Un’emozione riproducibile e l’esperienza olfattiva con la vegetazione delle coste.
“Cosa porteresti via andandotene da qui?” Abbiamo chiesto ad un turista che visita Pistoia. “L’aroma, quel misto di odori intensi di essenze, che quando sei stata in Italia ti entra nell’anima, e che diventa nostalgia.”
Si riferiva alla Macchia Mediterranea, quel vero miracolo della natura, di cui in Italia andiamo particolarmente fieri, uno dei principali ecosistemi mediterranei. Si sviluppa liberamente sui declivi che collegano il mare alle zone collinari. Il verde determinato ad appropriarsi di spazi, in perfetta armoniosa condivisione, non si lascia intimidire da terreni rocciosi, anzi, il suolo poco profondo e il rapido drenaggio agevolano il radicamento del verde.
Verde che, abbarbicandosi con determinazione su terreni, solo all’apparenza ingrati, attua una fondamentale difesa idrogeologica del suolo, soggetto altrimenti all’erosione degli agenti atmosferici.
La vegetazione si stratifica su tre livelli: uno superiore, formato da piante a portamento arboreo, uno di vegetazione, a portamento arbustivo o cespuglioso e, uno più basso, che comprende piante erbacee e suffruticose.
La combinazione complessa delle naturali stratificazioni consente l’ottimale sfruttamento della luce. I raggi del sole si irradiano su leccio, sughera, alloro, olivo; più sotto vegetano pittosporo, palma nana, corbezzolo, ginestre, e, scendendo, lavanda, rosmarino, bosso, mirto, alaterno, origano, maggiorana, timo, menta e lentisco. Tutto odora di buono e intrigante. Istiga ad annusare per fermare nel tempo il ricordo e poterlo riprodurre. La fortuna è anche quella di avere poi, qui da noi, in Italia, un’antica tradizione legata alla cucina regionale, magnifica, che si è appropriata in migliaia d’anni di quel bendiddio.
Lo elabora, lo mescola sapientemente, lo dosa a crea miracoli del gusto. Cibo che basta anche solo annusare per esserne entusiasti.
Rendere fruibile, anche nel vivere quotidiano, questa stupenda opportunità offerta dal mondo vegetale, portandola anche nei giardini del mondo, è uno degli impegni che la Giorgio Tesi Group sviluppa con le sue produzioni mediterranee, coltivate nelle aree di San Benedetto del Tronto (AP), Orbetello (GR) e Roselle (GR). Dai questi vivai, immersi nelle brezze che spirano dal mare, partono per moltissimi paesi della Terra piante capaci di ricreare la magia della macchia; vere portatrici di aroma e di italiche memorie.
Si adattano perfettamente in clima temperato, che, ovviamente, agevola il loro sviluppo, in alternativa basta, però, creare spazi particolarmente protetti in giardini o un terrazze, mentre, dove la rigidità del clima è prevalente, le odorose piante possono essere ricoverate in apposite micro serre.
Per informazioni – For information:
Giorgio Tesi Group
via di Badia, 14 – 51100 – Pistoia
Tel. +39 0573 530051 – info@giorgiotesivivai.it
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TESTI
Carlo Vezzosi
FOTO
Nicolò Begliomini