Gli affreschi medievali e la presenza della comunità ortodossa: una serata fatta per scoprire uno dei luoghi più nascosti della città.
Pistoia non è una città molto grande, è a misura d’uomo, come si usa dire di questi tempi, ma ciò non toglie che sia ricca di perle poco conosciute anche alla maggior parte dei suoi cittadini.
Un esempio perfetto è la chiesa di Santa Maria di Ripalta, nei pressi di Piazza San Francesco, edificio che da dodici anni è stato concesso dal comune alla comunità ortodossa.
Venerata nel passato soprattutto per la presenza del crocifisso ligneo di Giovanni Pisano (oggi conservato nella chiesa di Sant’Andrea), Santa Maria di Ripalta reca gli affreschi medievali di Manfredino d’Alberto, Antonio Vite e del Maestro della Cappella Bracciolini.
La chiesa oggi si è arricchita delle icone orientali portate dalla folta comunità ortodossa della città: per conoscere nei dettagli il passato e il presente della chiesa di Santa Maria di Ripalta, il Centro Guide di Pistoia organizza per la serata di martedì 19 gennaio (ore 21.00) un visita guidata che si concluderà con un incontro con l’igumeno Andrea, per capire i riti e le tradizioni di questa componente importante del tessuto sociale pistoiese.
Per partecipare è obbligatoria la prenotazione al 335/7116713, oppure all’indirizzo e-mail centroguide.pistoia@gmail.com. La visita ha un costo di partecipazione a persona di € 5,00.