Rapiti da un sogno: l’azienda “Arte Topiaria Toscana Romiti&Giusti”.
Quasi rapiti da un sogno infantile abbiamo visitato l’azienda “Arte Topiaria Toscana Romiti & Giusti”. Una realtà vivaistica pistoiese che crea con sapiente tecnica opere scultoree vive. Ci siamo immersi in uno straordinario museo, dove chi ha sensibilità può percepire il respiro della vegetazione. Ogni scultura, formata secondo l’estro del maestro, che l’ha pensata, voluta, modellata su un supporto metallico e potata, con strema cura, viaggerà poi per il mondo. Anche l’incontro con Giovanni Romiti (nostro Virgilio) ci rapisce con il procedere dei racconti sull’azienda: “Abbiamo servito re Carlo d’Inghilterra” ci dice “inviando a corte due verdi e maestosi cavalli, e un’auto, a misura naturale, per il Museo Frank Williams (patron della scuderia di formula 1), una grande vela a Dubai, per il famoso hotel che ha quella forma, il Burj Al Arab. Invitati dal Ministero Giapponese a Tokio abbiamo fatto dimostrazioni del nostro lavoro”.
E, sempre, riscontrato quanto le nostre sculture affascinino, ovunque, adulti e piccoli. Creiamo vere fantasie in verde, per parchi dalla solida tradizione come “Italia in Miniatura” o giocosi come “Gardaland”.
Siamo in grado di realizzare, con estrema precisione un’ampia gamma di forme, su espressa richiesta del cliente. L’alta qualità del verde che utilizziamo rende durevole nel tempo ogni istallazione. Pronta a godere dell’ammirazione nei moltissimi giardini contemporanei” e aggiunge “il catalogo on line del marchio ATT da un’idea di ciò che offriamo”.
Parrebbe che si tratti di un gioco elegante, attribuibile all’uomo moderno, l’arte topiaria, quel creare cioè forme precise che addomesticano piante e siepi come bosso, tasso, mirto ligustro, alloro o pini e cipressi.
Verde che, normalmente, compone, nel naturale movimento di crescita, a suo piacimento forme semplici e dal quale, con l’intervento di giardinieri specializzati, si ottiene ogni forma progettata.
Va precisato però che il rendere duttili rami e fogliame al volere umano, utilizzando le conoscenze dell’arte topiaria, è pratica che risale a prima di Cristo. Fu Gaio Marzio, vissuto a Roma nel primo sec. a. C. a far scuola e proseliti che creavano meraviglie nei giardini di allora.
L’Opus topiarium era lo studio al quale si faceva riferimento. Con sapienza e perizia già si creavano sculture verdi e perfino le forme degli dei venerati nell’antica Roma.
Al gradimento e alle mode resse fino all’epoca rinascimentale che apprezzò molto questa tecnica, capace di far nascere forme non convenzionali, geometriche o a imitazione del mondo animale, dalla massa verde. Si espresse con ulteriore enfasi nel periodo Barocco.
Recuperare e riproporre questo singolare accudimento di amore per il verde è un fatto accaduto di recente nell’area del pistoiese, che ne ha fatto un punto di forza straordinario per qualità, creatività e diffusione nel mondo.
Il vivaismo locale è in continua evoluzione e sa creare passioni.
Alcuni puristi del verde dissentono sull’opportunità di dominare così le piante, ma è innegabile, che piaccia o meno il risultato estetico ottenuto, fra l’uomo e il vegetale si crea un afflato particolare ed è lì che può scorrere energia pura.
Per informazioni – For information:
Giorgio Tesi Group
via di Badia, 14 – 51100 – Pistoia
Tel. +39 0573 530051 – info@giorgiotesivivai.it