Quattro mesi di esposizione nella biblioteca, uno dei simboli di Pistoia Capitale Italiana della Cultura
Sono molti i tesori nascosti che la città di Pistoia tiene gelosamente custoditi nei suoi meandri e cosa c’è di meglio che farli conoscere in occasione dell’appuntamento con Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017? Dal 3 gennaio e fino al 28 aprile sarà visitabile la mostra “I tesori della Forteguerriana” con la presentazione che ci sarà in Sala Gatteschi alla presenza di Giancarlo Savino, già direttore della Forteguerriana stessa.
Si celebra così l’inizio di #Pistoia17 esponendo in sala Gatteschi le sue opere più preziose: manoscritti antichi, incunaboli, volumi riccamente illustrati, edizioni rare, autografi, disegni e stampe escono dalle “segrete stanze” e si mostrano in tutto il loro splendore.
Alcuni dei tesori custoditi nella Biblioteca Forteguerriana (foto NATURART)
Ci saranno vere e proprie perle rare come il manoscritto di una splendida Iliade di mano del Sozomeno, la prima edizione della Commedia di Dante, uscita a Foligno nel 1472, e fra gli altri una lettera di Giacomo Leopardi a Niccolò Puccini che mette in evidenza la loro amicizia. E poi Tiepolo, Pinocchio ed i Promessi Sposi.
La mostra sarà visitabile negli orari di apertura della Biblioteca: lunedì, mercoledì e venerdi 9-13.30; martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.30.