Nel mese di giugno – e proprio per questo abbiamo scelto per la copertina di questo numero uno schizzo di Jorio Vivarelli – si celebra il centenario della nascita del grande artista pistoiese conosciuto in tutto il mondo.
Il primo degli appuntamenti dedicati alla celebrazione di questa ricorrenza è la mostra Vita Universa. Jorio Vivarelli scultore (1922-2008), promossa dalla Fondazione Jorio Vivarelli con il sostegno della Fondazione Caript e la collaborazione di Pistoia Musei e della Chiesa Cattedrale. L’esposizione, curata da Paola Goretti, sarà visitabile presso il Battistero di San Giovanni in Corte di Pistoia fino al 23 Luglio p.v. e per illustrare la mostra è stato realizzato un catalogo con immagini realizzate da Aurelio Amendola, uno dei maestri della fotografia artistica italiana. Vita Universa è un’espressione coniata da Gabriele D’Annunzio e molte volte utilizzata dal poeta nel celebrare la vitalità della natura e l’inafferrabilità che la pervade, elementi che prendono forma nelle opere di Jorio Vivarelli.
Nel Battistero saranno esposte in tutto dodici opere dello scultore che formano uno spaccato delle diverse fasi della sua produzione e che toccano i temi della vita, della germogliazione, del cosmo, della nascita e della rinascita.
Tra le opere esposte ci sono: Renaiolo (1949), omaggio alla fatica e al valore del lavoro manuale, realizzato nello scenario delle macerie lasciate dalla seconda guerra mondiale; Le Madri (1959), opera tra le più intense e drammatiche dell’artista, testimonianza della sofferenza delle donne che hanno perduto un figlio in guerra; Studio per ultimo taglio (1970), scultura nella quale l’autore raffigura il dolore provato per la perdita dell’amico architetto Oskar Stonorov, vittima in un incidente aereo; Studio per liberazione (1969), scultura che segna il passaggio dal figurativo all’astratto nella quale Vivarelli si interroga sulla morte e sul destino ultimo dell’uomo; Elisir Rivelazione Cosmica, l’ultima e suggestiva opera che completa il ciclo Pietre dei saggi (1982-1983).
La mostra a ingresso gratuito, sarà aperta sino al 23 luglio, dal lunedì al venerdì in orario 10-13 e 15-18, con chiusura per riposo settimanale il martedì; sabato e nei giorni festivi l’apertura sarà continuata con orario 10-18.
Per ulteriori informazioni: www.fondazionevivarelli.it