Scatti d’amore e oltre di Luca Bracali, ovvero, l’arte di toccare la gioia, fermarla, riportarla con sè e per tutti.
M’illumino d’immenso” disse il Poeta (Ungaretti) e subito fu capito. L’assoluto, in semplicità e poetica sintesi comunicativa. Ma quanto amore, anni di lavoro e passione sono, realmente, archiviati in ogni sillaba di tale bellezza.
Anche chi osserva un’immagine fotografica, e se ne compiace, difficilmente immagina la sua storia. Una storia strettamente correlata alla vita del fotografo che ne ha fermato l’attimo, solo quell’attimo, ma che sarà per sempre. Luca Bracali, pistoiese, classe 1965, giovane irrequieto viaggiatore, in costante ricerca, va ovunque e riporta nei suoi scatti, il respiro del mondo, quell’incanto che la terra comunica quando si sente profondamente amata.
Instancabile, avventuroso, girovago (nel suo book ci sono tutti i continenti e ben 126 paesi) privilegia, supportato dall’inseparabile obiettivo Canon EF 800mm F5.6, natura e animali; spazi infiniti e intime emozioni, pura poesia nella quotidianità di chi abita il nostro pianeta, in luoghi per pochi intimi, pochissimi, visto che a Luca, uomo “no limit – no fire”, è successo l’inimmaginabile. Sia per l’aspetto mai privo di rischi, dei suoi viaggi, dove le mete raggiunte lasciano esterrefatti, sia per i risultati ottenuti grazie a determinazione, pazienza infinita, forza fisica, coraggio. Perché è comprensibile che ci voglia anche quello per attendere, fermissimo, un orso polare per cinque ore (a 53° sotto zero). Sono più di vent’anni che Luca si muove da viaggiatore, esploratore, curioso e capace di rispetto, ospite occasionale dei luoghi, mai invadente, innamorato fedele della natura. Di lei, tanto maltrattata e violata, sa “raccontare” per un tempo inesauribile, con immagini, video, e testi, pubblicazioni come “SOS Pianeta Terra – Electa Mondadori”, o come conduttore in tv satellitari di programmi di viaggio.
Lunghissimo è l’elenco del suo affascinante operato di reporter, a testimonianza delle emergenze sulla madre terra. Connettersi al sito www.lucabracali.it, e rilevare quanti, prestigiosi e importanti, premi gli sono stati conferiti può creare stupore. Uno di quei pistoiesi doc, apprezzato anche nel mondo. Oltre all’insegnamento della sua arte fotografica, durante speciali viaggi, che portano ai confini della terra, dal 2010 è presente in musei e gallerie d’arte, che espongono sue creazioni (a Fabriano, Pietrasanta, Roma, New York). Mentre si concretizza una sua personale (con 40 opere) a Bologna, in piazza Nettuno, durante il mese di ottobre.
TESTO
Enza Pirrera