Il nostro territorio, lo sappiamo bene, è uno dei luoghi in cui massima è la concentrazione di monumenti e opere d’arte, in uno stretto connubio tra paesaggio e arte che lo rende unico, quasi un museo diffuso e ininterrotto.Il nostro compito è proprio quello di proteggere, conservare e far conoscere questa splendida, ma inesorabilmente fragile, bellezza diffusa. La nostra azione può essere efficace solamente se condivisa e compiuta assieme alle comunità che vivono e abitano in questo paesaggio dell’arte, non solo e necessariamente insieme alle amministrazioni locali, ma ancor più cercando di coinvolgere nella misura più ampia possibile gli abitanti di questo territorio, perché siano cittadini consapevoli delle loro radici e quindi della loro identità.
E’ proprio per questo che spesso e per quanto possibile i nostri cantieri di restauro si aprono ai visitatori e rendono accessibili i ponteggi di lavoro, come abbiamo voluto per il restauro prima del Battistero di San Giovanni in Corte e più recentemente del loggiato dello Spedale del Ceppo. Questo è stato possibile grazie anche alla fondamentale collaborazione con NATURART, che meritoriamente ha contribuito all’apertura di questi cantieri a tanti visitatori e turisti, un’iniziativa denominata con una formula felice ‘Avvicinatevi alla bellezza’.
Ovvero avvicinare alla bellezza dei nostri monumenti e delle nostre opere d’arte, far provare l’emozione di un contatto ravvicinato con opere altrimenti visibili da lontano, e promuoverne la conoscenza. E’ un tema che ci coinvolge e ci appassiona, quello della promozione del nostro patrimonio culturale in una virtuosa collaborazione tra enti pubblici e soggetti privati.
Gianfranco Ravasi ha scritto recentemente che “il mondo in cui viviamo ha bisogno di bellezza per non oscurarsi nella disperazione. La bellezza, come la verità, mette gioia nel cuore degli uomini, è il frutto prezioso che resiste all’usura del tempo, che unisce le generazioni e le congiunge nell’ammirazione”.
In questa stagione è davvero importante trovare insieme nuove occasioni per avvicinarsi alla bellezza.
Alessandra Marino
Soprintendente belle arti e paesaggio per le province di Firenze, Pistoia e Prato