La mostra “Tesori in guerra l’arte di Pistoia tra salvezza e distruzione” diventa un libro.
Dopo il grande successo che ha riscosso l’esposizione “Tesori in guerra l’arte di Pistoia tra salvezza e distruzione”, realizzata dall’Istituto storico della Resistenza di Pistoia, insieme alla Fondazione CDSE (Centro documentazione storico etnografica) con il sostegno della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, arriva anche il volume dedicato dal titolo omonimo.
La mostra, allestita nel Chiostro di San Lorenzo a Pistoia dall’8 al 20 settembre si basava su un progetto espositivo che raccoglieva foto e documenti inediti, filmati d’epoca che raccontavano le protezioni costruite a difesa di chiese e edifici del centro storico contro i bombardamenti, e soprattutto di un patrimonio inestimabile di quadri e sculture trasportato nelle ville di campagna, a Poggio a Caiano e a villa di Pian di Collina a Santomato. Presso la Sala Maggiore di Palazzo Comunale, venerdi 3 novembre dalle 17.30, verrà presentato il libro edito da Pacini Editore e scritto da Matteo Grasso in collaborazione con Alessia Cecconi.
“È una storia sorprendente e mai scritta quella che viene svelata da Tesori in guerra, l’arte di Pistoia tra salvezza e distruzione. I capolavori d’arte di Pistoia, minacciati dalle bombe alleate e dalle requisizioni tedesche, furono protagonisti di una vera e propria fuga per la salvezza, intrecciando le loro vicende a quelle delle opere fiorentine – spiegano gli autori – grazie a una lunga ricerca in archivi pubblici e privati, siamo riusciti a ricostruire per la prima volta la storia di come furono messi in salvo i capolavori del Duomo, il pulpito di Giovanni Pisano di Sant’Andrea, le preziose tavole del Museo civico fino ai tesori di San Giovanni Fuorcivitas, primo tra tutti la Visitazione di Luca della Robbia”.
Il libro è un racconto intenso che parla di speranza ma anche di terribili distruzioni. La corsa contro il tempo per salvare le opere simbolo della città corre parallela alla narrazione delle gravissime devastazioni che colpirono il patrimonio monumentale di Pistoia: intrecciando le lettere dei protagonisti alla stampa locale e ai report dei monuments men alleati, si ricostruisce per la prima volta il quadro completo e sistematico di tutte le distruzioni nel centro storico cittadino.
La ricerca degli autori ha portato alla luce anche un patrimonio fotografico quasi completamente inedito. Infatti gli eccezionali scatti dell’epoca accompagnano il racconto delle protezioni costruite a difesa di chiese e palazzi, delle distruzioni dei bombardamenti alleati, di dipinti e sculture rifugiati nelle ville di campagna, a Poggio a Caiano e a Pian di Collina a Santomato, fino alla vicenda delle robbiane requisite e trasportate in Alto Adige dall’esercito tedesco in ritirata.
Tutte le foto fanno parte dell’Archivio fotografico Galleria degli Uffizi, Archivio Istituto Storico Resistenza Pistoia e dell’Archivio fotografico soprintendenza SABAP.