L’evento, che si svolge a livello nazionale, coinvolge molte bellezze sconosciute della città e del pesciatino.
La terza domenica di ottobre sarà l’occasione per tutti di fare una full immersion nella cultura e nell’arte della nostra città, alla scoperta di angoli del pistoiese e della sua provincia sconosciuti al grande pubblico.
La FAI Marathon è un’iniziativa annuale organizzata dal Fondo Ambiente Italiano, l’associazione che da tempo si occupa della tutela e della valorizzazione del “bagaglio” artistico nazionale, avvalendosi di giovani volontari che amano far conoscere e apprezzare il patrimonio di opere, edifici e monumenti che purtroppo passano inosservati o che non sono oggetto di aperture continuative.
Le tappe a Pistoia
La FAI Marathon di Pistoia partirà alle 10.00 di domenica 18 ottobre, con ritrovo al giardino del Palazzo Puccini, in via del Can Bianco all’angolo Vicolo del Malconsiglio. La scoperta di questo spazio verde sarà la prima tappa del percorso, a cui seguiranno l’Orto del Complesso di San Jacopo in Castellare, il Chiostro dei Morti della Chiesa della SS. Annunziata, l’ex Chiostro della Chiesa di Sant’Andrea, il giardino nascosto del Residence Artemura, il giardino privato di Via Bozzi e l’Orto del Monastero della Visitazione.
Le visite, che dureranno fino all’ora di pranzo, avranno anche un secondo turno dalle 14.00 alle 17.00.
Foto: Interno della Biblioteca Capitolare di Pescia e dettaglio di Palazzo Puccini a Pistoia (Ph. Nicolò Begliomini)
Le tappe a Pescia
La FAI Marathon di Pescia aprirà le porte di inestimabili gioielli del comune noto al mondo per le sue produzioni floreali.
La partenza sarà dalla stupenda Biblioteca Capitolare (a questo link l’articolo curato da NATURART), poi a seguire la Chiesa di San Francesco, il Convento di San Domenico, il Palazzo del Vicario e il Palazzo del Podestà.
Attenzione però, per partecipare alle visite è necessario essere iscritti o iscriversi al FAI.
Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale della manifestazione www.faimarathon.it.
Sul sito potrete già trovare delle schede che raccontano la storia degli edifici e le principali opere d’arte al loro interno.