Nel Padule di Fucecchio 200 specie di uccelli.
Il 22 maggio è stata celebrata la Giornata Mondiale della Biodiversità, proclamata nel 2000 dalle Nazioni Unite per ricordare l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica firmata a Nairobi nel 1992.
Per biodiversità, secondo la prima definizione coniata nella conferenza di Rio de Janeiro, si intende la variabilità degli organismi viventi, degli ecosistemi terrestri, acquatici e i complessi ecologici che essi costituiscono.
Per monitorare lo stato della biodiversità in Italia, Ministero dell’Ambiente e Federparchi nell’ambito della IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) hanno stilato due Liste Rosse nazionali con 161 specie di vertebrati (fra cui 77 di uccelli) e 194 specie vegetali a rischio di estinzione.
Considerando che per molte piante e animali la minaccia principale è costituita dalla perdita o dalla trasformazione degli habitat, assume un ruolo fondamentale la tutela delle zone umide, come il Padule di Fucecchio che con i suoi 2000 ettari di estensione fra le province di Pistoia e Firenze rappresenta la più grande palude interna italiana.
Collocato fra le zone umide costiere e l’Appennino, costituisce una importante area di sosta per gli uccelli migratori e di riproduzione, soprattutto nella Riserva Naturale; in base ai dati raccolti dal Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio, sono ben 200 le specie che si possono osservare nel corso dell’anno.
Quasi la metà (95) sono nidificanti, e fra queste 21 sono inserite nella Lista Rossa; Alzavola, Moriglione, Mignattaio, Torcicollo e Salciaiola nella categoria “in pericolo”; Mestolone, Marzaiola, Volpoca, Tarabusino, Nitticora, Spatola, Falco di palude, Forapaglie castagnolo, Pendolino ed altri nella categoria “vulnerabili”.
Il Padule di Fucecchio rappresenta quindi uno scrigno di biodiversità ed una grande risorsa per gli appassionati di birdwatching e fotografia naturalistica, che sempre più numerosi frequentano gli osservatori faunistici dell’area protetta (info Centro RDP Padule di Fucecchio, email: fucecchio@zoneumitoscane.it, pagine web: www.paduledifucecchio.eu).
Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio