Sabato 19 e domenica 20 marzo i ragazzi del Fondo Ambientale Italiano svelano due gioielli nascosti di Pistoia.
Nel fine settimana in arrivo tutta Italia si unisce nel segno dell’arte e della cultura con la 24° edizione delle Giornate FAI e l’apertura di molti siti poco conosciuti del Belpaese al grande pubblico.
A Pistoia quest’anno l’offerta sarà duplice con la visita all’aula convento di San Francesco sabato 19 e al Palazzo Vescovile Nuovo domenica 20 marzo.
Sabato 19 marzo
Un’occasione davvero unica la visita all’aula convento di San Francesco, dal momento che ne è prevista a breve la chiusura definitiva.
La sala, dove il Capitolo di francescani si adunava per decidere le sorti del convento, ha una grande volta a crociera interamente affrescata da Antoni Vite tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV secolo. La parete principale dell’aula invece è decorata con una splendida e preziosissima rappresentazione dell’Albero della Croce con santi Francescani.
La visita si terrà dalle 15.00 fino alle 18.30, in esclusiva per gli iscritti al FAI. (è possibile effettuarla anche il giorno stesso in loco).
L’ingresso della chiesa si trova in Piazza San Francesco 1.
Domenica 20 marzo
Il Palazzo Vescovile Nuovo (Via Puccini 27 – Pistoia) sarà aperto invece a tutto il pubblico, dalle ore 10.00 fino alle 18.00. Per partecipare verrà richiesto un contributo a discrezione dei visitatori per supportare le numerose attività del FAI.
Il palazzo, sede dell’abitazione del Vescovo di Pistoia sino dalla sua prima costruzione, fu commissionato all’architetto Stefano Ciardi per sostituire l’antica abitazione vescovile che si trova sul lato della Cattedrale. Fu realizzato in poco più di due anni, tra il 1786 e il 1788, e dotato di un monumentale ingresso collegato allo scalone e all’atrio d’onore, caratterizzato da colonne ioniche e da una magnifica cupola dipinta.
Saranno visibili ambienti sia di rappresentanza, come la “sala rossa” con soffitto dipinto da Luigi Catani con il trionfo della religione, che privati; tra cui la cappella privata del Vescovo e la “sala degli stemmi”. Il palazzo ospita opere d’arte di grande pregio provenienti da chiese e da monasteri soppressi. Un giardino privato è posto sul retro e sarà eccezionalmente visibile in questa occasione.
Per maggiori informazioni www.giornatefai.it.