E’ stato inaugurato nel pomeriggio di giovedì 22 luglio, all’Ospedale San Jacopo di Pistoia, il progetto che ha previsto un allestimento verde che abbellirà il presidio ospedaliero in maniera permanente e una Mostra di illustrazioni, realizzate dall’artista pistoiese Michele Fabbricatore.
Il progetto è stato realizzato da Giorgio Tesi Group e Ge. Sat, azienda che gestisce tutti i servizi commerciali e non sanitari dell’ospedale, in stretta collaborazione con l’Azienda USL Toscana Centro, attraverso la direzione sanitaria del presidio ospedaliero.
L’iniziativa è stata pensata e realizzata in occasione dei festeggiamenti per l’Anno Santo Iacopeo, e il progetto è stata inaugurato alla presenza del Vescovo di Pistoia S.E. Monsignor Fausto Tardelli, del Sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, del vicesindaco Anna Maria Celesti, dell’Assessore al turismo e alle tradizioni Alessandro Sabella, di Fabrizio Tesi, legale rappresentante di Giorgio Tesi Group, dell’Amministratore Delegato di Ge. Sat Daniele Cappellino e della Dott.sa Lucilla Di Renzo, direttrice del nosocomio pistoiese. Presenti anche gli autori del libro Michele Fabbricatore e Martina Colligiani.
L’evento, che era aperto a tutta la cittadinanza, ha visto la partecipazione di una rappresentanza del Comitato cittadino festeggiamenti e della Compagnia dell’Orso, impegnati nell’occasione in una rievocazione storica e in uno spettacolo di sbandieratori.
L’arredo verde, in continuità con il prato e il parco circostanti, è stato pensato, oltre che per finalità estetiche, anche per accogliere i cittadini in una dimensione meno sanitaria: sono, ormai ampiamente dimostrati gli effetti benefici che le piante generano negli ambienti ospedalieri svolgendo una funzione integrativa positiva sia nei confronti dei pazienti che degli operatori.
La Mostra con le figure realizzate da Fabbricatore è un’anteprima del libro per i bambini con i testi di Martina Colligiani: il libro, di prossima uscita, è realizzato dalla Giorgio Tesi Editrice e racconta la storia dell’antico legame fra Pistoia e Santiago de Compostela – due città unite indissolubilmente nel nome dell’apostolo Giacomo di Zebedeo. Le illustrazioni di Fabbricatore, (per l’occasione ad altezza uomo) sono state poste alle colonne del loggiato e all’ingresso del presidio per condurre, i visitatori in un percorso che racconta la storia del Santo.
E’ davvero una bella cosa questa che avete fatto – ha detto S.E. Mons. Fausto Tardelli Vescovo di Pistoia – perché l’Ospedale San Iacopo è un vero e proprio santuario dove si sono consumati drammi e si è vista tanta generosità e impegno. E’ un luogo sacro che sta molto a cuore a tutti i pistoiesi. In questo momento, adornare di verde questo luogo è davvero un segno di speranza, un vero e proprio abbraccio della città al proprio ospedale:il verde è una caratteristica unica di Pistoia e quindi questo allestimento permanente realizzato da Giorgio Tesi Group vuole rappresentare la vicinanza al proprio ospedale di tutta la città.
Siamo davvero molto felici di partecipare, in stretta collaborazione con l’Azienda USL Toscana Centro e Ge.Sat, a questa iniziativa per il nostro ospedale – ha detto Fabrizio Tesi, legale rappresentante di Giorgio Tesi Group – con la quale confermiamo ancora una volta la grande attenzione e la vicinanza della nostra azienda nei confronti delle esigenze della comunità e del territorio
Proprio in questi giorni – queste le parole di Daniele Cappellino Amministratore Delegato di Ge.Sat – nel 2013 ci fu il trasferimento dei pazienti dell’ex Ospedale del Ceppo in questa struttura, che ricordo a tutti nasce da un’iniziativa di partenariato pubblico che nel tempo ha portato ad ottenere ottimi risultati. Questa bella iniziativa nasce anch’essa da una fattiva collaborazione tra USL, GESAT e Giorgio Tesi Group, che ha donato le piante e organizzato questa mostra che certamente sarà visitata da moltissime persone. Dopo questo duro periodo che abbiamo passato, non posso che augurare a tutti noi di poter partecipare a tante altre iniziative come questa, perché vorrà dire che finalmente saremo usciti da questa brutta vicenda.
Oltre a portare i ringraziamenti del Direttore Generale che è stato impossibilitato a partecipare – ha detto la Direttrice Sanitaria del San Iacopo Dott.sa Lucilla di Renzo – voglio ringraziare i promotori di questa bella iniziativa. Quando ci hanno presentato il progetto l’abbiamo accolto con grande entusiasmo convinti che iniziative del genere siano importantissime per rafforzare il legame tra la città e il “suo” ospedale. Appena terminato l’allestimento siamo tutti rimasti entusiasti di quanto è stato fatto perché si tratta di un abbellimento e un arricchimento per il nostro ospedale che porta il nome del patrono di Pistoia. Grazie ancora quindi, a tutti quelli che hanno partecipato a questa iniziativa che segna un importante passo avanti verso un auspicato ritorno alla normalità e un esempio da seguire per quanto riguarda la fattiva collaborazione tra pubblico e privato.
Ringrazio la Giorgio Tesi Group, che insieme alla Diocesi e al Comune è stata protagonista di questi festeggiamenti Iacobei – queste le parole del Sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi che ha concluso gli interventi – con la meravigliosa mostra sull’Altare Argenteo attualmente a Santiago di Compostela, con questa iniziativa per il nostro ospedale e con il libro per bambini in uscita a ottobre. Grazie a tante iniziative, compreso questa, la città continua sempre più a riscoprire la propria appartenenza al culto iacopeo è questo è davvero molto importante. A questo proposito invito tutta la popolazione a partecipare ai tanti eventi religiosi, artistici e culturali in programma in questo anno iacobeo in modo da riscoprire le proprie radici. Concludo con un plauso al lavoro di Michele Fabbricatore, Martina Colligiani e della Giorgio Tesi Editrice per il libro per bambini su San Iacopo di prossima uscita, un’iniziativa che si affianca al grande lavoro fatto nelle scuole comunali sul culto iacopeo e che racconta, alle nuove generazioni, in maniera divertente e con splendide illustrazioni la storia e le tradizioni della nostra città.
