Cinque importanti film ed una mini-fiction hanno visto come protagonista Pistoia, Capitale Italiana della Cultura 2017.
Un centro storico che lascia a bocca aperta i turisti provenienti da ogni parte del mondo. Figuriamoci quando la cartolina di Piazza del Duomo, o la vita di Piazza della Sala, finisce nelle mani di un regista cinematografico: è amore a prima vista. Quei monumenti e quella vita quotidiana che danno l’idea di una Pistoia viva ma che allo stesso tempo guarda alla sua storia ed alle sue radici medievali.
E così succede che, come normale che sia, Pistoia venga scelta come perfetta location per le riprese di una pellicola cinematografica.
PISTOIA E IL CINEMA: QUANDO E COME
La prima volta dell’arrivo di una troupe cinematografica risale ai primi anni Settanta con una location molto particolare come quella delle Ville Sbertoli sulla prima collina pistoiese grazie a Liliana Cavani ne “L’ospite” mentre nel 1982 a Pistoia fu la volta addirittura dei fratelli Taviani che fra via Sant’Andrea e via Abbi Pazienza accesero le loro cineprese per “La notte di San Lorenzo”. Cinque anni più tardi, nel 1987, Nikita Michalkov porta il suo “Ocie Ciornie” alla Bibilioteca Fabroniana con la presenza di Marcello Mastroianni.
E poi si arriva in epoca più vicina a noi con “Ti amo in tutte le lingue del mondo”, il film del 2005 di Leonardo Pieraccioni che fu girato interamente nella provincia di Pistoia fra la città, il Convento di Giaccherino e Buggiano Castello, e nel 2007 è la volta delle scene finali de “Le ragazze di San Frediano” visto che Piazza del Duomo fu riadattata al quartiere fiorentino.
L’ULTIMO FILM GIRATO: LA PAZZA GIOIA
Itinerante per tutta la provincia, fra Pistoia e Montecatini, è stata l’ultima pellicola che è stata girata nelle nostre zone: “La Pazza Gioia” di Paolo Virzì che ha rappresentato l’Italia al Festival di Cannes 2016. In questa rappresentazione molte scene sono state riprese all’interno dei vivai della Giorgio Tesi Group che ha prestato anche alcuni dipendenti per il ruolo di comparse e nella pellicola hanno fatto bella figura di se le piante di Pistoia, simbolo della città nel mondo.
Oltre che nei vivai, il fim è stato girato anche a Montecatini Terme con un ristorante ambientato sotto le logge d’ingresso alle Terme Tettuccio.