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Riapre il Desposito rotabili storici, Pistoia capitale dei treni

Dopo anni di restauro, una delle meraviglie storiche pistoiesi è tornata visibile al pubblico.

La Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane, grazie al supporto e alla collaborazione di Rete Ferroviaria Italiana, ha ristrutturato i locali industriali del Deposito Rotabile Storici (DRS) di Pistoia preservandone l’architettura e la funzionalità. Si tratta di una delle più antiche ed importanti infrastrutture ferroviarie della Toscana. Entrato in attività nel 1864, parallelamente all’apertura della linea Porrettana, Bologna-Firenze, il Deposito di Pistoia ha visto, in oltre 150 anni di esistenza, il passaggio e l’evoluzione di numerose locomotive, a vapore ed elettriche, che in questo luogo venivano mantenute in efficienza.

Oggi e domani il Deposito ospiterà il convegno su «Segnalamento Ferroviario: sviluppi e prospettive» organizzato dal Collegio degli ingegneri ferroviari italiani. Si potrà quindi visitare la grande officina appena ristrutturata nella quale saranno trasferiti i lavori di manutenzione e restauro dei treni storici. Tra gli eventi della due giorni anche la partenza, dal binario 1 della stazione di Pistoia, di un treno storico della Fondazione FS alla scoperta della ottocentesca ferrovia
Porrettana, con soste nei punti panoramici più spettacolari della tratta.
Alla cerimonia di inaugurazione interverranno i vertici del gruppo Fs: Maurizio Gentile, ad di Rete ferroviaria italiana, Orazio Iacono, ad di Trenitalia, Mauro Moretti, presidente della Fondazione Fs Italiane e Luigi Cantamessa.
“La ristrutturazione dell’area e degli immobili ha richiesto un investimento di cinque milioni di euro e i lavori si sono svolti nell’arco di due anni con alcune interruzioni dovute all’allestimento dei cantieri per i treni regionali – come ha spiegato Luigi Cantamessa – nel deposito è presente una flotta di treni storici di circa 350 mezzi, una produzione industriale unica che dimostra tutta l’arte e la perizia necessarie alla manutenzione dei treni a vapore. Pistoia è depositaria di una grande tradizione ferroviaria legata alla Breda e alla Porrettana. Proprio per questo, nell’anno di Pistoia Capitale della Cultura, lo slogan lanciato dal convegno sarà Pistoia, città del treno“.

  deposito treni discoverpistoia

Il Deposito Rotabili Storici di Pistoia è uno dei più importanti hub della Fondazione FS Italiane, centro nazionale di riferimento per la riparazione e la tutela delle locomotive a vapore. I locali sono stati accuratamente restaurati rispettando lo stile architettonico originario. I lavori, in particolare, hanno interessato la sezione riservata alla manutenzione dei rotabili, gli uffici tecnici e amministrativi e la nuova sala convegni.
Le locomotive a vapore qui restaurate, serviranno per lo sviluppo del turismo ferroviario sugli itinerari più affascinanti della Penisola.

La Fondazione FS, sin dalla sua nascita, ha puntato sulla valorizzazione di alcune tra le più panoramiche linee ferroviarie, non più funzionale all’esercizio commerciale. Se Pistoia è stata designata Capitale Italiana della Cultura per il 2017 sia per il suo patrimonio artistico e architettonico, sia per l’impegno con cui l’amministrazione cittadina promuove e sostiene progetti e iniziative che ne valorizzano identità e tradizioni, le Ferrovie dello Stato italiane, in particolare la Fondazione FS, e il Collegio degli Ingegneri Ferroviari Italiani hanno voluto onorare Pistoia come capitale del treno in relazione alla sua storia legata, da un lato allo sviluppo dei collegamenti tra la pianura Padana, la costa tirrenica e Firenze e, dall’altro, agli insediamenti produttivi destinati a progettare e realizzare veicoli ferroviari e componenti specialistici per il mondo ferroviario.
Alla stessa stregua dei lavori per il restauro di edifici e monumenti pistoiesi in occasione dell’evento 2017 Pistoia Capitale Italiana della Cultura, quali, ad esempio, gli interventi per restituire all’uso pubblico le chiese di San Pier Maggiore, San Salvatore, San Jacopo in Castellare e il recupero dell’area dell’antico Ospedale del Ceppo, i lavori di recupero architettonico e funzionale del vecchio Deposito Locomotive coroneranno la celebrazione di Pistoia quale Capitale del Treno.

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