La Giorgio Tesi Group sta portando avanti un enorme progetto: una rivista a diffusione internazionale, grazie anche alla nascita di un nuovo strumento comunicativo che l’ha portata sul web, sui social, ovunque. Discover Pistoia. Per chi ancora non conoscesse NATURART vorrei citare le righe che dedica a noi il Dossier scritto dal Comune di Pistoia, con il quale la città è stata selezionata tra le dieci finaliste come possibile Capitale italiana della Cultura negli anni 2016 e 2017.
Si tratta di parole alle quali non aggiungiamo commenti, ma che certo ci fanno piacere: «Uno specifico progetto di promozione turistica (Naturart/Discover Pistoia) è già stato attivato da una delle più importanti realtà imprenditoriali locali (la Giorgio Tesi Group), ed essendo basato sulla sinergia fra strumenti comunicativi di tipo diverso (rivista a diffusione internazionale, sito web, pagine social) e fra contenuti ugualmente complementari (le bellezze del territorio, la vocazione verde di Pistoia, l’arte contemporanea) si presta fin d’ora ad essere impiegato in Pistoia Capitale della Cultura».
Anche questo numero 19 crediamo che ben rappresenti il nostro territorio, dalla montagna (tra lo splendore delle stelle e il fascino della Valle dell’Orsigna) alla città di Pistoia (con l’ex chiesa di San Giovanni restaurata e una tela del Museo Civico), dalla Val di Nievole (le immagini della Villa di Bellavista parlano da sole) alle nostre colline (vigilate da una pieve come quella di Val di Bure). Senza trascurare quell’«oltre» che abbiamo indicato anche specificando l’ambito nel quale si muove la rivista (“Trimestrale di Natura, Turismo e Arte sul territorio di Pistoia e oltre”) e che, nel fascicolo che vi apprestate a sfogliare, è rappresentato da Vinci, luogo natale di Leonardo, facilmente visitabile partendo da Montecatini (la distanza è di 20 Km) o dal centro di Pistoia (24 Km). Non manca neppure la funzione propositiva (di pungolo, di riflessione) che la rivista vuole assumere, sottolineando per esempio la necessità di inserire il nostro territorio in tutti i materiali promozionali e i progetti riguardanti la Via Francigena: una strada di pellegrinaggi che da Pistoia – lo dice la storia, e lo ricorda NATURART – passava.
In queste ultime righe permettete che mi tolga la giacca e la cravatta del Direttore. In maniche di camicia mi rivolgo a tutti, ma in particolare a quei quindici lettori che mi seguono abitualmente e che forse sono divenuti nel frattempo venticinque.
La foto a fianco è stata scattata da Nicolò Begliomini nel Museo di Vinci, braccia in alto e gambe divaricate nella forma dell’Uomo Vitruviano realizzata dall’artista contemporaneo Mimmo Paladino. È troppo scherzosa? Mi farete sapere.
Intanto buona lettura. O, se preferite: Wganst afaggsorto, agrip c difog… Ricordate? (i numeri precedenti sono comunque sfogliabili su www.discoverpistoia.it).
Giovanni Capecchi
Direttore Editoriale – Managing Editor
direttore@naturartpistoia.it