Dal 9 al 31 gennaio alla Biblioteca San Giorgio la rassegna “Saluti a Piccola Velocità da Pistoia”.
Dall’esperienza oramai consolidata del gruppo Facebook “Pistoia Com’era” che da mesi collabora anche con Discover Pistoia attraverso rubriche davvero ben fatte e riuscite, ecco che parte una nuova avventura. Dal 9 al 31 gennaio presso la Biblioteca San Giorgio ci sarà la rassegna “Saluti a Piccola Velocità da Pistoia”, organizzata e promossa da Paolo Bresci.
Sarà un modo davvero interessante per far conoscere, a chi li ha vissuti direttamente o chi li ha sentiti solo in racconto, i cambiamenti che ha avuto la città di Pistoia dagli anni Cinquanta in avanti. In particolar modo, come è cambiata la città con l’aumentare del traffico veicolare e come sono mutate strade, vie, piazza, segnaletica e cartellonistica.
Uno spazio molto ampio all’interno della Biblioteca che sarà suddiviso in tre sezioni. Nella prima, la più lontana nel tempo, si analizzano le strade di circonvallazione all’esterno della terza cerchia muraria dalla fine dell’Ottocento alla Prima guerra Mondiale. La seconda raffigura i cambiamenti a livello di mezzi di trasporto con l’avvento dell’automobile, la presenza in contemporanea per le strade di cavalli, barrocci e quant’altro fino alla scomparsa di essi.
La terza sezione, infine, fa vedere i grandi mutamenti che ci sono stati a livello di viabilità e di segnaletica fra gli anni ’50 e ’60. Gli organizzatori hanno tenuto particolarmente a dedicare questa mostra a Giovanni Barbi, scomparso nel 1996, e che già all’epoca aveva iniziato un minuzioso lavoro di archiviazione di immagini d’epoca della città presso la Biblioteca Forteguerriana.
A questo link si può vedere il video, di Stefano Di Cecio, di presentazione della mostra.