L’anno di Pistoia Capitale italiana della Cultura si avvicina alla sua conclusione.
Non sta a NATURART fare bilanci su ciò che è accaduto nel 2017, su ciò che avverrà da ora a dicembre e sulle ricadute che, anche in futuro, avrà sulla città l’importante riconoscimento ottenuto. Sta a noi, però, sottolineare come questo numero 27 esca nel momento culminante delle manifestazioni promosse per l’anno della Cultura: è allestita a Palazzo Fabroni una importante mostra dedicata a Marino Marini, con un suo nobilissimo prolungamento al Museo del Tau destinato permanentemente all’artista pistoiese; in Palazzo dei Vescovi (palazzo del quale presto ci occuperemo in maniera diffusa, percorrendolo nei suoi spazi museali) è in corso una esposizione dedicata a Giovanni Boldini; la Visitazione continua a fare mostra di sé – del suo candore, della sua bellezza – nella Chiesa di San Leone; le biblioteche si fanno spazi espositivi, con le opere di Anselm Kiefer in San Giorgio e il viaggio attraverso le scritture nate a Pistoia dal ‘200 ad oggi in Forteguerriana; nel Palazzo Sozzifanti in Via De’ Rossi si ricorda e si rende omaggio a Ippolito Desideri, il gesuita pistoiese che ha fatto conoscere il Tibet all’Occidente agli inizi del 1700.
NATURART ha accompagnato queste iniziative nei numeri passati e ne ha scelte alcune per promuoverle con questo fascicolo, l’ultimo ad uscire nel 2017, con il quarto – e conclusivo – “Forum”: dopo l’area del Ceppo, le chiese restaurate e la ferrovia Porrettana, ecco che la nostra attenzione si posa sulle attività imprenditoriali che portano il nome di Pistoia nel mondo.
Il saluto all’anno 2017 NATURART lo rende con gli strumenti e l’entusiasmo che hanno caratterizzato i suoi sette anni di storia. Ribadendo l’apertura a tutto il territorio, testimoniata anche dal percorso attraverso le opere di Sebastiano Vini, tra Montale e Popiglio; e guardando con un occhio di riguardo le realtà capaci di avere un respiro internazionale, come il centro teatrale Il Funaro. Ma se la rivista dà appuntamento ai suoi lettori nel 2018, la Giorgio Tesi Editrice propone un grande evento prima della fine dell’anno: dopo i libri sul Fregio dell’Ospedale del Ceppo e sulla Capitale vista da NATURART, sta arrivando infatti il volume dedicato ai Pulpiti. Sarà il nostro brindisi di saluto al 2017; rappresenterà la nostra proposta per concludere una annata importante e per entrare – con il bagaglio di bellezza che ci aiuta a proseguire il cammino – nel 2018.
Giovanni Capecchi
Direttore Editoriale – Managing Editor
g.capecchi@discoverpistoia.it