Panda Minore, una delle 100 specie più minacciate al mondo.
Al Giardino Zoologico di Pistoia è arrivato il Panda minore, una delle 100 specie più minacciate al mondo e per questo inserita nel programma europeo per le specie minacciate (EEPs-European Endangered Species Programme) dell’Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari (EAZA) a cui il parco partecipa già con altre specie.
I programmi EEPs funzionano grazie al lavoro in rete dei giardini zoologici; ciascuna specie ha un coordinatore che gestisce gli individui presenti negli zoo come se questi appartenessero ad un’unica popolazione. Il coordinatore decide in base alle indicazioni genetiche dei soggetti come formare le coppie, ma anche se far riprodurre o no alcuni individui. Questo serve a mantenere sana la popolazione fuori del proprio habitat naturale ed è d’importanza strategica quando in natura la situazione non è delle migliori.
E’ il caso anche dei Panda rossi che vivono nelle foreste temperate ricche di bambù, il suo cibo preferito, con un areale che tocca il Nepal, il Myanmar, l’India, il Bhutan e il sud della Cina.
Le principali minacce per questa specie sono la distruzione e la frammentazione dell’habitat, dovute al commercio del legname, all’insediamento delle fattorie e alla conversione del territorio a pascolo. In alcune zone è il bracconaggio a mettere a rischio il Panda minore, ucciso per la bellezza della pelliccia o catturato per essere venduto come animale da compagnia. Le recenti stime indicano in forte diminuzione la popolazione in natura e per questo sono moltissimi gli sforzi internazionali per tutelarlo.
Al Giardino Zoologico sono arrivate due giovani femmine, Pam dallo zoo di Bratislava e Mia’n dal Parco Natura Viva (VR), due ambasciatrici di una specie che ha bisogno dell’aiuto di tutti noi.
Eleonora Angelini
Sono Responsabile della sezione Didattica del Giardino Zoologico di Pistoia e passo le mie giornate tra animali, piante e bambini. A quest’ultimi dedico gran parte del tempo grazie al Laboratorio che accoglie circa 7000 bambini all’anno e che oggi rappresenta un punto di riferimento per l’educazione alla conservazione della natura per le scuole di ogni ordine e grado, provenienti dal territorio e dalle Regioni e Province limitrofe.