Ultime notizie:

Primavera al museo 2024: le iniziative dei Musei Civici

Nel fine settimana tra il 19 e il 21...

Ultime notizie:

Primavera al museo 2024: le iniziative dei Musei Civici

Nel fine settimana tra il 19 e il 21...

Week end con la Fiera dell’Antiquario Città di Pistoia

Nella Cattedrale di via Pertini i banchi degli operatori...

Voglia di vivere incontra Laura Cappellini, autrice del libro ‘La pietra e la bestia’

Il Pantheon degli uomini illustri, sabato 13 aprile alle...

Salvare specie dall’estinzione. C’è chi può.

Gli zoo e gli acquari giocano un ruolo decisivo nella conservazione della natura: molte delle 95 specie dichiarate “estinte in natura” e presenti nel 1950 solo nelle Istituzioni zoologiche, oggi sono tornate nei loro habitat originari grazie all’incessante lavoro in rete di professionisti della conservazione.

La prestigiosa rivista Science ha da poco pubblicato un articolo i cui autori (tra cui Thomas Abeli che lavora all’Università di Roma Tre) hanno messo sotto la lente d’ingrandimento il destino di 95 specie animali e vegetali dichiarate, nel 1950, “estinte in natura” dall’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). La loro sopravvivenza è stata possibile solo all’interno di zoo, acquari, orti botanici e banche dei semi.
Animali imponenti come il Bisonte europeo (Bison bonasus) o il Cervo di Padre David (Elaphurus davidianus) sopravvivevano solo in ambiente controllato negli zoo ma grazie all’incessante lavoro di veterinari, biologi, specialisti della conservazione oggi possiamo di nuovo immaginarli nei loro habitat originari.
Gli zoo si sono dimostrati delle vere e proprie “arche” che hanno traghettato nel futuro specie che altrimenti avremmo già perso.
Non tutte le storie sono state di successo e tra le specie che non potremo più vedere c’è, ad esempio, un piccolo pesce gatto (Megupsilon aporus) che viveva nelle pozze d’acqua del Messico. Gli insuccessi spesso sono dovuti al fatto che il numero di individui con cui è possibile iniziare un progetto di allevamento è così basso da non poter garantire una popolazione geneticamente sana.
Per fortuna le storie di successo sono molte di più e meritano di essere raccontate. Tra queste quella che dei Cavalli di Przewalski (Equus ferus przewalskii), reintrodotti in Asia ed Europa orientale, o quella degli Orici dalle corna a sciabola (Oryx dammah) che di nuovo corrono in Tunisia, Marocco e Senegal.
I successi sono possibili solo grazie all’imponente rete che collega gli sforzi delle singole istituzioni, li coordina e li potenzia.
Il ruolo degli zoo e degli acquari italiani nell’ultimo decennio ha portato al salvataggio di oltre 4000 animali grazie all’allevamento in ambiente controllato e al ripopolamento in natura.
Il gruppo eduzoo (educatori dell’Unione Italiana Zoo e Acquari) ha raccolto “10 storie di successo” in una pubblicazione che mette l’accento sulle azioni capillari che hanno permesso di salvare dall’estinzione altrettante specie animali.

                                  Cavalli di Przewalskii (Equus ferus przewalskii)

Si tratta di un piccolo esempio di tutela della natura ma si legge bene la forza del lavorare insieme. Per questo motivo il volumetto è stato ripreso e pubblicato da Riverse The Red, il movimento voluto dall’IUCN per far sì che davvero si possa invertite la rotta dell’estinzione delle specie unendo i singoli sforzi, pianificando le azioni e coordinando le risorse.
Al Giardino Zoologico di Pistoia siamo impegnati in molti progetti, alcuni hanno come protagonista specie carismatiche come i Panda minori (Ailurus fulgens) o i Pinguini africani (Spheniscus demersus), altri riguardano specie meno appariscenti ma altrettanto fondamentali per gli habitat da cui provengono come il Ragno lupo di Madera (Hogna ingens) o la Testuggine palustre europea ingauna (Emys orbicularis ingauna).
Piccole storie a cui il Parco pistoiese contribuisce ogni giorno grazie non solo alla professionalità e alla passione delle persone che ci lavorano, ma anche al supporto economico dei visitatori.
La conservazione della natura necessita di importanti finanziamenti.
L’associazione Europea degli Zoo e degli Acquari (a cui appartiene anche il GZP) dal 2016 al 2021 ha investito oltre 127 milioni e 200 mila euro in progetti di tutela della Natura direttamente nei luoghi d’origine delle specie protette, risultando così tra le principali associazioni mondiali che investono nella tutela di specie in via d’estinzione e dei loro habitat.
L’appello degli autori dell’articolo su “Science” è chiaro: gli zoo hanno dimostrato di avere le competenze e i mezzi per salvare dall’estinzione le specie minacciate ma per potenziare questa importante azione hanno bisogno di investimenti e di sostegno da parte dei governi.

Se vuoi sostenere il nostro lavoro Adotta una specie!

 

Eleonora Angelini Responsabile della didattica e comunicazione Giardino Zoologico di Pistoia

Sponsored by:

spot_img

Eventi

aprile, 2024

Discover Shop

spot_img

Don't miss

Week end con la Fiera dell’Antiquario Città di Pistoia

Nella Cattedrale di via Pertini i banchi degli operatori...

Voglia di vivere incontra Laura Cappellini, autrice del libro ‘La pietra e la bestia’

Il Pantheon degli uomini illustri, sabato 13 aprile alle...

Natura Medica. Passato e futuro della medicina popolare

Sabato 6 aprile alle ore 17.00 nella Sala Manzini...

Paper Week 2024 al Museo della Carta di Pescia

Nel periodo dal 8 al 14 aprile 2024, si...
Naturart
Naturart
Pubblicazione di punta della Giorgio Tesi Group è la rivista trimestrale gratuita NATURART, edita in italiano e inglese dal 2010 con l’intento di valorizzare in Italia e all’estero le eccellenze e i tesori custoditi da Pistoia e dalla sua provincia. Naturart è media partner riconosciuto per gli eventi speciali di numerose istituzioni locali impegnate nella promozione del senso di orgoglio e di appartenenza a questo territorio.
spot_imgspot_img

Potrebbero interessarti anche

Novecento inatteso

Palazzo Amati Cellesi, già Amati, fu fra Sette e Ottocento la più ampia e sfarzosa residenza nobiliare di Pistoia ed è infatti noto per...

Le bugie hanno le gambe tozze

A Pistoia, in Via Filippo Pacini n. 34, si trova la sede de L’Incontrario, il progetto di integrazione lavorativa e di inclusione sociale per...

La rete della vita

La manifestazione, diretta da Stefano Mancuso, organizzata dagli Editori Laterza e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ha indagato La rete della...