Un libro sui luoghi della fede.
Il volume completa il ‘trittico’ dedicato al Montalbano, dopo il libro su ville e giardini (2011) e quello su castelli e borghi murati (2013), offrendo una completa panoramica di questo territorio, punteggiato di antiche pievi, suffraganee e abbazie, oggi ricadente quasi interamente nella diocesi di Pistoia (se si eccettua il comune di Larciano) ma un tempo terra di confine e di scontro fra diocesi diverse, come racconta il saggio iniziale di Giovanni Cipriani.
Atteso che ogni chiesa è frutto di trasformazioni dovute alle dinamiche demografiche, all’uso liturgico, ai mutamenti del gusto, l’ampio numero di edifici sacri è stato suddiviso su base cronologica e stilistica – riferendosi ai caratteri che principalmente oggi li connotano – in tre capitoli, dedicati rispettivamente alla “lunga stagione del Romanico” (Giuseppina Carla Romby), alla fase che va dagli adeguamenti post-tridentini sino al riformismo ricciano e lorenese (Chetti Barni), all’età contemporanea (Maria Camilla Pagnini). Ogni saggio è corredato di una mappa con indicazione delle pievi, ossia le chiese battesimali – individuate come capisaldi della vita religiosa delle comunità – poi esaminate in autonome schede dalle diverse autrici.
Tutte le chiese, anche quelle minori, sono comunque trattate nei testi introduttivi con belle immagini corredate da lunghe didascalie: il pregevole apparato fotografico, ancor prima della lettura dei testi, guida il lettore in un suggestivo viaggio che lo conduce di volta in volta dal versante pistoiese-pratese a quello valdinievolino, alla scoperta di facciate, campanili, spazi sacri. Degno completamento un contributo di Claudio Rosati su devozioni e feste religiose, spesso desuete, ma in alcuni casi ancora saldamente radicate nella tradizione popolare, come le processioni “del Gesù morto”, quali la “Festa Bella” a Casalguidi e la “Festa grossa” a Montevettolini.
TESTO
Claudia Becarelli