Cecilia Pereira Marimòn, autrice dell’articolo e Commissioner per Xacobeo 2021
Iniziato più di mille anni fa, il Cammino di Santiago era ed è tuttora uno dei più importanti percorsi di pellegrinaggio del mondo, oggi fenomeno di massa di enorme valore spirituale, sociale ed economico. E abbiamo il privilegio che l’obiettivo di questo itinerario sia in Galizia. È allo stesso tempo una grande responsabilità, perché siamo custodi di un patrimonio e di una tradizione destinati a perpetuarsi nel tempo. Il Cammino ha contribuito a diffondere i movimenti culturali e artistici, è una strada della conoscenza… e per secoli ha promosso l’integrazione europea. Per questo fu dichiarato dal Consiglio d’Europa, nel 1987, la prima Strada Culturale Europea e dall’UNESCO, nel 1993, Patrimonio dell’Umanità.
Nel corso dei secoli l’esperienza del pellegrino è stata segnata dalla cadenza dei suoi passi, dall’intenso contatto con la natura, dalla religiosità, dalla riflessione sulla propria vita, dall’incontro con persone di altre origini e culture, dalla speranza e dall’emozione di raggiungere la tomba dell’Apostolo a Compostela. Il Cammino di Santiago è per i singoli individui nella loro ricerca spirituale, ed è un luogo di incontro con le persone. È al tempo stesso strumento di riflessione e di dialogo, di ricerca di se stessi e di ricerca degli altri. Il Cammino di Santiago ha conosciuto uno straordinario boom e oggi, come nel Medioevo, migliaia di pellegrini ritornano a Compostela. (L’anno 2018 sono state consegnate più di 327.000 compostele).
Oggi ci prepariamo alla celebrazione del Giubileo del 2021, il nostro “Xacobeo”. Un anno santo si celebra a Santiago de Compostela quando il 25 luglio, il giorno di san Giacomo Maggiore, coincide con una domenica; un’effemeride che si verifica ogni 6-5-6-11 anni. Il precedente è stato celebrato nel 2010 e il prossimo sarà, undici anni dopo, nel 2021.
In tale contesto, così favorevole al rafforzamento delle relazioni transnazionali in un’Europa unita, le città di Pistoia e Santiago de Compostela concretizzeranno una collaborazione culturale basata sulla storia e sulla tradizione comuni. Nell’anno precedente al Giubileo del 2021, Pistoia e Santiago materializzeranno una mostra basata sul culto dell’apostolo – la reliquia di Pistoia e la sua rilevanza storica saranno al centro del progetto – lo sviluppo dei pellegrinaggi a Pistoia, in relazione al grande pellegrinaggio a Compostela, e alla realizzazione dello spettacolare altare in argento della Cappella di San Giacomo Maggiore del duomo di Pistoia.
Rimarranno per il futuro nuove illusioni e progetti da realizzare, ma nelle vicinanze del prossimo Giubileo, le città di Pistoia e Santiago, e con essa le regioni della Toscana e della Galizia, rafforzeranno i loro legami e la loro identità comune – così legata al culto dell’apostolo Giacomo Maggiore –, con opere congiunte che promuoveranno i nostri rispettivi territori come luoghi della memoria europea, luoghi di incontro per un mondo che ha sempre più bisogno di stimoli positivi come quelli che possiamo offrire da tali centri privilegiati di spiritualità e creatività. E, naturalmente, siete tutti invitati a venire in Galizia per il Xacobeo 2021, vi aspettiamo!
Testo Cecilia Pereira Marimón – Xacobeo 2021 Commissioner