La libreria “il Giardino delle Parole” di Via Pagliucola a Pistoia (zona stadio) festeggia proprio il 14 di novembre il suo primo anno di attività. Un progetto che nasce dal sogno di due sorelle di piacentine fin da piccole grandi appassionate di libri e che ha preso vita durante il primo lockdown, quando leggendo dei libri e vivendo tante avventure, tuto diventava meno pesante. Spegnendo la televisione e mettendo la testa in un libro, il virus faceva meno paura. E così, trovato un negozio, piccino, con un bel dehor, di quartiere, fuori dal centro, di quelli che entri e senti subito che è quello giusto,mattoncino dopo mattoncino, dal primo settembre al 14 novembre 2020, la creatura si è formata, proprio come l’avevano sempre immaginata le due titolari:piccolina, con un giardino esterno, tutta in legno rigorosamente riciclato e dall’aspetto un po’ fiabesco, con una lunga scala che porta al di là della realtà.
All’interno soprattutto piccole case editrici indipendenti, soprattutto per il patto di rimanere sempre, una piccola libreria indipendente e terapeutica, dove non esistono clienti ma solo lettori e dove ognuno ha il diritto di leggere ciò che vuole basta che lo faccia stare meglio. Dove esiste la chiacchierata, il ritrovarsi, il consiglio letterario da parte di ognuno.
“E’ gia’ passato un anno da quella che era stata definita da molti una follia, da alcuni un segnale di speranza in piena pandemia – hanno detto all’unisono Barbara e Roberta Bravi – un anno di soddisfazioni, di lacrime di gioia, di corse frenetiche, di telefonate, di mal di stomaco, di ferie saltate, di crescita personale e aziendale. Un anno di incontri, di belle persone con cui stringere rapporti, di 12 presentazioni di libri, 2 mostre, 2 laboratori per bambini e di una caffetteria all’interno. Vogliamo dire grazie a tutti coloro che ci sostengono da sempre, a quelli che ci hanno dato il coraggio di fare tutto con il loro esempio e i loro consigli, ai i nostri lettori che da subito hanno avuto fiducia in noi e a tutte le persone quelli che partecipano attivamente alla vita della libreria, che nel frattempo è cresciuta diventando Caffe’ Letterario”
Hanno detto…..
“La letteratura, per me è anche o forse soprattutto, accoglienza. E’calarsi in un libro e sentirsi benvenuti, compresi. E mi aspetto, pur sapendo di essere un bel po’ pretenzioso, di sentirmi allo stesso modo pure quando entro in una libreria. Ecco, così mi sono sentito quando sono stato alla libreria “Il giardino delle parole”. Piccina come una tana in cui nascondersi, raccogliersi. Rassicurante come il porto a cui torniamo per riposarci, allontanare i dolori. E’ bella questa libreria qui, sì! E’ bella come casa.” – Mattia Insolia autore di Gli affamati ed. Ponte alle Grazie –
“Un giardino dove i fiori sono esseri umani che consigliano storie. Donne che selezionano varietà narrative, che annaffiano le esistenze dei lettori con piogge d’inchiostro. Che proteggono con coperte di carta.” Rosario Esposito La Rossa proprietario della casa editrice Marotta e Cafiero e di La Scugnizzeria
“Dedizione, attenzione per i dettagli e, soprattutto, autentico amore per i buoni libri… tutto questo fa de Il Giardino delle parole un posto unico dove vorrete sempre tornare, per essere guidati dai preziosi consigli di Roberta e Barbara e perdervi tra le pagine viziati dal profumo di un’ottima tisana. Piccole magie che farebbero venire voglia di leggere a chiunque. Esperienza irrinunciabile!” – Susy Galluzzo autrice di Quello che non sai ed. Fazi
“Quando ho avuto la fortuna di incontrare le proprietarie della Libreria Il giardino delle parole, era un caldo giorno estivo e sembrava che il sole stesse per liquefare pure l’asfalto, eppure alla presentazione del mio romanzo sono venute diverse persone, a testimonianza del fatto che il lavoro di due brave libraie è in grado di sconfiggere pure le avversità del riscaldamento globale. – Ferruccio Mazzanti – autore di Timidi messaggi per ragazze cifrate ed. Wojtek
– La libreria di Roberta e Barbara è come il salotto di casa: tutto è caldo e nulla fuori posto. E’ stato bellissimo per me poter parlare del mio personaggio in un posto così familiare, così intimo. Roberta e Barbara sanno cosa e come: le storie per muoversi hanno bisogno di qualcuno che dia a loro delle strade. In questo posto succede questo piccolo miracolo. – Graziano Gala autore di Sangue di Giuda ediz. Minimum Fax