L’8 di giugno il centro cittadino si tingerà di verde.
Il giardino impossibile è a Pistoia. A pochi metri da piazza del Duomo. Tra piazza della Sala e piazza dell’Ortaggio. Nasce in una notte di fine primavera. Là, dove vendevano il pesce, tra il fruttivendolo e il macellaio, in una domenica di inizio giugno sboccia un prato verde e spuntano alberi. E la piazza si trasforma. Si arricchisce di senso e si colora. È “Un altro parco in città”. La provocazione/suggestione degli architetti di Un Altro Studio e dei creativi della Giorgio Tesi Group.
Un sogno che in una notte di fine primavera diventa realtà. Un’immensa isola verde nel centro di Pistoia. Che Google earth non riconosce.
Il parco nascerà domenica 8 giugno. In caso di pioggia l’evento sarà spostato alla prima domenica di bel tempo.
È un giardino impossibile. Perché il prato sorge sulla pietra, dove la natura non trova alimento. Perché quelle piazze non sono state concepite come parco ma sono sempre state terra di commercio. Perché, per un giorno, è un altro modo di vivere quei luoghi. Così il giardino impossibile si disvela agli occhi dei pistoiesi e offre un punto di vista diverso, un altro modo di vedere le cose. E’ questo il senso dell’installazione. Che rimette al centro dell’identità di Pistoia il valore di città del verde, assunto spesso più sui cartelli stradali o sulle rotonde che nel contesto urbano. La scoperta di un giardino nascosto, la riqualificazione di un’area a verde, un manto di erba in un luogo dove c’è stato sempre solo cemento, cambiano la percezione dello spazio e del rapporto con gli altri in una città medievale, fatta di pietre e marmi. Ne è una testimonianza lo strepitoso successo delle prime due edizioni di Un altro parco in città, con migliaia di persone divertite a passeggiare e sedersi sull’erba del giardino impossibile.
Quest’anno Un altro parco in città sarà un evento anche dal punto di vista turistico. La terza edizione si arricchisce infatti della collaborazione organizzativa del Consorzio Turistico Città di Pistoia e dello Zoo di Pistoia. Per farlo diventare un evento non solo pistoiese e per valorizzare anche altri aspetti. Il tutto si svolgerà domenica 8 giugno quando centinaia e centinaia di metri di prato spunteranno in piazzetta dell’ortaggio, piazza della Sala e, novità di quest’anno, anche in altre strade del centro storico.
Più che un giardino, quindi, un inno alla qualità della vita e alla bellezza. Perché Pistoia deve affrancarsi dalle gabbie della cultura provinciale, riappropriarsi della sua bellezza e della sua creatività e offrirsi al mondo.
TESTO
Fabio Fondatori
FOTO
Fabrizio Sichi