Mai come in questa occasione la proposizione di Pistoia Musei di offrire al pubblico esposizioni destinate a un rapporto più intimo con i visitatori è stata più appropriata, visto che un desiderio di Maria Lai era quello di poter avere l’occasione di organizzare mostre di poche opere da offrire alla relazione dello spettatore in un dialogo diretto e personale.
L’opera esposta in questa edizione di In Visita, una delle (Geografie) elaborate da Maria Lai lungo gli anni Ottanta parallelamente alle Tele, alle Fiabe e ai Libri cuciti è una testimonianza rappresentativa del lavoro dell’artista sarda e della sua pratica creativa incentrata sul potere simbolico e relazionale intrinseco all’uso del filo come elemento di collegamento tra entità diverse e come strumento narrativo. Questa modalità operativa offre spunti di riflessione su temi universali connessi ai miti femminili della tessitura, dove il filo è simbolo della vita e della conoscenza. Le (Geografie) sono grandi stoffe cucite in cui fili che disegnano planisferi con meridiani e paralleli. Vi si sovrappongono rette che tracciano traiettorie tese fuori dal limite del supporto e scritture illeggibili che evocano narrazioni. In alcuni punti, l’inserimento di elementi geometrici in tessuto colorato sembra voler mettere in evidenza zone di crisi in un mondo fragile. Malgrado il loro ricondursi all’ambito geografico, quelle di Lai sono rappresentazioni, mappe, che non rimandano alla descrizione ‘oggettiva’ di luoghi specifici. Esse hanno la capacità di proiettarci nella dimensione del viaggio, ponendoci nei panni di un viandante a cui sia donata la facoltà di esplorare il proprio piccolo cosmo avendo contemporaneamente la percezione che esso è parte di un mondo più vasto che lo ricomprende.
Guardando queste tele, procedendo lungo gli itinerari visivi, sempre diversi, tracciati dal filo, si ha l’impressione di essere all’interno e all’esterno della mappa, al confine tra terra e cielo, tra territorio finito e spazio infinito.
Come atto conoscitivo e ‘immaginativo’ del mondo, il tema della geografia è per l’artista anche tensione verso spazi ignoti, metafora di un viaggio verso l’altrove che, nel momento presente, può divenire narrazione di un viaggio individuale e collettivo: l’errare dell’esistenza umana, la migrazione, il pellegrinaggio.
Ecco perché l’opera Senza titolo (Geografia), oltre che sollecitare in chi guarda un’esperienza estetica visibile e tattile, stimola a una narrazione in cui particolare e generale, accadimento quotidiano e storia universale possano essere ricompresi.
In Visita. Maria Lai
22 settembre 2024 – 23 febbraio 2025
Palazzo de’ Rossi | Collezioni del Novecento – Pistoia, Palazzo de’ Rossi
Progetto In Visita | Fondazione Pistoia Musei
Il progetto In Visita di Fondazione Pistoia Musei nasce con l’intento di creare momenti di dialogo e confronto, offrendo al pubblico esposizioni di una sola opera che consentano un rapporto più intimo con l’arte: momenti di approfondimento su autori, temi e correnti culturali dei secoli 20° e 21° all’interno del percorso permanente di Collezioni del Novecento a Palazzo de’ Rossi.