Fino al 2 aprile nella Sala Francescana di Porretta un appuntamento dedicato a Chini
Lo stile Liberty sbarca anche a Porretta Terme, andando ad incastonarsi nelle bellezze delle montagne dell’Appennino Tosco Emiliano. Fino al 2 aprile, infatti, nella cittadina termale in provincia di Bologna, a pochi minuti dal confine con Pistoia e la Toscana ci sarà la mostra “Liberty e Novecento – I Chini a Porretta” che metterà in evidenza i dipinti ed i disegni che hanno fatto la storia di questo tipo di arte e legati a Galileo Chini che ha ottenuto una fama mondiale grazie alle sue opere custodite all’interno delle Terme di Montecatini.
Questa iniziativa è stata promossa da “Nuèter – Gruppo di studi Alta Valle del Reno” insieme al “Comitato Sos Terme Alte” con il patrocinio del nuovo Comune di Alto Reno Terme e si tiene nella Sala Francescana.
La mostra fa seguito a varie altre iniziative che hanno cercato di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sulla presenza a Porretta di una meraviglia del Liberty italiano, il Grottino Chini delle Terme Alte, realizzato verso il 1920 da Galileo Chini, uno dei maggiori esponenti del floreale italiano ed europeo, autore di opere fondamentali per le terme di Montecatini e Salsomaggiore, per il sovrano della Thailandia e per le Esposizioni internazionali d’arte. Proprio per tentarne il salvataggio è nato il Comitato SOS Terme Alte.
La mostra, curata da Paolo Gestri, Paola Borri e Renzo Zagnoni, esporrà vari dipinti e disegni oltre che dei Chini di vari altri autori, fra Otto e Novecento, soprattutto toscani e pistoiesi.
L’accesso alla mostra è possibile dal martedì alla domenica dalle 16.30 alle 19.30 ed il sabato e la domenica anche dalle 10 alle 12.30.