L’incontro con la “Madonna della Pergola” del Museo Civico, gli altri abitanti di Piazza della Resistenza e gli animali di pietra nel weekend in arrivo.
Un weekend ricco di appuntamenti, quello del 22 e 23 ottobre, per la rassegna di “Pistoia è la mia casa” organizzata da Comune di Pistoia e Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia per far prendere coscienza ai pistoiesi delle tante ricchezze delle quali gode la città in vista dell’appuntamento con Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017.
IL DIALOGO CON LA MADONNA DELLA PERGOLA
La Madonna della Pergola, una delle opere più affascinanti tra quelle conservate nel Museo Civico di Pistoia, dipinta dal pistoiese Bernardino Detti (Pistoia, 1498 – 1571/1572) per l’ospedale della Pia Casa di Sapienza al Ponte alla Pergola, costringe da sempre lo sguardo dei visitatori a perdersi nelle tante storie che vi si intrecciano senza chiarire mai del tutto il suo significato.
Al centro della tavola il pittore raffigurò una bambina pallida ed emaciata con un canestro di frutta. La piccola ci appare come racchiusa in una sorta di cerchio protettivo: davanti a lei è seduta la Madonna in umiltà con Gesù bambino e San Giovannino, ai suoi fianchi San Bartolomeo e San Iacopo, sopra di lei un angelo. Sullo sfondo, negli spazi lasciati vuoti dai protagonisti del dipinto, si intravedono piccole scene tratte dalla vita quotidiana e dalla Bibbia (il giudizio di Salomone), oggetti disseminati qua e là sul pavimento a indicare che si sta parlando di infanzia e di cura dei bambini.
Nella città di Pistoia San Bartolomeo è il santo che protegge i bambini. A lui è dedicata una festa che raccoglie una calorosa partecipazione popolare. Nel nostro dipinto, insieme a Bartolomeo, è chiamato a proteggere la bambina anche San Iacopo, il patrono della città. E queste festività, che si celebrano il 24 agosto ed il 25 luglio, sono legate alla preparazione di due dolci tradizionali: i confetti e la corona di San Bartolomeo, quest’ultima destinata espressamente ai bambini.
Un dettaglio della Madonna della Pergola e l’icona completa che raffigura il dipinto (foto NATURART)
La preparazione di dolci speciali è una parte irrinunciabile delle feste di tanti paesi e lo zucchero è spesso un ingrediente indispensabile. Nella nostra città per la festa di San Iacopo il vescovo era solito offrire una ‘colazione zuccherina’ agli ospiti di riguardo. Inizialmente, anche durante la festa di San Bartolomeo, si preparavamo gli anaci confecti, ovvero i confetti di zucchero all’anice, tipici di Pistoia, che adesso ritroviamo appesi a un filo nella corona di San Bartolomeo, intercalati ai grandi biscotti rotondi che, qui a Pistoia, chiamiamo ‘pippi’.
Appuntamento al Museo Civico sabato 22 ottobre alle 16.30 per la rassegna Tableaux Vivants
GLI ALTRI ABITANTI DI PIAZZA DELLA RESISTENZA
Chi l’ha detto che nel centro della città di Pistoia ci devono essere solo monumenti, smog, auto che passano e negozi? Ci può essere molto di più, come per esempio specie di animali che non abbiamo mai considerato ne pensato potessero abitare nel cuore di Pistoia e sulle quali mai ci siamo soffermati.
Per “Pistoia è la mia casa” c’è la visita di “Gli altri abitanti”, una passeggiata con il binocolo al collo fra le mura, il parco di piazza della Resistenza e il torrente Brana alla scoperta di piante e animali selvatici che popolano l’ambiente urbano.
L’airone che nidifica a Pistoia in Piazza della Resistenza (foto Centro RDP-Padule di Fucecchio)
Il ritrovo è all’ingresso principale del parco della Resistenza da via Carratica per domenica alle ore 9. La visita, a cura di Enrico Zarri del centro Padule di Fucecchio, ha la durata di un’ora e mezza. Si terrà anche in caso di pioggia.
GLI ANIMALI DI PIETRA
Passeggiando per Pistoia non sempre ci rendiamo conto di essere circondati da numerosi animali inanimati ma non per questo meno vivi. Dai leoni scolpiti a guardia delle chiese, a rappresentare la forza della fede, a quelli che compaiono orgogliosi sugli stemmi familiari, per passare alle aquile, agli orsi, simbolo della città, raffigurati nei più diversi atteggiamenti, agli animali simboli degli Evangelisti, ai draghi e ai grifoni.
Un intero zoo di pietra, di marmo, di ghisa, di metallo e di legno che ci attende agli angoli delle strade, nei cortili, sui palazzi e nelle chiese. L’animale più importante per la città di Pistoia, anche se non il più frequente, è certamente l’orso.
Ma non ci si ferma certo qui: il leone, i grifoni, l’aquila, pesci, cervi, cinghiali, pecore, capre, cavalli, tartarughe e animali fantastici e mitologici, come draghi e arpie. E infine animaletti umili, piccoli come lucertole, chiocciole, rane che si confondono fra le foglie delle stupende ghirlande di terracotta di Giovanni della Robbia, umili ma testimoni della gloria di Maria.
Ritrovo domenica 23 ottobre alle 16.30 presso il Battistero in Piazza del Duomo: la visita, a cura del Centro Guide Pistoia, ha la durata di un’ora circa.
SCOPRI IL PROGRAMMA COMPLETO
Per conoscere tutti gli appuntamenti di “Pistoia è la mia casa”, clicca qui