Scivolare sulle acque del Padule di Fucecchio seduti su un barchino è un’esperienza unica.
Il Padule di Fucecchio è l’area umida interna più vasta d’Italia, nonostante oggi sia molto ridotta nelle dimensioni, a seguito delle opere di bonifica promosse dai granduchi medicei.
Persino Leonardo da Vinci disegnò dei progetti per l’irreggimentazione delle acque in questo spicchio di Toscana.
Un tempo luogo di passaggio delle rotte commerciali intorno all’Arno, oggi punto di sosta nelle rotte migratorie tra la costa e l’interno di numerose specie di uccelli; per questo il padule è meta ideale per gli appassionati di birdwatching.
Trame di percorsi, di storie, di vita.
C’è chi sulle gronde del padule è sempre vissuto, intrecciando erbe palustri, pescando, cacciando per sopravvivere e, nonostante la vita fosse dura, alla fine col padule ha intrecciato anche l’anima.
Sul barchino un caleidoscopio di sensazioni vi lascerà senza parole.
Il ritmo lento dei gesti dei barcaioli, moderni Caronte che traghettano chi si avventura in questi luoghi immergendo il forcino e spingendo sul fondo.
Le cannucce che sfregano il legno del barchino.
L’alito di vento che spira sul viso; il frullio d’ali e le voci d’aironi che si alzano dalle garzaie.
Tra un canale e l’altro, scorci dei colli della Valdinievole. L’assenza dei rumori della vita moderna vi farà cogliere suoni delicati e sconosciuti … una carezza per le orecchie.