Nel piccolo centro sulla montagna Pistoiese, punto di passaggio della strada Francesca.
Un curioso appuntamento aprirà il weekend dell’8 e 9 agosto riguardante il piccolo centro di Spedaletto, sulla montagna Pistoiese.
Dalle 9.45 presso la chiesa di San Bartolomeo ci sarà un convegno su San Bartolomeo del Pratum Episcopi, ospitale di valico della strada Francesca della Sambuca durante il Medioevo, e sulle funzioni degli ospitali appenninici. L’evento è stato realizzato in collaborazione con Nuèter – gruppo di studi alta valle del Reno – per celebrare il nono centenario dalla nascita di Matilde di Canossa (1115-2015), nobildonna e appassionata sostenitrice del Papato.
Nel corso della giornata alcuni esperti esporranno le proprie relazioni sull’argomento. L’ospitale dei santi Bartolomeo e Antonino, detto Pratum Episcopi, sorse nella località chiamata oggi Spedaletto, nei pressi del valico appenninico che metteva in comunicazione Pistoia con Bologna e il nord Italia. Gli ospitali medievali realizzavano il precetto evangelico dell’ospitalità gratuita, agevolando il transito anche nelle zone più impervie dell’Appennino.
L’ospitale di San Bartolomeo, documentato sin dagli anni 1088-1090, ebbe ampi possedimenti su entrambi i versanti della catena montuosa, frutto di donazioni di cittadini più o meno ricchi. La vocazione di Pistoia come capolinea di una strada fondamentale per gli sviluppi economici, culturali e sociali della Toscana medievale trova nel Pratum Episcopi un elemento fondamentale dell’identità cittadina.