Ultime notizie:

Sophie Hebsaker a Villa Stonorov

Anche quest’anno la Fondazione Jorio Vivarelli ha il piacere...

Ultime notizie:

Sophie Hebsaker a Villa Stonorov

Anche quest’anno la Fondazione Jorio Vivarelli ha il piacere...

Presentazione del volume Luigi Mazzei tra Déco e Novecento

Appuntamento venerdì 28 marzo alle ore 16.30 presso l’Auditorium...

Le Piastre: sagra della polenta dolce rimandata a domenica 16 marzo

La Sagra della Polenta dolce che si doveva svolgere...

Andar per chiese sul Montalbano

Un libro sui luoghi della fede.

Il volume completa il ‘trittico’ dedicato al Montalbano, dopo il libro su ville e giardini (2011) e quello su castelli e borghi murati (2013), offrendo una completa panoramica di questo territorio, punteggiato di antiche pievi, suffraganee e abbazie, oggi ricadente quasi interamente nella diocesi di Pistoia (se si eccettua il comune di Larciano) ma un tempo terra di confine e di scontro fra diocesi diverse, come racconta il saggio iniziale di Giovanni Cipriani.

Pieve-chiese-devozioni-libro

Atteso che ogni chiesa è frutto di trasformazioni dovute alle dinamiche demografiche, all’uso liturgico, ai mutamenti del gusto, l’ampio numero di edifici sacri è stato suddiviso su base cronologica e stilistica – riferendosi ai caratteri che principalmente oggi li connotano – in tre capitoli, dedicati rispettivamente alla “lunga stagione del Romanico” (Giuseppina Carla Romby), alla fase che va dagli adeguamenti post-tridentini sino al riformismo ricciano e lorenese (Chetti Barni), all’età contemporanea (Maria Camilla Pagnini). Ogni saggio è corredato di una mappa con indicazione delle pievi, ossia le chiese battesimali – individuate come capisaldi della vita religiosa delle comunità – poi esaminate in autonome schede dalle diverse autrici.

Tutte le chiese, anche quelle minori, sono comunque trattate nei testi introduttivi con belle immagini corredate da lunghe didascalie: il pregevole apparato fotografico, ancor prima della lettura dei testi, guida il lettore in un suggestivo viaggio che lo conduce di volta in volta dal versante pistoiese-pratese a quello valdinievolino, alla scoperta di facciate, campanili, spazi sacri. Degno completamento un contributo di Claudio Rosati su devozioni e feste religiose, spesso desuete, ma in alcuni casi ancora saldamente radicate nella tradizione popolare, come le processioni “del Gesù morto”, quali la “Festa Bella” a Casalguidi e la “Festa grossa” a Montevettolini.

 

TESTO

Claudia Becarelli

Sponsored by:

spot_img

Eventi

marzo, 2025

Discover Shop

spot_img

Don't miss

Le Piastre: sagra della polenta dolce rimandata a domenica 16 marzo

La Sagra della Polenta dolce che si doveva svolgere...

Illuminazione architettonica per il Palazzo Pretorio

Il cortile del Palazzo Pretorio di Pistoia , uno...

NATURART a Palazzo Blu alla scoperta del Maestro Hokusai

PALAZZO BLU a Pisa, ha ospitato sabato 15 febbraio...

In ricordo di Giovanni Palatucci

Mercoledì 12 febbraio 2025 alle ore 11.00 presso la...
Naturart
Naturart
Pubblicazione di punta della Giorgio Tesi Group è la rivista trimestrale gratuita NATURART, edita in italiano e inglese dal 2010 con l’intento di valorizzare in Italia e all’estero le eccellenze e i tesori custoditi da Pistoia e dalla sua provincia. Naturart è media partner riconosciuto per gli eventi speciali di numerose istituzioni locali impegnate nella promozione del senso di orgoglio e di appartenenza a questo territorio.
spot_imgspot_img

Potrebbero interessarti anche

Pininfarina alla Biblioteca San Giorgio

Negli stabilimenti pistoiesi nel corso del tempo sono stati prodotti veicoli di ogni tipo, compresi quelli militari nei periodi bellici. Alla fine degli anni...

Porrettana Express è magico!

Scorci unici sull’Appennino, boschi incontaminati abitati da animali selvatici, piccoli borghi dove riscoprire la cucina tradizionale e itinerari artistici ancora poco conosciuti, un viaggio...

Un sogno che 160 anni fa unì l’Italia

Il 2 novembre 1864 veniva inaugurata la linea ferroviaria Pistoia-Bologna che divenne subito nota come “Porrettana” poiché quella cittadina con la sua stazione costituiva...