemporaneità, valorizzare il patrimonio nella titolarità dei musei.
A questi requisiti i Musei Civici di Pistoia cercano sempre di attenersi, sia quando programmano e organizzano in proprio esposizioni temporanee, sia quando svolgono il ruolo di ente prestatore a mostre di altri enti e istituzioni. In questo secondo caso, come disciplinato dal Regolamento, si considerano essenziali la presenza di un riconosciuto e autorevole interesse culturale della manifestazione; la valutazione degli effetti dell’assenza temporanea di opere o oggetti dal percorso museale; l’idoneità delle condizioni di conservazione e sicurezza durante la movimentazione, il trasporto e l’esposizione in mostra; l’affidabilità dell’organizzazione; il criterio di reciprocità fra musei e istituzioni culturali. Movimentare le opere, inoltre, non può prescindere dal dover operare nel pieno rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia (ivi comprese la predisposizione dei documenti amministrativi interni ed esterni e le richieste di autorizzazione ministeriale), verificando sempre gli standard di sicurezza degli spazi espositivi e della conservazione delle opere, valutando la necessità di restauri conservativi o interventi di manutenzione dei beni, preventivi alla concessione del prestito, attivando adeguate coperture assicurative e operazioni di imballaggio e trasporto, controllando il corretto allestimento delle opere in prestito temporaneo nella sede della mostra e corredando tutte le fasi del prestito con una puntuale documentazione di supporto, in accordo con le Soprintendenze territoriali competenti.
Un’attività complessa e mansioni delicate, insomma, che nell’anno 2022, dopo la collaborazione alla realizzazione della mostra Medioevo a Pistoia realizzata da Pistoia Musei, i Musei Civici hanno svolto in svariate occasioni, attingendo alle raccolte comunali di arte antica, al Novecento del Centro di Documentazione Giovanni Michelucci e al contemporaneo di Palazzo Fabroni.
Il grande dipinto raffigurante Lorenzino de’ Medici assassinato nella piazza dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia (1840) e il Ritratto di Niccolò Puccini (1843) di Giuseppe Bezzuoli hanno così lasciato la grande sala rossa dell’Ottocento del Museo Civico, all’ultimo piano del Palazzo Comunale, per essere esposti dal 28 marzo al 5 giugno, presso la Meridiana di Palazzo Pitti, alla rassegna vòlta ad approfondire l’opera e l’attività di Giuseppe Bezzuoli nonché il ruolo rivestito dall’artista nel rinnovamento della pittura nella Toscana dei Lorena; mentre il Ritratto di Niccola Monti (1817) di Gilbert Stuart Newton e la tela raffigurante Radamisto in atto di uccidere Zenobia (fine XVIII-inizi XIX secolo) di Luigi Sabatelli, nell’anno del bicentenario della morte di Antonio Canova, concorrono allo svolgimento del progetto espositivo, in corso fino al 9 ottobre prossimo presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, teso a mettere in luce i rapporti che legarono lo scultore all’istituzione fiorentina, la quale, fin dagli anni della riforma lorenese, ebbe un ruolo di spicco nel dibattito estetico nazionale.
Una selezione significativa di tredici disegni di Giovanni Michelucci, conservati presso il Centro di Documentazione a lui dedicato, sono in mostra fino al 15 settembre presso il Museo CARMI di Carrara, alla rassegna dedicata al progetto del Memoriale a Michelangelo che fra il 1972 e il 1975 vide impegnato l’architetto pistoiese. Nei mesi di aprile e maggio, infine, è stata esposta presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi A salire a le stelle / To Climb To The Stars, l’installazione ambientale (con sculture, pedana e pannelli in legno, videoproiezione) di Marinella Senatore del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni dedicata a Dante.
Per scoprire tutto sui Musei Civici di Pistoia: musei.comune.pistoia.it musei@comune.pistoia.it 0573 371296 @museicivicipistoia
Testo a cura di Musei Civici