Michele Barbi (Taviano di Sambuca Pistoiese 1867-Firenze 1941) è stato un illustre dantista, ma ha dedicato grande attenzione anche allo studio delle tradizioni popolari del suo paese natale. Nell’ottantesimo anniversario della morte, che coincide anche con il 700° anniversario della scomparsa di Dante, Barbi viene ricordato con una giornata di studi promossa dal Comune di Sambuca e dal Parco letterario Policarpo Petrocchi, nato in un altro paese della montagna pistoiese, Castello di Cireglio.
Domenica 17 luglio – ore 10:15-12:30 Sambuca Castello
Saluto del Sindaco di Sambuca Fabio Micheletti
Introduce Giovanni Capecchi
Università per Stranieri di Perugia, Presidente del Parco letterario Policarpo Petrocchi
Relatori:
Gabriella Albanese (Università di Pisa)
Michele Barbi e la Società Dantesca Italiana
Giampaolo Francesconi (Medievista, Liceo Scientifico “Amedeo di Savoia” di Pistoia)
Un lungo faccia a faccia. Barbi e la Vita di Dante: una rilettura
Paola Siano (Università di Udine)
Michele Barbi ed Ernesto Giacomo Parodi
Paolo Pontari (Università di Pisa)
Il filologo della montagna. Il dolce eremo di Taviano, la carriera e gli amici di Michele Barbi
Gian Paolo Borghi (Etnografo)
Michele Barbi e i suoi studi sul canto popolare nell’Appennino pistoiese e tosco-emiliano
Lisetta Luchini (in video) canta alcuni repertori folclorici della tradizione classica toscana raccolti da Michele Barbi
Saluto finale di Emanuela Barbi