Dal 19 al 21 Giugno, torna a Cutigliano la 3° Edizione del simposio d’arte a tema “MONTAGNARTE”.
L’arte non come opera statica, compiuta, ma come fenomeno in divenire.
Non le sale chiuse e asettiche di un museo, ma le vie di un borgo rinascimentale e la corona dei monti. E soprattutto niente bacheche o barriere a trincerare l’opera d’arte fisica. La creazione artistica si fa astratta, limbo fra sentimento dell’artista e libera interpretazione dell’osservatore. Accade a Montagnarte, il simposio di arte contemporanea a tema che dal 19 al 21 giugno, dopo un anno di stop, tornerà per le vie di Cutigliano, paese Bandiera arancione Touring club situato sulla Montagna pistoiese. “FOLLIA, luce nel buio”.
il tema scelto per questa terza edizione, a cui dovranno ispirarsi gli oltre 20 artisti partecipanti per realizzare le loro opere. “Follia – spiegano gli organizzatori della Proloco di Cutigliano – intesa nel significato positivo del termine, prendendo spunto dall’Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam”. D’altronde “occorre avere un po’ di caos in sé per partorire una stella danzante…” affermava Friedrich Nietzsche. Scultura e pittura, ma anche installazioni artistiche realizzate con qualsiasi materiale. Ogni tipo di sperimentazione artistica è ammessa in questo laboratorio a cielo aperto che coinvolgerà direttamente i visitatori. Passeggiando per le vie del paese, ognuno potrà osservare gli artisti al lavoro, interloquire con loro, costruirsi un proprio percorso istintivo fra le opere, mettersi in ascolto delle proprie emozioni. Non la classica sagra di paese, insomma. Qui l’arte diventa alla portata di tutti, anche dei meno esperti, vero mezzo di socializzazione. Fra gli artisti compaiono nomi locali e da varie regioni d’Italia. Per la prima volta ci saranno anche gli stranieri, dall’Olanda all’America Latina, che, come tradizione, doneranno le loro opere al territorio. Sarà un weekend denso di attività culturali e ludiche: caffè letterari, laboratori per bambini, spettacoli circensi, come lo show “Trash!” di Paolo Danesi, conferenze a tema. E ancora il “Dialogo sull’assurdità dei sani e tristi” con lo scrittore Federico Pagliai e i “Dialoghi sulla Follia, incontro con Platone” coi prof. Francesco Bargellini e Alessio Arnese.
Non mancheranno i momenti dedicati alle arti per la salute, come le lezioni di Hata Yoga, e la musica, con concerti live dal rock, al jazz ai dialoghi sonori improvvisati (vedi programma completo). L’apertura ufficiale della Manifestazione, fissata per venerdì 19 giugno alle 19, coinciderà con l’inaugurazione della mostra “Montagnarte ieri”, allestita nella sala consiliare del Palazzo dei Capitani di Cutigliano con le opere realizzate nelle edizioni 2012 e 2013 del simposio.
L’idea originaria, in effetti, era quella di istituire un museo per valorizzare in modo permanente le creazioni artistiche prodotte negli anni. L’obiettivo però è tuttora incompiuto a causa delle mancanza a Cutigliano di un adeguato spazio espositivo. Così, al momento, le opere che non si deteriorano si trovano all’aperto, posizionate in alcuni luoghi significativi del territorio, come l’area infopoint.
Altre, ove non ritirate indietro dagli stessi artisti, sono conservate nei saloni dell’hotel Villa Basilewsky di Ponte Sestaione, antica dimora di una nobildonna russa. Una tappa fuori dai tradizionali circuiti turistici, eppure meritevole, per chi capita, anche solo di passaggio, a Cutigliano.
Elisa Valentini
Elisa Valentini, 26 anni, giornalista pubblicista. Dopo il diploma Igea e la laurea in Scienze del Turismo, ho conseguito il Master in Comunicazione del patrimonio culturale. Collaboro con il Tirreno di Pistoia e Tvl. Sono accompagnatrice turistica e guida per l’Ecomuseo della Montagna pistoiese. Vivo a Cutigliano, piccolo borgo sull’Appennino. La montagna, per me, è una passione. Amo lo sci e il trekking. Pratico nuoto, jogging e tennis. Viaggi ed organizzazione di eventi sono le mie grandi passioni.