Un viaggio per immagini che racconta una città spesso “invisibile”.
C’è una Pistoia fatta di strade, panchine, capannoni, bar, periferie e vie del centro. E’ una città vista con gli occhi di chi vive un momento particolarmente duro della propria vita. Le immagini e i ricordi sono raccolti nel libro “Storie e immagini di vita” (Settegiorni Editore, realizzato con la collaborazione di Unicoop Firenze, sezioni soci Pistoia) e sono il cuore della mostra che sarà presentata mercoledì 20 settembre (ore 18) alla chiesa di San Michele in Cioncio (via de’ Rossi 26, Pistoia).
L’Albergo Popolare, di proprietà del Comune di Pistoia, è la struttura dedicata all’accoglienza notturna di persone che si trovano in situazioni di grave disagio sociale, emarginazione e senza una casa. Quando l’ospitalità è di lunga durata, all’accoglienza si accompagna a un percorso per aiutare le persone a guardare verso una nuova organizzazione della propria vita. Dal 2014 questo percorso è affidato alla cooperativa Gruppo Incontro, che insieme a Co&So si occupa della gestione dell’Albergo Popolare e del sostegno agli ospiti, in collaborazione con il servizio sociale del Comune.
“La pubblicazione di questo libro fotografico – commenta Moreno Sepiacci, vicepresidente del Consorzio CO&SO – risultato del percorso di accoglienza dell’Albergo Popolare, è un’occasione importante per il Consorzio CO&SO e per la cooperativa Gruppo Incontro per mettere in evidenza il servizio svolto nell’aspetto che più lo contraddistingue: la prossimità con le persone che si trovano in situazione di grave esclusione e marginalità sociale. Il progetto stesso del libro segue il filo rosso del tentativo di rimettere al centro la persona, al centro del proprio interesse e di quello della società”.
Il volume è stato curato da Tiziana Spacagna e le fotografie, che hanno come protagonisti gli ospiti dell’Albergo Popolare sono state realizzate dalla fotografa Sara Luisi.
“Voglio ringraziare gli ospiti dell’Albergo Popolare per averci donato storie così personali e intime – sottolinea il presidente del Gruppo Incontro, Fabiano Pesticcio – angoli di una Pistoia raccontata attraverso un linguaggio espressivo di particolare impatto interpretativo qual è quello fotografico.
Le storie sono un dono e al contempo un segno di grande fiducia che vogliamo, prima di tutto, continuare ad onorare con il nostro impegno”.
“Vergogna, dignità, speranza: si potrebbe riassumere con queste sole tre parole il percorso umano suggerito dalle immagini e dai racconti delle persone ospitate presso l’Albergo Popolare del Comune di Pistoia e raccolti in questo libro – aggiunge Anna Maria Celesti, assessore alla politiche sociali del Comune di Pistoia – Storie e immagini di vita testimoniano un percorso faticoso, che merita di essere sostenuto come ha scelto di fare il Comune di Pistoia”.