Ultime notizie:

Serra Pistoiese: torna il Mercatino Vintage 

Dopo il successo dell'edizione di luglio, Serra Pistoiese ospiterà...

Ultime notizie:

Serra Pistoiese: torna il Mercatino Vintage 

Dopo il successo dell'edizione di luglio, Serra Pistoiese ospiterà...

25 luglio aperture e ingresso gratuito nei Musei Civici

In occasione del lungo ponte della festa di San...

Giostra dell’Orso: giovedì 25 la sfida tra i 4 Rioni

Giovedì 25 luglio è in programma uno degli appuntamenti...

La storia di un legame

Rispetto a più macabre reliquie di corpi di Santi venerate nel mondo cristiano, sarebbe difficile trovare qualcosa di più adatto a una città come Prato, nota nel mondo per la produzione tessile, di una reliquia realizzata in tessuto: una cintura probabilmente in seta, o in lana finissima di capra, di color verde chiaro, broccata con filo d’oro.

Una tradizione locale consolidata nel Duecento la identifica con la cintura che – come narrano apocrifi del X secolo – fu donata a San Tommaso dalla Vergine, mentre veniva assunta in Cielo, a testimonianza dell’evento.
Nella nostra città sarebbe giunta nel 1141, recata dal pratese Michele (che l’aveva ottenuta sposando una fanciulla, a Gerusalemme). In punto di morte, intorno al 1172, Michele donò il Sacro Cingolo alla pieve di Santo Stefano, l’attuale Duomo, che ancora la conserva.
Clamoroso fu, nel 1312, il tentativo di furto di Giovanni di ser Landetto da Pistoia, detto Musciattino, che fu duramente punito giustiziandolo sul rogo dopo aver subìto il taglio delle mani. Il malcapitato voleva vendere ai fiorentini la reliquia, ma nelle tradizioni pratesi fu Pistoia a istigarlo, data la secolare ostilità con la vicina città.
Prezioso simbolo di unione tra Cielo e Terra, tra l’umano e il divino, questa femminile, umanissima reliquia costituì fin dal Duecento non solo il fulcro della religiosità pratese, ma anche l’elemento simbolico-devozionale che giustificò e sostenne le speranze di autonomia in campo religioso e civile di Prato, nei confronti delle vicine e potenti Firenze e Pistoia, e fu considerata per secoli il tesoro più prezioso per l’intera cittadinanza.
L’ostensione pubblica della reliquia era regolata dagli statuti del Comune, al quale spettava – come avviene ancora oggi – la custodia di parte delle chiavi necessarie per estrarla dall’altare della Cappella (attualmente le ostensioni si svolgono per Natale, Pasqua, il 1° maggio, il 15 agosto e – la più solenne – l’8 settembre, Natività della Vergine).

 

Papa Francesco venera la reliquia della Cintola durante la sua visita a Prato del 2015 (fototeca Ufficio Beni Culturali Diocesi di Prato)

Sponsored by:

spot_img

Eventi

luglio, 2024

Discover Shop

spot_img

Don't miss

Estate in città: le iniziative fino a giovedì 25 luglio

Proseguono gli appuntamenti del calendario di Estate in Città...

A Palazzo del Tau musica, beneficenza e arte “Per Marino”

Nel giardino delle Ortensie del Palazzo del Tau, un...

La natura di Orsigna negli scatti di Alexey Pivovarov

La natura di Orsigna negli scatti di Alexey Pivovarov Ricordando...

Aperte le iscrizioni al 61^ Premio Teatrale Vallecorsi

È possibile iscriversi entro il 15 ottobre 2024 Sono aperte...
Naturart
Naturart
Pubblicazione di punta della Giorgio Tesi Group è la rivista trimestrale gratuita NATURART, edita in italiano e inglese dal 2010 con l’intento di valorizzare in Italia e all’estero le eccellenze e i tesori custoditi da Pistoia e dalla sua provincia. Naturart è media partner riconosciuto per gli eventi speciali di numerose istituzioni locali impegnate nella promozione del senso di orgoglio e di appartenenza a questo territorio.
spot_imgspot_img

Potrebbero interessarti anche

Napoli e Pistoia unite

Avvicinatevi alla Bellezza è il titolo che la Giorgio Tesi Group ha dato ad una collana editoriale che promuove e racconta, con testi ed...

Donne forti Il disegno della scultura

L’origine è il disegno!Begliomini, fin da ragazzo, osservando il mondo che agiva nel paese delle Piastre in cui è nato, inizia a rappresentarne graficamente...

Essere natura, anche mangiando

Essere natura, stabilire un rapporto diverso con l’ambiente in cui viviamo, più da vicini di casa, da coinquilini dello stesso pianeta, che non da...