L’antico opificio, situato lungo il torrente Pescia, risale al 1712. Acquistato nel 1860 dai Magnani, cartai pesciatini attivi fin dal 1783, ha continuato a fabbricare carta “a mano” sino al 1992. La cartiera conserva intatti tutti gli impianti Sette-Otto e Primo Novecenteschi per la fabbricazione e l’allestimento. Nel 2003, grazie ad uno sponsor privato, la cartiera è stata donata all’Associazione Museo della Carta di Pescia Onlus che nel 2010 ne ha iniziato il restauro. Nel 2016 è stata inaugurata la prima ala che ospita l’Archivio Storico Magnani: 600 metri lineari di documenti notificati dalla competente soprintendenza nel 1978. Attualmente è in corso il restauro delle parti restanti. Dal 2008 è iniziata la catalogazione, in collaborazione con l’Ufficio Catalogo di Firenze e l’ICCD di Roma, dei circa 7000 pezzi che compongono le collezioni: forme da carta, cere da filigrana, punzoni, timbri e teli. Si tratta della prima catalogazione in Italia con la sperimentazione, in particolare, della scheda PST. Il recupero complessivo di questo patrimonio materiale e immateriale è inserito nel progetto di sistema La Via della Carta della Toscana che vede compartecipare tutti i portatori di interesse, pubblici e privati, della province di Lucca e di Pistoia e del Distretto Cartario di Lucca, il più grande d’Europa.
Per info:
Associazione Museo della Carta di Pescia Onlus – Piazza della Croce, 1 – 51017 Pescia (PT) – Tel + 39 0572 408020 – 408432
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