Hai mai provato quant’è difficile descrivere qualcosa attraverso i 5 sensi?
Figuriamoci come lo sarebbe raccontare una città intera… Ovviamente non c’è niente di più soggettivo, ma io ci ho voluto provare, chiedendomi quali fossero le cose che, pensando alla mia città, maggiormente soddisfacevano i miei sensi… e magari questo potrà essere un piccolo spunto per passeggiare per Pistoia in modo un pò diverso dal solito…
Vista: La geometrica e rilassante policromia dei marmi bianchi e verdi che trovi ripetersi in ogni via e angolo del centro storico
Udito: Il gioioso e possente rintocco delle grandi campane del campanile di piazza del Duomo, che da sempre scandiscono dall’alto il ritmo della vita cittadina
Olfatto: Gli inebrianti profumi che all’improvviso ti invadono percorrendo alcune delle strette vie del centro, provenienti dai tantissimi giardini segreti che si nascondono dietro le alte mura dei palazzi storici, ma che non possono trattenere i loro mille odori (vi consiglio assolutamente via Verdi in maggio e settembre!)
Tatto: Visita obbligata al museo tattile di Palazzo dei Vescovi: un’esperienza diversa, ma anche un gioco per provare a conoscere e riconoscere la città ad occhi chiusi
Gusto: C’è davvero l’imbarazzo della scelta… ma non si lascia Pistoia senza un assaggio dei tradizionali “brignoccolosi” confetti pistoiesi, antica specialità dolciaria cittadina
Martina Meloni
Mi chiamo Martina Meloni, sono nata a Pisa il 5 ottobre 1979. Da sempre vivo a Pistoia dove lavoro presso il servizio educazione del Comune di Pistoia. Dopo aver frequentato il liceo classico, nel 2003 mi sono laureata in Lettere con indirizzo storico artistico all’Università di Firenze. Dal 2012 collaboro con la rivista Naturart occupandomi principalmente del settore artistico. Tra i miei hobby la pasticceria, la cucina, il disegno e l’arredamento, insomma forse un pò tutto quello che alla fine mi regali una creazione di qualche genere … in questo mie insostituibili spalle sono mio marito Alessio e la mia bambina Sveva.