Un manipolo di concittadini delizia milioni di lettori con l’arte delle vignette e delle satire disegnate. Il rione San Marco, da Vauro e Mannelli a Luca Boschi.
Pistoia è patria di numerosi Artisti della vignetta e dell’umorismo; una vera e propria genìa di autori che esalta l’arguzia e la predilezione allo sberleffo tipici della città e in particolare di uno dei suoi rioni più popolari, San Marco (che ha anche dato i natali a diversi di loro). Un manipolo di pistoiesi a denominazione di origine controllata che da decenni delizia i lettori – e vince premi nazionali e internazionali – con le sue vignette e le sue satire disegnate.
A cominciare da Vauro Senesi (Vauro), tra i fondatori della storica rivista il Male e, fra le millanta cose, scrittore e caustico cronista politico a vignette di giornali (Il Manifesto, il Fatto Quotidiano) e trasmissioni televisive (Anno Zero, Servizio Pubblico). Per fama e militanza vignettistica, a questi si affianca Riccardo Mannelli, altro cofondatore del Male (rivista satirica che dunque può vantare una notevole ascendenza pistoiese!), la cui attività ha spaziato dalla vignetta al reportage e al fumetto, apparendo, con il suo tratto complesso e graffiante, su pubblicazioni come Linus, Blue e Comic Art, e su svariati quotidiani, da La Repubblica a il Fatto Quotidiano.
Se, però, Vauro e Mannelli ne rappresentano, in un certo senso, i capofila, l’umorismo pistoiese annovera anche Stefano Frosini, arcinoto vignettista di Linus e della Gazzetta dello Sport, che fa della satira sportiva uno dei suoi cavalli di battaglia e che, come si legge in una delle recensioni delle sue opere, “con la sua leggerezza e la sua dissacrante ironia, demolisce la presunta serietà del gioco del calcio e la sua organizzazione industriale”. E Fabio Bacci, il decano di tutti loro, con le sue quasi novanta primavere, dal segno classico e dall’arguzia pacata come la sua indole. Senza dimenticare il pistoiese trapiantato in Sardegna Francesco Dotti, già collaboratore del Vernacoliere e del quotidiano L’Unione Sarda, e Carlo Bartolini, per anni uno degli animatori del Campionato Italiano della Bugia che nella località Le Piastre nel mese di agosto coagula battute e vignette da tutta Italia.
Dopo aver ricordato Orazio Bartol Bartolozzi e Francesco Why Corrieri, altri vignettisti di lungo corso purtroppo scomparsi, last but not least, chiudiamo questa rassegna con Luca Boschi. Disegnatore, storico del fumetto e del cinema di animazione, direttore culturale del salone del fumetto Napoli Comicon, ha esordito proprio come vignettista, ed è apparso su una quantità innumerevole di pubblicazioni; ha inoltre curato la parte redazionale della rivista satirica Totem Comic e si occupa del medium fumetto in tutte le sue innumerevoli sfaccettature.
Concludendo, una serie di autori che hanno, ciascuno a proprio modo, scelto l’umorismo e la satira come visione del mondo. Per chi già conoscesse le loro opere, le vignette che accompagnano queste righe costituiranno una “arguta” conferma; per chi invece le incontrasse per la prima volta, queste si riveleranno certamente una piacevolissima sorpresa.
TESTO
Pier Luigi Gaspa